MALATESTA, Errico
Giampietro Berti
Nacque a Santa Maria Capua Vetere, in Terra di Lavoro, il 4 dic. 1853 da Lazzarina Rastoin e Federico. Dopo aver compiuto gli studi ginnasiali in un collegio diretto [...] tornò in libertà all'inizio del vita a Roma, prigioniero nella sua casa, sorvegliato giorno e notte dalla polizia. 306; S. Di Corato, Magistratura, anarchici e governo. La vicenda della banda del Matese, in Riv. di storia contemporanea, XIII (1984), ...
Leggi Tutto
GULLO, Fausto
Marco De Nicolò
Nacque a Catanzaro il 16 giugno 1887 da Luigi e Clotilde Ranieri. Stabilitosi a Cosenza, seguì gli studi classici; si iscrisse quindi, nel 1905, alla facoltà di giurisprudenza [...] 7 nov. 1924, in una casa colonica di Perito (Pedace), si svolse il congresso della federazione provinciale comunista di Cosenza, alla numero dell'Operaio, nel settembre il G. fu accusato di complotto e arrestato; venne rimesso in libertà dopo pochi ...
Leggi Tutto
CACCINI, Francesca, detta la Cecchina
Liliana Pannella
Nacque a Firenze il 18 sett. 1587 e fu battezzata il giorno stesso (come si desume da una notizia rintracciata dal Damerini negli Atti di Battesimo [...] del "balletto", pur essendo ancor quello del "recitar cantando", viene però inteso con libertà di movenze e chiara appare l'assimilazione delle nuove conquiste melodrammatiche, orientate verso le direttive monteverdiane, che non rinunciavano alla ...
Leggi Tutto
CHIESA, Eugenio
Luigi Ambrosoli
Nato a Milano il 18 nov. 1863 da Filippo e Maria Chiesa, percorse nella città natale gli studi elementari e secondari fino al conseguimento del diploma di ragioniere; [...] civili per la libertà di pensiero e di espressione e per l'aggiornamento della legislazione del per l'esilio; la sua casa fu devastata, fu dichiarato decaduto da deputato assieme agli altri esponenti dell'opposizione, la sua azienda fu liquidata ...
Leggi Tutto
BECCAFUMI, Domenico (Mecherino, Mecarino)
Domenico Sanminiatelli
Nacque nel 1486 presso Siena, forse nel podere lavorato da suo padre Iacomo di Pace, alle Cortine, vicino al Castello di Montaperto.
Derivò [...] di più affine allo stile delle prime opere del B., il quale dipinse anch'egli a Roma la facciata di una casa in Borgo, oggi perduta, ad esprimere le inquiete immagini della sua fantasia. Tale libertà fantastica compiutamente espressa fino ad allora ...
Leggi Tutto
COSMO, Umberto
Albertina Vittoria
Proveniente da una famiglia di patrioti liberali, nacque a Vittorio Veneto (Treviso) il 5 giugno 1868 da Domenico e Angelina Cortuso. Dopo aver studiato nel seminario [...] la quale continua ora unicamente a volere la dolorosa conquista della propria libertà" (D. Zucaro, Benedetto Croce, i Patti lateranensi della Cultura Popolare Pavolini si oppose alla sua nomina a direttore della collana di classici italiani dellacasa ...
Leggi Tutto
FILOMUSI GUELFI, Francesco
Stefania Torre
Nacque a Tocco da Casauria (ora provincia di Pescara) il 21 nov. 1842, primogenito di Michele e di Eufrosina Scamolla.
In un clima culturale inasprito dalla [...] tra le facoltà e un pieno ritorno ai principi dellalibertà di scienza, che avrebbe riproposto anche più tardi nei giuridica di F., in Scritti giuridici raccolti per il centenario dellacasa editrice Jovene. 1854-1954, Napoli 1954, pp. 241-281 ...
Leggi Tutto
CASTELLAZZO, Luigi
Alfonso Scirocco
Nato a Pavia il 29 sett. 1827 da Giuseppe e da Maria Cattani, studiò a Mantova - dove il padre, attuario di polizia, era stato trasferito quello stesso anno - fino [...] mito di Spartaco, destinato a lunga fortuna. "Parigi... ora, Spartaco delle nazioni, combatte contro l'egoismo dei privilegiati della terra la grande battaglia dellalibertà e dell'abolizione del proletariato...". Più in generale, il C. è una figura ...
Leggi Tutto
Baldassarre Castiglione nacque a Casatico, presso Mantova, il 6 dicembre 1478. Dal 1504 al 1513 visse a Urbino, uno dei maggiori centri della cultura rinascimentale, e svolse numerose missioni diplomatiche [...] della mutevolezza della lingua ed è notevole anche la sua apertura al parlato, che nel Cortegiano assume una nuova e significativa pregnanza in quanto consente una maggiore libertà di Baldassare Castiglione, Giovanni DellaCasa, Benvenuto Cellini, a ...
Leggi Tutto
GHISI, Teodoro
Francesco Mozzetti
Nacque nel 1536 a Mantova, dove quello stesso anno il padre Ludovico, mercante originario di Parma, era stato "investito" dallo Spedale del possesso di una casa in [...] (Berzaghi, 1985, p. 53), un Fatto d'arme di casa Gonzaga. Ponendo l'azione prevalentemente nel primo piano affollato di piccole momento, sebbene con maggiore libertà compositiva. Tuttavia, rimane costante una delle caratteristiche compositive del G., ...
Leggi Tutto
libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...
casa
s. f. [lat. casa, propr. «casa rustica»]. – 1. Costruzione eretta dall’uomo per propria abitazione; più propriam., il complesso di ambienti, costruiti in muratura, legno, pannelli prefabbricati o altro materiale, e riuniti in un organismo...