CODIGNOLA, Tristano
Giuseppe Sircana
Nacque ad Assisi il 23 ott. 1913 da Ernesto e da Anna Maria Melli. Il padre, pedagogista ed organizzatore dellacasa editrice fiorentina La Nuova Italia, e l'ambiente [...] riunione della Lega.
Tra i suoi scritti si ricordano: Lotta per la libertà, Firenze 1945; Problemi della scuola GL nella Resistenza. Documenti, Milano 1985, ad Indicem; Una casa editrice tra società cultura e scuola. La Nuova Italia 1926-1986 ...
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GENTILI, Dino
Antonio Alosco
Nacque a Milano il 25 giugno 1901 da Gerolamo Sordello e Pia Ravà, in una famiglia ebraica di ceto borghese e di educazione laica.
Questa conduceva un esercizio commerciale [...] G. partecipò nel 1929 alla fondazione del movimento Giustizia e libertà (GL), promosso da Carlo Rosselli, col quale, tramite casa editrice denominata Edizioni U (Uomo).
Ritornato quindi a Milano, nel maggio 1947 fu nominato dal ministro dell' ...
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PANZIERI, Raniero
Giovanni Scirocco
– Nacque a Roma il 14 febbraio 1921 da Alfredo e da Ines Musatti.
Dopo aver terminato gli studi medi superiori al liceo Mamiani, nel 1940 si iscrisse al Pontificium [...] italiano (Venezia, settembre 1954) e sulla libertàdella cultura (Bologna, settembre 1954). Quest’ultima in Classe, 1980, n. 17, pp. 63-108; L. Baranelli, R. P. e la casa editrice Einaudi, in Linea d’ombra, II (1985), pp. 64-75; G. Fofi, Pasqua di ...
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LINATI, Claudio
Luisella Brunazzi Menoni
Nacque a Parma il 1° febbr. 1790 dal conte Filippo e da Emanuella dei conti Cogorani, che morì dandolo alla luce. Per la sua formazione umanistica, più che il [...] di legge di vivace ingegno che per diversi anni abitò in casa Linati, destinato a una brillante carriera nella magistratura e nel storia delle colonie americane, il commercio degli schiavi, l'educazione nei paesi dell'America Latina, la libertà di ...
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FRANCESCHI, Antonio
David Riccardo Armando
Nacque il 4 ag. 1762, da Camillo e Maria Zini, a Brisighella, presso Faenza, dove il padre, nativo di Modena, esercitava la condotta medica. Nel 1782 conseguì [...] per l'innalzamento dell'albero dellalibertà a Narni, dove fu nominato edile aggiunto (12 aprile) e presidente della Municipalità. Alla fine dai modesti acquisti di beni nazionali: una casa e alcune vigne a Narni, una casa in enfiteusi a Roma, per un ...
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MANTOVANI, Costantino
Marina Tesoro
Nacque a Melegnano, presso Milano, il 3 apr. 1844 da Virgilio, magistrato, e da Sofia Piccioni. Nella famiglia, di antiche radici pavesi, il patriottismo era alimentato [...] della Giustizia sui fatti di villa Ruffi, in difesa del principio di libertà individuale e dell' della Sinistra democratica e repubblicana, compresa, dopo qualche anno, la componente dei mazziniani "puri".
Ospitata in un edificio denominato Casa ...
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BORGHESE, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Nacque a Siena, in data imprecisabile, da Niccolò di Bartolomeo, una delle personalità politiche cittadine di maggior rilievo alla fine del sec. XV. Era cognato [...] drammatica fase della "libertà senese", all'insorgere degli incontrollabili odi faziosi di cui la perdita dell'autonomia doveva , scatenò la plebaglia contro gli sconfitti, la casadella famiglia Borghese fu distrutta e Bartolomeo Borghese fu ucciso ...
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PINTOR, Giaime
Andrea Landolfi
PINTOR, Giaime. – Nacque a Roma il 30 ottobre 1919, da Giuseppe e da Adelaide Dore, in una famiglia della buona borghesia sarda.
Il padre (1889-1941), quinto e ultimo [...] 1928.
Nella «strana e amatissima casa […] inerpicata come per caso tra rose e cespugli di capperi, alta e solitaria sulla città» (Pintor, 1998, p. 17) i ragazzi Pintor vissero un’infanzia serena all’insegna dellalibertà, della luce e del mare, di ...
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BORGHESE, Marcantonio
Gaspare De Caro
Appartenente ad una famiglia tra le più influenti del patriziato senese, nacque a Siena il 22 ott. 1504, da Giacomo e da Margherita Saracini, anche lei di nobile [...] dovette attendere dalla morte di Paolo IV la libertà e la riabilitazione.
Nell'ottobre 1560 il B Vita di S. Caterina da Siena... aggiuntovi l'elenco degli uomini illustri dell'eccellentissima casa Borghese, a cura di R. Luttazi, Roma s.d. (ma 1869 ...
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CARTA, Giovanni Battista
Carla Filosa
Nacque a Modena il 17 genn. 1783 da Antonio e da Angiola Brancolini. Unico figlio superstite di una famiglia modesta (suo padre era barbiere), dopo aver frequentato [...] assiduo del caffè della Peppina e di riunioni cospirative che si tenevano in casa di Francesco Strada, e nell'ombra, Milano 1926, pp.67 s.;G. Canevazzi, Un propugnatore di civile libertà: G.B.C., in Rass. stor. del Risorgimento, XV (1928), pp. 374 ...
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libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...
casa
s. f. [lat. casa, propr. «casa rustica»]. – 1. Costruzione eretta dall’uomo per propria abitazione; più propriam., il complesso di ambienti, costruiti in muratura, legno, pannelli prefabbricati o altro materiale, e riuniti in un organismo...