CINUZZI, Marcantonio
Valerio Marchetti
Figlio di Mariano, erede di una famiglia della nobiltà (iscritta al "monte" dei gentiluomini) che stava allora trasformandosi in famiglia borghese impiegando i [...] posizione di potere raggiunta nel quadro delle istituzioni medicee aveva portato alla loro effettiva libertà religiosa, il C. occupò le decise allora di ricordare al granduca il debito che la casa medicea aveva nei suoi confronti e scrisse una lunga, ...
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GUIDICCIONI, Giovanni
Simona Mammana
Nacque a Lucca, da Alessandro di Giovanni e da Lucrezia, figlia del medico Antonio Nocchi. Il battesimo risulta registrato il 25 febbr. 1500.
Il padre, più volte [...] , 3 sett. 1530).
Nei confronti della corte pontificia, alla quale dopo i rari periodi di libertà doveva pur far ritorno, il G. Rime di tre de' più illustri poeti dell'età nostra cioè di mons. Bembo, di mons. DellaCasa, e di mons. Guidiccione, alle ...
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PANIGAROLA, Girolamo
Vincenzo Lavenia
PANIGAROLA, Girolamo (in religione Francesco). – Nacque il 6 gennaio 1548 a Milano dai nobili Gabriele ed Eleonora Casati.
Ultimo di quattro fratelli, fu battezzato [...] R. Thierry, 1590). Panigarola si dichiarava contro la libertà di coscienza, le tesi dei politiques e il e il componimento La Santa Casa di Loreto, edito con i 46 sonetti sulla Quaresima da Pier Girolamo Gentili in Della corona di Apollo (Venezia 1605 ...
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PIO da Pietrelcina, santo
Sergio Luzzatto
PIO da Pietrelcina (Francesco Forgione), santo. – Nacque a Pietrelcina, in provincia di Benevento, il 25 maggio 1887, quarto di otto figli. Il padre Grazio [...] uomo di casadella famiglia Forgione, quando il padre Grazio e il fratello Michele tentarono l’azzardo dell’emigrazione in in piena libertà». Poche settimane dopo, a San Giovanni Rotondo venne tolta la clausura nella sacrestia della chiesa ...
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BRANCACCIO, Cesare
Roberto Zapperi
Nacque a Napoli verso il 1515 e doveva far parte della famiglia Brancaccio, fra le più cospicue della città. Studiò legge, si addottorò in utroque iure, conseguendo [...] uno del Regno che allogiava in casa sua per torgli i denari che haveva voleva anzi impegnarla sempre più sulla via della ripresa della guerra in Italia. Al B. scrisse nel giugno del 1560.
Riacquistò la libertà qualche anno dopo e si trasferì ...
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GIUSTINIANI, Agostino
Aurelio Cevolotto
Nacque nel 1470 a Genova da Paolo Giustiniani Banca e Bartolomea Giustiniani Longo, e venne battezzato con il nome di Pantaleone. Già il nonno paterno, Andreolo, [...] a Genova, nella casa di suo fratello Nicolò libertà et pacifico stato" a Genova dopo la riforma del 1528 a spingere il G. a fare ritorno nella città natale. A Genova il G. trascorse pressoché continuamente gli ultimi anni fino alla vigilia della ...
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FONZIO, Bartolomeo
Gigliola Fragnito
Figlio di Filippo, nacque a Venezia intorno al 1502. A nove anni entrò tra i minori conventuali, ottenendovi una solida formazione teologica e una compiuta educazione [...] scolari, in quanto faceva dell'eucarestia una semplice commemorazione, negava il culto delle immagini e rivendicava l'assoluta libertà di interpretazione della Scrittura; lo definiva inoltre monstrum, eversore della società assimilabile a Th. Münzer ...
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CAVALLARI, Domenico
Raffaele Ajello
Nacque il 7 ott. 1724 da Antonino e Caterina Lasilica a Garopoli, piccolo abitato che oggi fa parte del comune di San Pietro di Caridà, in provincia di Reggio Calabria.
La [...] la libertà di pensare" e di odiare nella stessa misura "la superstizione e gl'errori della corrotta religione C., che dall'insegnamento, iniziato presto e con largo successo in casa sua, e poi proseguito nel pubblico Studio, dalla seconda cattedra d ...
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CENTANI (Centanni, Zantani, Zantanni, Zentani; erroneamente: Zantinus), Andrea
Valerio Marchetti
Proveniente da una ragguardevole famiglia patrizia veneziana, che nei Diari del Sanuto viene sempre indicata [...] S. Ufficio. Era infine stato messo in libertà provvisoria sotto cauzione con l'impegno di ricostituirsi prigioniero , II, Firenze 1897, pp. 696 s.; L. Campana, Mons. Giovanni dellaCasa e i suoi tempi, in Studi stor., XVII(1908), pp. 152 ss., ...
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COLONNA, Giovanni
Agostino Paravicini Bagliani
Nacque da Stefano il Vecchio, del ramo di Palestrina della famiglia, e da Gaucerande de l'Isle-Jourdain e fu forse il secondo dei loro sette figli. È attestato [...] da "affectio" verso i "tiranni" di casa Colonna. Cola vide un esplicito segno della giustizia divina a suo favore nel fatto sebbene quella servitù a noi tornasse più gradita di qualsiasi libertà, tanto era l'affetto che acquistavasi quell'ottimo uomo ...
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libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...
casa
s. f. [lat. casa, propr. «casa rustica»]. – 1. Costruzione eretta dall’uomo per propria abitazione; più propriam., il complesso di ambienti, costruiti in muratura, legno, pannelli prefabbricati o altro materiale, e riuniti in un organismo...