GIOANNETTI, Giuseppe (Gioseffo) Natale
Massimo Cattaneo
Ottavo di dodici figli, nacque a Bologna il 25 dic. 1768, da Carlo Bernardo e dalla contessa Anna Fantuzzi. La famiglia paterna, in cui spiccava [...] , dove tenne un'accademia di canto nell'ambiente illuminista di casa Imbonati. Stava per partire per la Spagna, quando, nel fra un bolognese e un milanese eseguito all'albero dellalibertà eretto sulla piazza del Duomo di Milano (entrambi Milano ...
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FREGOSO (Campofregoso), Tommaso
Luca Amelotti
Nacque forse a Genova da Pietro (I) e da Teodora Spinola in data non conosciuta, ma senz'altro anteriore al 1370, anno in cui la madre risulta già defunta. [...] l'assetto politico della città di Genova.
Filippo Maria Visconti si era schierato a favore dellacasa d'Angiò provvisoria di tre mesi da parte di otto capitani dellaLibertà e il breve dogato dell'anziano Isnardo Guarco (eletto il 28 marzo 1436), ...
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DAL BORGO, Flaminio
Rosalba Graglia
Nacque a Pisa il 5 ott. 1705 (1706 secondo il computo dell'indizione pisana) da Giovanni Saladino e da Camilla Marracci.
La sua era un'antica famiglia: se le fonti [...] Pisa (la casa patrizia sorgeva nel quartiere di Chinzica, in prossimità della chiesa di S. Martino), a Nord della città, nel , gli venissero concessi il perdono, la libertà e la restituzione della carica, assicurando di non aver altro desiderio ...
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DORIA, Bernabò
Giovanni Nuti
Nacque a Genova verso il 1255 da Brancaleone (Branca) e da Caterina, considerata figlia di Michele Zanche. Figlio prediletto di Branca, per tutto il tempo della sua vita [...] perpetuo; in cambio dellalibertà e di una della famiglia, Branca e Vinciguerra, ma è assai dubbia l'identificazione del primo col padre del Doria.
Egli morì poco dopo, comunque prima del 3 ag. 1325, data in cui Eleonora, sua vedova, donò una casa ...
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FIESCHI, Sinibaldo
Calogero Farinella
Figlio di Giovanni Stefano e di Caterina Carpanino, nacque a Genova nel 1626: è questa la data più probabile, desunta dall'atto di ascrizione nella nobiltà genovese, [...] a "disegni più vasti" pregiudizievoli alla libertàdella Repubblica. Più che avviare effimeri tentativi di , pp. 242-247; G. Leti, Teatro gallico, o vero la monarchia della Real Casa di Borbone…, II, Amsterdam 1691, pp. 337-339; Descriz. di Genova ...
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FAVA, Angelo
Nicola Raponi
Nato a Chioggia (prov. di Venezia) l'8 apr. 1808 da Gian Giacomo e da Teresa Meneghini. Trascorse gli anni giovanili a Verona, ove il padre era funzionario di polizia. Iscrittosi [...] d'aver addestrato quei giovani all'uso delle armi alla vigilia del '48. Nella sua casa al ponte di S. Andrea a s., 331, 352, 357, 363, 446, 490; G. Bognetti, Nella libertà e per la libertà (1859-1873), ibid., XV, Milano 1962, p. 10; L. Ambrosoli, ...
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GREPPI, Paolo
Elena Puccinelli
Nacque il 23 sett. 1748 a Cazzano Sant'Andrea, in Val Gandino, ultimo dei cinque figli maschi di Antonio e Laura Cotta giunti all'età adulta. Nella stessa Cazzano, che [...] figli, Marco, che avrebbe dovuto garantire il futuro e il decoro dellacasa. Dal matrimonio nacque, il 4 marzo 1782, Alessandro. Nella sensibile al nuovo e aspirazione alla "civile libertà" cui tendeva il movimento illuministico europeo, ammirò ...
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MANCINI, Olimpia
Stefano Tabacchi
Nacque a Roma l'11 luglio 1637 da Lorenzo, nobile romano di famiglia di antica nobiltà municipale, e Geronima Mazzarino, sorella del futuro cardinale Giulio. Crebbe [...] 1679 la M. dovette abbandonare la sua carica nella casadella regina, che fu ceduta a Françoise-Athénais de doppio taglio. Dopo l'esecuzione della Montvoisin, il processo si sgonfiò e molti imputati poterono tornare in libertà, mentre la M. continuò ...
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BERTA di Toscana
Carlo Guido Mor
Figlia naturale di Lotario II re di Lotaringia (nata fra l'860 e l'865), era stata data in matrimonio al conte lorenese Teobaldo (avanti l'880: Ann. Bertiniani, p.151), [...] mantenere una certa libertà di movimenti, tanto - indicano indubbiamente una adesione alla casa guidesca, ma perciò stesso son già feudale, I, Milano 1952-3; si veda poi: G. Levi Della Vida, La corrisp. di Berta di Toscana col califfo Muktafi, in ...
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LAMPUGNANI, Giovanni Andrea
Francesca M. Vaglienti
Figlio terzogenito di Pietro, dottore in entrambi i diritti, e di Orsina Vistarini, nacque intorno al 1430 forse a Legnano, dove il padre abitava il [...] molti disviati giovani - come ho detto - et in casa sua, oltre le cene, si facevano molte altre dissolutione Dalla crisi dellalibertà agli albori dell'illuminismo, Torino 1959, pp. 71-100; F. Fossati, Una "piacevolezza" dell'abate di Casanova ...
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libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...
casa
s. f. [lat. casa, propr. «casa rustica»]. – 1. Costruzione eretta dall’uomo per propria abitazione; più propriam., il complesso di ambienti, costruiti in muratura, legno, pannelli prefabbricati o altro materiale, e riuniti in un organismo...