FULLER, Margaret (Sarah Margaret)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cambridgeport, sobborgo di Boston, il 23 maggio 1810 da Timothy, avvocato, e da Margaret Crane. Prendendosi personalmente cura della sua [...] negri, le erano apparse legate da un filo comune: la conquista dellalibertà per tutti.
Ottenuta la notorietà coi suoi primi lavori originali, all'umanità di un altro personaggio pure presente nella sua casa: G. Mazzini, di cui le era già nota la ...
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BASTOGI, Pietro
Luciano Coppini
Gian Paolo Nitti
Nacque a Livorno il 15 marzo 1808 da Michelangelo, appartenente a una famiglia di commercianti originaria di Civitavecchia; fece i suoi primi studi [...] nel campo pubblico e privato.
L'ascesa dellacasa Bastogi inizia prepotentemente nel 1840, quando l'antica osa sfacciatamente usurpare il nome di libertà". A queste accuse rispose ancora più veementemente il ministro dell'Intemo, F. D. Guerrazzi, il ...
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GUIDI, Alessandro
Luigi Matt
Nacque a Pavia il 14 giugno 1650 da Bernardo e Maddalena Figarolla. Fu battezzato il giorno stesso della nascita, con i nomi di Carlo Alessandro, ma per sua stessa volontà [...] ospite nell'agosto 1692, quando era stato cacciato di casa dallo zio che voleva destinarlo agli studi legali. Ottenne della poesia guidiana, a cominciare dalla libertà metrica, reputata eccessiva.
Dopo il ritorno a Roma, nonostante il peggiorare delle ...
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PIANCIANI, Luigi
Maurizio Ridolfi
PIANCIANI, Luigi. – Nacque a Roma il 9 agosto 1810, primogenito di Vincenzo e di Amalia Ruspoli, figlia del principe Ruspoli di Cerveteri.
Discendente da una famiglia [...] esilio fu difficile, con ricorrenti problemi finanziari. Seppe lontano da casadella morte del padre, avvenuta il 6 ottobre 1856. Nel libertà e le autonomie dei comuni, sperimentandone la pratica attuazione e occupandosi in prima persona della ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Leonardo Bruni
Concetta Bianca
La traduzione latina degli Oeconomica attribuiti ad Aristotele, compiuta da Leonardo Bruni nel 1420-21, ha avuto una larghissima diffusione e fortuna, tanto da costituire [...] presso lo Studium fiorentino, ma soprattutto entrò in contatto con Coluccio Salutati, cancelliere della repubblica fiorentina, alla cui biblioteca e casa aveva piena libertà di accesso, come scrive lo stesso Salutati in alcune lettere. Fu uno dei ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Tra i giuristi del Novecento, poche figure hanno lasciato nella storia della cultura una traccia duratura come quella che vi ha impresso Tullio Ascarelli. Continuano a esercitare un particolare fascino [...] del miglioramento della società, in nome degli ideali di libertà e democrazia, e si occupò con passione della cosa pubblica, », 1997, 3, pp. 551-66.
F. Casa, Tullio Ascarelli. Dell’interpretazione giuridica tra positivismo e idealismo, Napoli 1999.
P ...
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COLOMBO, Cesare detto Joe
Dario Scodeller
Nacque a Milano il 30 luglio del 1930 da Giuseppe ed Ernesta (Tina) Benevolo. Il padre, imprenditore, aveva fondato una piccola industria specializzata nella [...] a Milano, nel quale reinterpretò in chiave contemporanea la tipologia dellacasa di ringhiera milanese con la triplice fila di terrazze a fieristici permisero a Colombo di esprimere con maggiore libertà la sua attitudine alla messa in scena visivo- ...
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BUONTALENTI, Bernardo (detto Timante e Bernardo delle Girandole)
Ida Maria Botto
Nacque a Firenze da Francesco il 15 dic. 1531; rimasto orfano nel 1547, venne accolto presso la corte ducale. Nel 1556 [...] essi il B. usò una maggiore libertà di movimento e di espressione dei personaggi semplicità adatta ad una casa colonica: così da opera di B. B., in Atti del V Convegno naz. di storia dell'architettura, 1948, Firenze 1957, pp. 327 s.; K. Prijateli, Una ...
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AZEGLIO, Roberto Taparelli marchese d'
Narciso Nada
Nacque a Torino il 24 sett. 1790 da Cesare e da Cristina Morozzo di Bianzè. Nel 1800, essendosi la famiglia trasferita a Firenze in conseguenza dell'occupazione [...] esaltandolo come tenace difensore dell'indipendenza italiana contro le aspirazioni espansionistiche dellacasa d'Asburgo, e ne 1860). Quando nel 1852 vennero discussi i problemi relativi alla libertà di stampa, l'A. si dichiarò favorevole all'adozione ...
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CERQUOZZI, Michelangelo, detto Michelangelo delle Battaglie
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Roma il 18 febbr. 1602 da Marcello e da Lucia Vassalli, ambedue romani. Fu battezzato nella parrocchia di S. Lorenzo [...] realismo apertamente caravaggesco, sbocca poi nella libertà barocca della visione "en plein air", facendosi così di G. Brandi, col quale per qualche tempo convisse; comperò una Casa a Trinità de' Monti, dove visse e tenne studio fino alla morte ...
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libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...
casa
s. f. [lat. casa, propr. «casa rustica»]. – 1. Costruzione eretta dall’uomo per propria abitazione; più propriam., il complesso di ambienti, costruiti in muratura, legno, pannelli prefabbricati o altro materiale, e riuniti in un organismo...