LEOPOLDO II imperatore (I come granduca di Toscana)
Heinrich KRETSCHMAYR
Antonio PANELLA
Terzogenito dell'imperatore Francesco I, dellacasa di Lorena, e dell'imperatrice Maria Teresa, nato a Vienna [...] servitù che inceppavano la proprietà rurale e restituzione dellalibertà di commercio dei prodotti agricoli allo scopo di una casa di correzione, alla educazione e istruzione dei fanciulli con scuole elementari nelle maggiori città e delle fanciulle ...
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NERI, Pompeo
Antonio Panella
Politico ed economista, nato a Firenze il 17 gennaio 1706, morto ivi il 15 settembre 1776. A ventun'anno ebbe la cattedra, allora costituita, di diritto pubblico nell'università [...] l'ufficio di auditore delle reali possessioni, che il N. tenne fino alla estinzione dellacasa Medici. All'avvento dei presidente del consiglio stesso. I provvedimenti sulla libertà del commercio granario, precariamente applicati negli anni ...
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INFESSURA, Stefano
Giovanni Battista Picotti
Nato a Roma da famiglia di popolo prima del 1436, fu dottore di leggi, lettore di diritto civile nell'Università di Roma, podestà di Sutri nel 1466 e di [...] errori frequenti. Credulo alle profezie e alle leggende, sprovveduto di critica, ammiratore della "libertà de Roma" e avverso al dominio pontificale, devotissimo alla casa Colonna e appassionato denigratore dei suoi nemici e in particolare di Sisto ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] che ha "cura dell'interna politia del suo stato", essendo nel contempo sollecita della "libertà d'Italia". Neutrale giorno. Poi, col calar del buio, la "fola" sfolla, torna a casa, "tutti se tira in te le so contrae". Si smontano le improvvisate " ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] corona d'Ungheria divenisse ereditaria nella linea maschile primogenita dellacasa degli Asburgo d'Austria e che fosse subito , né coraggio, né modo, quando si tratta della grandezza e dellalibertà; ch'il dissimular o il coltivar non giova per ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] goldoniano. E per male che vada, anche se il padron di casa è un "rustego", sua moglie ha diritto, di carnevale, a per far apprezzare il dono celeste dellalibertà". Ma da spazzar via, allora, "le maledette commedie dell'arte"; e, a maggior ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] parte divaricate) un'intesa sotto la vecchia, retorica bandiera dellalibertà d'Italia. Così nei primi mesi del conflitto la Repubblica appartenente, al pari di Sandi, ad una casadella media nobiltà, Flaminio Corner. Corner stava pubblicando ...
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Il diritto civile
Victor Crescenzi
Gli intensi nessi se non francamente sistematici, certamente organici che legano lo ius proprium della Serenissima con la tradizione romana, sono stati individuati, [...] cap. 33 del Liber sextus di Andrea Dandolo. La piena libertà che il comune ha nel vendere il bene a chicchessia un impegno formale, appunto negozialmente sancito. L'abbandono dellacasa, tra l'altro, non è stigmatizzato nella parte narrativa ...
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Sociologia
Alessandro Cavalli
L'oggetto della sociologia e i confini con le altre scienze sociali
Non c'è forse domanda più imbarazzante da porre a un sociologo di quella di definire l'oggetto della [...] l'individuo non sia libero di compiere delle scelte, ma la sua libertà rimane tuttavia confinata nei limiti ristretti piccolo, che la madre doveva lavorare tutto il giorno fuori casa per mantenere una prole numerosa, che ha abbandonato dopo pochi ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] della vittoria francese di Marignano (oggi Melegnano, 1515): finito in carcere, ottenne la libertà per intercessione dell però incerto et posto nella volontà di Dio, innanzi ch'una casa di Gentil'homini privati sia stabilita nel luogo di prencipe con ...
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libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...
casa
s. f. [lat. casa, propr. «casa rustica»]. – 1. Costruzione eretta dall’uomo per propria abitazione; più propriam., il complesso di ambienti, costruiti in muratura, legno, pannelli prefabbricati o altro materiale, e riuniti in un organismo...