GUINIGI, Lazzaro
Franca Ragone
Figlio maggiore di Francesco di Lazzaro, della nota famiglia lucchese, nacque intorno agli anni Quaranta del Trecento, presumibilmente dal matrimonio del padre con una [...] Forteguerra ottenne l'abolizione della magistratura dei Dodici conservatori dellalibertà, a suo tempo voluta ed era stato testimone dei tragici fatti del 1392), si recò a casa del G. e, sorpresolo intento a scrivere al tavolino, lo uccise a ...
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GUIDOTTI, Giovanni
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1410, secondogenito di Bartolomeo di Filippo e di Chiara Guastavillani.
Il padre Bartolomeo, ricevuta nel 1371 la prima tonsura clericale, [...] con una solida struttura gestionale, imperniata sulla "casa dei granai"; lasciava anche, altrettanto preziosa, p. 157; IV, ibid. 1872, p. 335; Id., I riformatori dello Stato di libertàdella città di Bologna dal 1394 al 1797, I, Bologna 1876, pp. 36 ...
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FORTEGUERRA, Forteguerra
Giorgio Tori
Nacque a Lucca nella prima metà del sec. XIV, da Pagano di ser Lando. Trascorse parte della giovinezza nelle Fiandre, a Bruges, ove, insieme col cugino Bartolomeo, [...] di San Frediano, nella seconda "ruga".
All'indomani della "libertà", che Lucca ottenne l'8 apr. 1369 dall'imperatore dorate" che egli, scaduta la sua carica, si portò a casa provocando le proteste dei suoi concittadini.
Dopo la partenza del papa da ...
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GUIDOTTI, Francesco
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1365, terzogenito di Filippo di Gerardino e di Anna di Iacopino Angelelli.
Come la maggior parte dei fratelli venne avviato dal padre all'attività [...] nel 1411 di una casa in cappella di S. Damiano e nel 1419 quello di un'altra casa, nella contigua cappella Guidicini, Cose notabili della città di Bologna, IV, Bologna 1872, p. 335; Id., I riformatori dello Stato di libertàdella città di Bologna dal ...
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BRUNO, Giovanni
Francesco Brancato
Nacque a Palermo il 9 maggio 1818 da Bernardo e Rosalia Casapinta. Laureatosi in giurisprudenza nella medesima città, esordì nella pubblicistica economica con alcuni [...] che chiamava a quel trono un rappresentante dellacasa Savoia, caduta la rivoluzione non subì alcun danno, né fu rimosso dall'insegnamento nel quale continuò peraltro a difendere i principî dellalibertà economica, a volte, anzi, con tale accanimento ...
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GUINIGI, Michele
Franca Ragone
Terzo e ultimo figlio di Lazzaro di Bartolomeo, nacque a Lucca intorno agli anni Trenta del Trecento; apparteneva al ramo della famiglia che a Lucca più di tutti fu coinvolto [...] da Forteguerra Forteguerra con l'abolizione dei Conservatori dellalibertà, a suo tempo voluti da Francesco Guinigi, morte, mentre il G. si ritirò negli ultimi anni in una casa vicina. Con Lazzaro, uno dei figli del fratello Francesco e capo ...
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BALBANI, Agostino
Gemma Miani
Nacque a Lucca da Giovanni e da Gianna Cenami il 2 ott. 1482. Nella prima giovinezza aveva manifestato l'intenzione di dedicarsi al sacerdozio. La morte del padre, avvenuta [...] del 152o acquistò per 2.500 scudi la casa del cugino Niccolò di Paolo Balbani, dove pose 35, f. 165; reg. 36, f.276; Ibid., Anziani al tempo dellalibertà, vol. 766, Cronologia dei signori della Ecc.ma Rep. di Lucca dall'anno 1369 fino a tutto l'anno ...
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BOLOGNA, Sebastiano
Lucetta Franzoni Gamberini
Nacque a Schio (Vicenza) l'8 dicem. 1752 da Simone e da Anna Vivaro. Educato in Verona presso i gesuiti e compiuto il corso di studi filosofici, ritornò [...] ad Augusta, in Baviera, dove si collegò alla Casa Huntersteiner. Qui rimase fino al 1786, epoca in pp. 127, 285, 322, 418 s.; G. Guidicini, I riformatori dellostato di libertàdella città di Bologna..., I, Bologna 1876, p. 169; III, ibid. 1877, pp ...
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CENTURIONE, Ottavio
Giovanni Nuti
Appartenente al ramo degli Oltramarini, nacque a Genova in data imprecisabile del sec. XVI da Cristoforo, banchiere attivo a Siviglia e legato da rapporti finanziari [...] di sale, mentre la Spagna non riconosceva più il monopolio dellaCasa di S. Giorgio su tale commercio nel Finale. Queste violenze tra Spagna e Francia, ma anche di intaccare la libertà che la Repubblica gelosamente difendeva.
Il C., ormai da ...
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GIRALDI, Neri
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze, il 22 apr. 1560, da Lionardo e Lisabetta di Carlo di Bernardo Medici.
Apparteneva a un ramo collaterale dell'antica famiglia dei Neri, quello detto Del [...] e non intendevano garantire alle sue navi un'illimitata libertà di corsa ai loro danni.
Dopo la missione a sotto il governo dellaCasa Medici, III, Firenze 1781, pp. 156-158; S. Ciampi, Esame critico con documenti inediti della storia di Demetrio ...
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libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...
casa
s. f. [lat. casa, propr. «casa rustica»]. – 1. Costruzione eretta dall’uomo per propria abitazione; più propriam., il complesso di ambienti, costruiti in muratura, legno, pannelli prefabbricati o altro materiale, e riuniti in un organismo...