CAPRIS, Gaspare
Angela Dillon Bussi
Nacque quasi certamente nell'ultimo ventennio del sec. XV, da Stefano e da Ginevra (o Valenza) Balbiano, secondo alcuni a Torino; ma più probabilmente a Vercelli, [...] il cancelleriato dell'Ordine della SS. Annunziata, gli fu conferito il 14 ag. 1568. Il suo attaccamento alla casa ducale fu la -66, I, pp. 87 s.; III, p. 409; L. Marini, Libertà e privilegio..., Bologna 1972, p. 245; Torino, Bibl. Nazionale, A. Manno ...
Leggi Tutto
LIANORI (de' Lianori, Leonori), Lianoro (Leonoro)
Franco Bacchelli
Nacque a Bologna verso il 1425 da Vitale - notaio, insignito nel 1422 anche della dignità cavalleresca, fratello di Pietro, notevole [...] del cod. 247 della Biblioteca comunale Ariostea di Ferrara, in Frati, p. 172), dove acquistò, probabilmente, anche una casa. Il 30 ag del 28 genn. 1476, addirittura i Riformatori dello Stato dellalibertà di Bologna. All'immagine del L. come curiale ...
Leggi Tutto
GIUGLARIS (Juglaris), Luigi
Andrea Merlotti
(Juglaris), Nacque a Nizza Marittima nel 1607, da famiglia che sembra appartenesse alla piccola nobiltà locale e che risiedeva nel Nizzardo almeno dal XVI [...] di vera libertà al figliuol prodigo, panegirico letto al Senato della Repubblica nel terzo sabato della quaresima) e Mss. Vernazza, 47-34: G. Vernazza, Descrizione dell'albero genealogico della Real Casa composto dal G., memoria redatta il 4 ag. 1788 ...
Leggi Tutto
DE ROSSI, Giovan Francesco
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Roma il 6 dic. 1796 da Giovanni Gherardo, noto letterato ed erudito discendente da una famiglia di mercanti di stoffe e banchieri d'origine [...] E. Caetani, duca di Sermoneta) prese in mano le redini dellacasa commerciale già traballante, ma con risultati non buoni: l'azienda lasciando libertà di scelta sul luogo dove sistemarla ma con condizione, che, in caso di soppressione dell'Ordine ...
Leggi Tutto
BERTA, Francesco Ludovico
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Torino il 19 ag. 1719 dal vassallo lacopo Antonio, dei decurioni della città di Torino, e da Lucia Margherita Ormea. La famiglia era di origine [...] in quanto le inquisizioni, che privano gli uomini dellalibertà, sono state instaurate dai gesuiti; ancora contro suo giurisdizionalismo nella scrittura Ragioni di Stato ossia diritto della R. Casa di Savoia sopra i beni ecclesiastici. Sono brevi ...
Leggi Tutto
DE CUPIS, Gian Domenico
Franca Petrucci
Nacque a Roma, secondo quanto afferma il Ferrajoli, nell'ultimo decennio del sec. XV, da Bernardino, originario di Montefalco, e da Lucrezia Normanni, già madre [...] proponeva un governo. dei cardinali rimasti in libertà e raccolti ad Avignone per tutto il tempo non sarebbero mai stati accettati da una delle due. Il A e il 26 gennaio . Carafa, di non mangiare mai fuori casa. Creato legatus Urbis il 9 sett. 1551 ...
Leggi Tutto
BOCCAPADULI, Francesco Giacinto Ignazio
Georg Lutz
Di nobile famiglia, nacque il 3 apr. 1600 a Roma da Fabrizio, conservatore e priore dei caporioni, e da Clarice Du Blioul. Abbracciò lo stato ecclesiastico, [...] la scarsa libertà di movimento concessagli dalle istruzioni, precipitose e spesso imperiose, della segreteria contro gli abusi dilagati nell'amministrazione delle opere pie e del Monte di Pietà. Soppresse la casa dei gesuati di S. Girolamo in ...
Leggi Tutto
GIACOMELLI, Antonietta
**
Nacque a Treviso il 15 ag. 1857 da Angelo e da Maria Rosmini, parente del filosofo Antonio Rosmini Serbati.
Proprio dall'ambiente familiare, e in particolare dai genitori che [...] cristiana (Vita nova, 1° maggio 1895).
Negli anni romani la casadella G., in via Arenula, divenne luogo di incontro e di dibattito 1910, p. 44).
Quest'amicizia, conservata appellandosi alla libertà di coscienza quando si senta "lo spirito e la legge ...
Leggi Tutto
PECCI, Giuseppe
Paolo Pagani
PECCI, Giuseppe. – Nacque a Carpineto Romano (vicino a Roma) il 13 dicembre 1807 dal conte Lodovico, colonnello dell’esercito di Napoleone, e da Anna Prosperi-Buzzi di Rienzi, [...] ’avvento della Repubblica romana, che aveva decretato l’espulsione della Compagnia di Gesù, si ritirò nella casa natale a essi la Sua volontà sia «indifferente», cioè rispettosa dellalibertà umana. La «scienza media» – di ascendenza molinista – ...
Leggi Tutto
Osceno
Marco Aime
Il termine osceno (dal latino obscenus, "di cattivo augurio" e quindi "laido, turpe") designa ciò che offende gravemente il senso del pudore, soprattutto per quanto si riferisce all'ambito [...] gli eschimesi, presso i quali gli adolescenti si incontrano nella casa di un giovane scapolo per scambiarsi effusioni, ma il bacio dalla più ampia libertà di azione garantita dalla maschera. L'arte della dissacrazione e dello sberleffo sono elementi ...
Leggi Tutto
libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...
casa
s. f. [lat. casa, propr. «casa rustica»]. – 1. Costruzione eretta dall’uomo per propria abitazione; più propriam., il complesso di ambienti, costruiti in muratura, legno, pannelli prefabbricati o altro materiale, e riuniti in un organismo...