PERICOLI, Niccolo, detto il Tribolo
Alessandra Giannotti
PERICOLI, Niccolò, detto il Tribolo. – Nacque a Firenze il 17 maggio 1497 dal legnaiolo Raffaello di Niccolò, detto Riccio de’ Pericoli, e da [...] 1568, III, p. 396), se non forse in due Angeli di casa Hercolani a Bologna, oggi dispersi (Giannotti, 2012, p. 170), è (N.J.), 1979; C. Del Bravo, Quella quiete, e quella libertà, in Annali della Scuola Normale superiore di Pisa, s. 3, VIII (1978), 4 ...
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DEL GRANDE, Antonio
Manfredo Tafuri
Figlio di Ludovico, nacque a Roma (Pollak, 1909, p. 159), ma la data della sua nascita non è documentata; deve porsi comunque intorno al 1607 perché in una nota stesa [...] in tale episodio un linguaggio che aspira a libertà sintattiche affini a quelle che perseguirà nel vestibolo . 109-110). Virgilio Spada, "deputato sopra la Congregaz. delle Carceri di casa Giulia", fece eseguire il rilievo di Corte Savella (ibid., cc ...
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LEGA, Silvestro
Matteo Lafranconi
Nacque l'8 dic. 1826 a Modigliana, cittadina della Romagna toscana, da Antonio e Giacoma Mancini, sposata in seconde nozze il 18 giugno 1820.
L'atto di battesimo registra [...] 'inquietudine creativa per la quale la generica libertà creativa invocata da molti suoi giovani colleghi delle donne di casa Batelli causata dalla tisi e conclusasi con la morte dell'amata Virginia, nel giugno del 1870. L'artista lasciò casa ...
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CAFÀ (Caffà, Gafar, Cofà; a Malta chiamato solitamente Gafà), Melchiorre
Rudolf Preimesberger
Figlio di Marco e fratello minore di Lorenzo (1630-1710, importante architetto maltese), nacque secondo [...] rilievo da parte dell'"architetto di casa" Antonio del Grande della fabbrica di S. Agnese (Nava Cellini, 1956, pp. 29 s. n. 14). Il contratto stipulato fra l'architetto G. M. Baratta e il C. (in data 25 ottobre 1663) lascia allo scultore la libertà ...
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FRANCQUEVILLE (Francavilla), Pierre (Pietro)
Sandro Bellesi
Figlio dello scabino Martin, nacque nel 1548 a Cambrai in Francia. Dopo essere stato iniziato allo studio delle lettere, si orientò verso [...] Bocca in Borgo Stretto e nella Pia Casadella Misericordia a Pisa (Ciardi, in Scultura a Pisa…, 1987).
A questo gruppo, codificato strettamente sull'esempio giambolognesco, si contrappone per maggiore libertà espressiva e per qualità stilistica più ...
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MAFAI (Mafai Volpe), Mario
Flavia Matitti
Nacque a Roma il 12 febbr. 1902 da Eleonora De Blasis, originaria di Città Sant'Angelo presso Pescara, e da padre ignoto.
Il cognome Mafai, d'invenzione, gli [...] , fig. 21) e un paesaggio, alla CLIX Esposizione collettiva alla casa d'arte Bragaglia e in autunno inviò due opere alla III Mostra con sei Fantasie e una copia da E. Delacroix dellaLibertà che guida il popolo alla mostra "Arte contro la barbarie ...
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GAGGINI (Gagini)
Paola Martini
Famiglia di scultori e marmorari lombardi originari di Bissone, in Canton Ticino, e attivi a Genova dal XV secolo. Capostipite fu Beltrame, morto prima del 1476, dal quale [...] di un programma iconologico che utilizzava con estrema libertà sia la Bibbia, sia le Metamorfosi). La cultura a Genova dal vescovo d'Avila e probabilmente lavorò, quale socio dell'Aprile, alla "casa di Pilato" per il marchese di Tarifa. Tra il 1528 ...
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GHERARDINI, Melchiorre, detto il Ceranino
Andrea Spiriti
Nacque presumibilmente a Milano nel 1607.
Zani (1822) registra almeno quindici varianti del cognome del pittore, che si firmava Girardini o Girardino; [...] la Trasfigurazione di Elia, lo Sterminio dellacasa di Davide, l'Intercessione di della maniera matura del G., e insieme una prova delle sue accentuate capacità di scenografo.
Molto vicini al tono delle pitture varesine, con la loro spigliata libertà ...
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GANDOLFI, Gaetano
Donatella Biagi Maino
Nacque a San Matteo della Decima (San Giovanni in Persiceto, presso Bologna) il 30 ag. 1734 da Giuseppe Antonio e Francesca Maria Baldoni; adolescente, poté raggiungere [...] oltre ad alcune statue per la sua casa (oggi divise in varie collezioni), la copia in disegno delle più celebri pale d'altare di Bologna nulla ha di prevedibile, ma è frutto della sua notevole libertà mentale, la medesima che gli permise di ...
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PACETTI, Vincenzo
Chiara Piva
PACETTI, Vincenzo. – Nacque a Roma il 3 aprile 1746, primogenito di Andrea, incisore di gemme, e della romana Lucrezia Saiocchi.
Battezzato nella parrocchia di S. Maria [...] 1791) sia nella basilica della S. Casa di Loreto (1791-92). Fornì i modelli della decorazione che incorniciava la divenne capitano della guardia civile e fornì i modelli in stucco degli apparati per le celebrazioni della festa dellaLibertà. L’ ...
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libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...
casa
s. f. [lat. casa, propr. «casa rustica»]. – 1. Costruzione eretta dall’uomo per propria abitazione; più propriam., il complesso di ambienti, costruiti in muratura, legno, pannelli prefabbricati o altro materiale, e riuniti in un organismo...