TOGLIATTI, Palmiro
Franco Andreucci
– Nacque a Genova il 26 marzo 1893, nel giorno della Domenica delle Palme (da cui il nome che gli venne dato).
I suoi genitori, entrambi originari del Piemonte, [...] trovava in realtà a casa dei suoi, a Torino, e, secondo la testimonianza della sorella, si era « italiani ascoltate!: discorsi agli italiani, Milano 1972; Da Radio Milano-Libertà, Roma 1974; I corsivi di Roderigo: interventi politico-culturali dal ...
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COSIMO III de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 14 agosto 1642 dal granduca Ferdinando II e da Vittoria Della Rovere figlia di Federico Ubaldo duca di Urbino. Se [...] della Repubblica di Firenze all'estinzione della dinastia, e le argomentazioni storico-giuridiche svolte a Firenze a sostegno della continuità dellalibertàdello Stato e delladellacasa Medici, Firenze 1781, passim;F. Inghirami, Storia della ...
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BEOLCO, Angelo, detto Ruzzante
Carlo Grabher
La tradizione che risale allo Scardeone lo vuole nato nel 1502.
I contributi biografici più recenti concordano nel voler retrodatare l'anno di nascita del [...] (del Sambin) vorrebbe scorgerla in una Maria che serviva nella casa di Paola, madre di Giovan Francesco.
Fu detto Ruzzante dal variamente mirava il Rinascimento e, in nome della sincerità e dellalibertàdell'arte, lui, uomo di non scarsa cultura ...
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BATTISTI, Giuseppe Cesare
Gaetano Arfè
Nacque a Trento il 5 febbr. 1875, ultimo di otto figli, da Cesare, agiato commerciante, e da Teresa De Fegolari. Nel 1890 - da poco gli era morto il padre - entrò [...] agli studenti e poligrafato in casa, che voleva integrare l' libertà, si batte per tutte le libertà, compresa quella nazionale.
Esempio tipico, nella pratica, di questa impostazione è la lotta, dal B. ispirata e condotta, per la difesa della ...
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CATALANI, Alfredo
Sergio Martinotti
Nacque a Lucca il 19 giugno 1854 da Eugenio e da Giuseppina Picconi.
Il padre, buon pianista e compositore, allievo di Giovanni Pacini, si era dedicato all'insegnamento [...] Giovannina Lucca, la coraggiosa competititrice dellacasa Ricordi, la quale acquistò la partitura della Falce, che pubblicò nel 1876 : ma la libertà se non la spregiudicatezza l'indirizzo artistico, d'altronde sulle orme della tradizione del suo ...
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CICOGNARA, Francesco Leopoldo
Gian Domenico Romanelli
Nato il 26 nov. 1767 a Ferrara dal conte Filippo e da Luigia Gaddi di Forlì, studiò inizialmente a Modena - fra il 1776 e il 1785 - presso il Collegio [...] innalzamento dell'albero dellalibertà. Nell'ottobre del 1796 venne eletto a far parte della delegazione Berlino, Weimar (dove frequentò Goethe), Parigi (dove apprese dell'arresto in casa sua a Venezia del cugino Gerolamo, sospetto affiliato carbonaro ...
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CAPECE MINUTOLO, Antonio, principe di Canosa
Alberto Postigliola
Nato a Napoli il 5 marzo 1768, primogenito del principe di Canosa Fabrizio e di Rosalia di Sangro dei principi di San Severo, compì i [...] in libertà, per essere però subito nuovamente arrestato (10 agosto), questa volta per ordine del re, a causa della sua opposizione particolare gratitudine verso la casa regnante, allorché questa, all'avvicinarsi dell'invasione francese, fuggì in ...
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CAIROLI, Benedetto
Marziano Brignoli
Nacque a Pavia il 28 genn. 1825 da Carlo e da Adelaide Bono. Il padre, professore della facoltà medica e poi rettore dell'università di Pavia, proveniva da una famiglia [...] dell'autorità militare austriaca, si salvò fuggendo da Pavia nel vicino Piemonte, mentre la sua casa venne instaurando rapporti con gli esponenti di quei popoli che combattevano per la libertà e l'indipendenza. Sono di questi anni, fra il 1862 e ...
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MALVASIA, Carlo Cesare
Maria Elena Massimi
Nacque a Bologna nel 1616, dal conte Anton Galeazzo (1577-1669) e dalla moglie legittima Caterina Lucchini, "femmina di bassa condizione" (Fantuzzi, pp. 149 [...] insieme con il titolo nobiliare e con la dimora presso la casa avita, l'opportunità di un'educazione confacente ai propri natali. con le letture critiche che si appellano alla libertà editoriale dell'autore, paghe di una genuinità "sostanziale" del ...
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LORENZINI, Carlo (Collodi)
Domenico Proietti
Nacque il 24 nov. 1826 a Firenze, primogenito di Domenico, originario di Cortona, cuoco del marchese Carlo Leopoldo Ginori Lisci, e di Angiolina (Maria Angela [...] l'infanzia. Questa gli offriva un terreno di illimitata libertà fantastica in cui superare la grigia realtà del presente e autonoma, personale e sistematica, all'interno della "Biblioteca scolastica" dellacasa editrice Paggi. Nacque così, tra l' ...
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libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...
casa
s. f. [lat. casa, propr. «casa rustica»]. – 1. Costruzione eretta dall’uomo per propria abitazione; più propriam., il complesso di ambienti, costruiti in muratura, legno, pannelli prefabbricati o altro materiale, e riuniti in un organismo...