BEMBO, Giovanni
Gino Benzoni
Secondo dei cinque figli di Agostino di Benedetto e di Chiara Del Basso, nacque a Venezia il 21 ag. 1543. Famiglia d'antichissima nobiltà la sua, la cui non più florida [...] una relazione (Relation de ser Zuanni B. provveditor dell'armata presentata alla Signoria il 25 apr. 1595; uscocchi, il B. riebbe libertà di movimento: di qui dure la fine del vecchio doge.
Tornato a casa cocentemente umiliato, cadde ammalato e, di lì ...
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BONGI, Salvatore
Mario Barsali
Nato a Lucca il 15 genn. 1825 da Francesco e da Adelaide Totti, nel 1845 terminava il corso di giurisprudenza nel locale liceo universitario dopo studi condotti controvoglia, [...] patria municipale era cosa morta, si vagheggiava uno Stato dell'Italia centrale. Concessa dal granduca la libertà di starr.pa, con M. Trenta, C. venuta impostando il problema unitario sul rapporto Italia-casa Savoia. L'attività di studioso del B., ...
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FARNESE, Pierluigi
Angela Lanconelli
Figlio di Ranuccio e di Agnese Monaldeschi, nacque prima della metà del sec. XV; nel 1450, quando il padre fece testamento, era ancora nella minore età.
Ranuccio, [...] la libertà ed essa potrà recarsi in Viterbo o in qualsiasi altra terra della Chiesa. 21, c. 197v; n. 23, c. 28r; F. M. Annibali, Notizie storiche dellacasa Farnese..., Montefiascone 1817-18, I, pp. 35 s.; F. Gregorovius, Lucrezia Borgia, Stuttgart ...
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ANTONICELLI, Franco
Giuseppe Sircana
Nacque a Voghera il 15 nov. 1902 da Donato, ufficiale di carriera dell'esercito, e da Maria Balladore, appartenente ad una famiglia di antica nobiltà. Dopo aver [...] impegno culturale. Dopo aver chiuso la sua piccola casa editrice, iniziò a collaborare al quotidiano torinese La Stampa cura di F. Antonicelli, ibid. 1975; La pratica dellalibertà. Documenti discorsi, scritti politici 1929-1974 (con un ritratto ...
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ASPRONI, Giorgio
Mario Barsali
Nato a Bitti (Nuoro) il 5 giugno 1809, da Giorgio e da Rosalia De Murtas, di povera famiglia, rimase presto orfano del padre, e da uno zio prete fu mantenuto agli studi, [...] era stato invitato a collaborare, dal Brofferio, a La Voce dellaLibertà di Torino, diretto da G. La Cecilia; dal 1850 raduno di capi repubblicani (convocato da Mazzini a Lugano in casa Nathan) decise quel piano di insurrezione generale che il governo ...
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CIPRIANI, Amilcare
Pier Carlo Masini
Nato ad Anzio (Roma) il 18 ott. 1844 da padre riminese, funzionario del dazio, cresciuto in seguito a Rimini, si formò nell'ambiente rivoluzionario romagnolo, fortemente [...] Il C. venne arrestato ma riuscì ad ottenere nuovamente la libertà, di cui si avvalse per condurre un assalto alle prigioni di una casa di salute di Parigi dove si spense il 30 apr. 1918. I funerali furono una manifestazione di omaggio della Francia ...
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CIAIA, Ignazio
Luigi Pepe
Nacque a Fasano (in Terra di Bari, oggi provincia di Brindisi), il 27 giugno 1766, da Michele a da Camilla Bibiana Pepe.
Il padre discendeva da una antica famiglia toscana [...] elementari compiuti in casa fino all'età di nove anni, nel 1775, secondo la tradizione delle famiglie benestanti particolare: G. Del Re, I. C. poeta, in Pantheon dei martiri dellalibertà ital., I, Torino 1851, pp. 117 ss. (ripubblicato col titolo I ...
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BONAPARTE, Napoleone Luigi
Fiorella Bartoccini
Nacque a Parigi l'11 ott. 1804 da Luigi e da Ortensia Beauharnais. Con la morte del primogenito Carlo Napoleone (1807), cominciarono presto a riversarsi [...] que nous entendîmes en Italie retentir les cris de liberté nous ne pensâmes qu'à embrasser une cause qui casa Bonaparte, come il maestro d'arme Vito Fedeli, e giovani rampolli della famiglia avevano complottato per abbattere, nel cuore stesso dello ...
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Fratello di Ludovico, nacque a Roma l'8 ott. 1905 da Giovanni, incisore di pietre preziose, e da Maria Borelli. Entrato nell'artiglieria pontificia, divenne cadetto effettivo il 4 marzo 1818; contemporaneamente [...] dell'amnistia e quindi dimesso dall'esercito, si basavano sul rinvenimento in casa sua di libri provenienti dalla biblioteca dell rivalutava la funzione della religione e della Chiesa, "gran baluardo di civiltà e dellalibertà"; chiedeva una riforma ...
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CARAVITA, Nicolò
Salvatore Fodale
Nacque a Napoli, nella parrocchia dei Vergini, il 24 maggio 1647 da Giuseppe e da Margherita Boiano. La famiglia, originaria della Spagna, apparteneva alla nobiltà. [...] che l'applicazione dell'editto avrebbe prodotto a Napoli, soffocando ogni libertà di pensiero del nuovo università, contro i gesuiti che volevano impedirgli di dare lezioni in una casa contigua al loro collegio.
Nel 1702, durante la visita a Napoli ...
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libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...
casa
s. f. [lat. casa, propr. «casa rustica»]. – 1. Costruzione eretta dall’uomo per propria abitazione; più propriam., il complesso di ambienti, costruiti in muratura, legno, pannelli prefabbricati o altro materiale, e riuniti in un organismo...