BONIFACIO IX, papa
Arnold Esch
Perrino (Pietro) Tomacelli, di nobile famiglia napoletana, nacque verso l'anno 1350 a Napoli da Giacomo (ma il nome del padre è incerto) e da Gatrimola Filimarini. Sui [...] debole re tedesco Venceslao, che secondo la tradizione dellacasa di Lussemburgo era incline ai Valois e avversato quindi un cambiamento di residenza - andavano sempre più riducendo la sua libertà di azione.
Il 17 ott. 1392 entrava in Perugia. Sebbene ...
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LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] italiani alle ambizioni delle grandi monarchie europee e associare alla causa della "libertà" della Chiesa l'ascesa e Madeleine de la Tour d'Auvergne, imparentata con la casa reale di Francia. L'avvicinamento per via matrimoniale a Francesco I ...
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CLEMENTE X, papa
Luciano Osbat
Emilio Altieri nacque a Roma il 12 luglio 1590, nel palazzo di famiglia vicino a piazza del Gesù, e fu battezzato nella parrocchia di S. Marco il 15 luglio 1590. Figlio [...] i lavori di ampliamento e riadattamento di quella parte di casa che aveva ricevuto in eredità e che affacciava su piazza un successo francese perché ciò avrebbe significato il ristabilimento dellalibertà di culto per i cattolici in paesi ormai ...
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PIO VII, papa
Philippe Boutry
PIO VII, papa. – Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato [...] di Rimini e morì nel 1828 come semplice monaca di casa; l’ultimogenito Barnaba fu ammesso come oblato nel monastero al pari di Pio VII, la garanzia dell’indipendenza e dellalibertàdella Sede apostolica. Quando fu costretto ad abbandonare ...
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GIULIO II, papa
Alessandro Pastore
Giuliano Della Rovere nacque ad Albisola, presso Savona, il 5 dic. 1443 dalla modesta famiglia di Raffaello e di Teodora di Giovanni Manirola. A essi il Della Rovere [...] lasciando alla città "segni ed immagine di libertà […], la sottomesse del tutto al dominio della Chiesa" (Storia d'Italia, VII, la domenica 6 si accampò a mezzo miglio dalla rocca in una casa di contadini e poi, in seguito ai colpi di cannone, nella ...
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INNOCENZO VIII, papa
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne (Arano) e da Teodorina De Mari.
Dopo avere seguito il padre, giusdicente, in varie città d'Italia, il Cibo [...] a organizzare la discesa nel Regno di Napoli di un principe dellacasa d'Angiò, dotato di forze e di diritti sufficienti a detronizzare amnistia ai baroni ribelli e promise ai cittadini dell'Aquila la libertà di passare alla soggezione alla Chiesa. Ma ...
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CLEMENTE VI, papa
Bernard Guillemain
Pierre Roger nacque verso il 1290-1291 da una famiglia della piccola aristocrazia del basso Limosino nel castello di Maumont, nella parrocchia di Rosiers d'Egletons [...] corrispondenza. La mano di Giovanna era ambita da tre rami dellacasa di Angiò, quello d'Ungheria, quello di Taranto e quello rispettare i diritti e le consuetudini dell'Impero. Comprese che la sua libertà di manovra era limitata. Per permettere ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Enea Silvio Piccolomini
Stefan Bauer
Nel panorama storiografico del Quattrocento, Enea Silvio Piccolomini è importante in primis perché, come agente politico, fu testimone di molteplici eventi di portata [...] un grande excursus sulla storia dellacasa degli Hohenstaufen.
L’opera corrisponde ai criteri della storiografia umanistica sia nel stesa in età umanistica, nonché un monumento unico dellalibertà di espressione del primo Rinascimento. Il testo può ...
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GIOVANNI X, papa
Claudia Gnocchi
Giovanni nacque forse a Tossignano (ora frazione di Borgo Tossignano, nei pressi di Imola). Le notizie relative alla sua vita nel periodo precedente l'elezione alla [...] a questa donazione, videro diminuita la loro libertà e chiesero aiuto ai Saraceni di Agropoli che G. Arnaldi, Papa Formoso e gli imperatori dellacasa di Spoleto, in Annali della Facoltà di lettere e filosofia dell'Università di Napoli, I (1951), pp. ...
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CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] , fa riscontro a Casamari una maggiore libertà dai prototipi della prima metà del secolo precedente, per Miron, a pochi isolati di distanza era posta anche la casa urbana dell'abbazia di Chaalis, di cui sopravvive una parte del cellier con ...
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libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...
casa
s. f. [lat. casa, propr. «casa rustica»]. – 1. Costruzione eretta dall’uomo per propria abitazione; più propriam., il complesso di ambienti, costruiti in muratura, legno, pannelli prefabbricati o altro materiale, e riuniti in un organismo...