BENVOGLIENTI, Fabio
Nacque a Siena il 19 ott. 1518 da Giovanni Battista. Secondo la testimonianza dell'Ugurgieri, fu giurista come il fratello Girolamo e insegnò nello Studio senese. La notizia tuttavia [...] a Siena, dove i Dieci conservatori dellalibertà, ravvisando, in una lettera dello scrittore senese esule dalla sua città sin di uno almeno dei partecipanti alla accademia tenuta in casa del cardinale Da Mula: Tommaso Aldobrandini.
Figlio del ...
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GRIMANI CALERGI, Vettor
Gino Benzoni
Primogenito di Vincenzo Grimani (1588-1647) di Pietro e di Marina di Vettor Calergi, nacque a Venezia il 21 sett. 1610.
Dei Grimani di S. Maria Formosa il padre [...] , forte della protezione dello stesso duca di Mantova Carlo II Gonzaga Nevers, dove gode di libertà di movimenti Veneta, nel Rodigino, si sistemano per un mese in una loro casa - evidentemente la confisca è rimasta sulla carta -, mentre i rettori ...
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BUCCELLA (de Buccellis), Niccolò
Domenico Caccamo
Nato a Padova, in data imprecisabile, di modesta origine borghese - suo padre era libraio e fornitore dello Studio patavino -, il B. fu l'unico della [...] dellalibertà di interpretazione delle Scritture contro l'autoritarismo romano: quelli della Chiesa verritur confutatio..., f. M 3r-v). Dal 1592 il Sozzini abitava nella casa del B., ed era ospite alla sua mensa.
Nel suo testamento il B ...
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DI CAPUA, Leonardo
Silvano Scalabrella
Nacque a Bagnoli Irpino (prov. Avellino) il 10 ag. 1617, da famiglia agiata. Nella sua Vita di Lionardo di Capoa, l'Amenta ci dice che il D. si dedicò agli studi [...] medici antigalenisti. Lo stesso Vico, da giovane, frequentò la casa del D., tanto da essere ascritto al novero degli appartenenti sincretistico. Nella Napoli degli anni Ottanta, quella libertàdell'indagare, aprendo la possibilità di una riflessione ...
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BOETTI, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Nacque il 2 giugno 1743 a Piazzano, parrocchia del mandamento di Camino, nel Monferrato, dal notaio Spirito Bartolomeo e da Margherita Montalto. Nel 1762 concluse [...] Costantinopoli, dove poté tornare in libertà soltanto corrompendo i giudici.
Quest' per più di tre mesi in una casa presa in affitto, assorto, come poi tanto più che si sospetta in lui un emissario della Porta.
Perciò contro il B. è inviato lo ...
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CECCHETTI, Raimondo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Oderzo (Treviso) il 26 febbr. 1703 da Giuseppe e da Paolina Mondini, originaria di Venezia. Dopo aver compiuto i primi studi nella città natale, li proseguì [...] modello dell'umanista-cortigiano al servizio dei potenti, ma desideroso di mantenere una assoluta libertà nel giugno 1755 partì per Milano, ove per otto giorni fu ospite in casa di Pompeo Neri, grazie all'intervento del conte B. Cristiani e di Gian ...
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DORIA, Giannettino
Matteo Sanfilippo
Nacque a Genova nel 1573 da Giovanni Andrea, principe di Melfi, e Zenobia Del Carretto. Giovanissimo, fu inviato a studiare in Spagna, dove avrebbe compiuto anche [...] : blocco ben consono agli interessi commerciali di casa Doria e della colonia genovese a Palermo.
Sin dall'inizio il della nomina regia dello strategoto e sconfessò l'operato dei Doria. Il duca di Ossuna, appena giunto in Sicilia, concesse la libertà ...
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FERRAZZI, Giuseppe Iacopo
Paolo Preto
Nato a Cartigliano (Vicenza) il 19 marzo 1813, da Michele Pio, agente comunale, e Maria Bertoncello, entrò in seminario a dieci anni e fu ordinato sacerdote il [...] insofferente delle critiche e quindi, benché convinto liberale, nuttaltro che adatto a coprir pubbliche cariche in tempi di libertà" istituzioni benefiche locali (Pel solenne anniversario dell'apertura della pia casa di ricovero e d'industria nella ...
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LORENZI, Giovanni
Massimo Ceresa
Nacque a Venezia intorno al 1440, da Francesco, di famiglia di modeste condizioni; aveva almeno un fratello, di nome Angelo. Il registro di prestito e una lista coeva [...] VIII concesse al L. un ampio passaporto di piena sicurezza e libertà di pedaggi, perché doveva spesso recarsi in vari luoghi d'Italia apostolica. Altro elemento assai sospetto della vicenda è che, qualche tempo dopo, la casa di Borgo fu assegnata al ...
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DIEDO, Vincenzo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1499 da Alvise di Francesco, del ramo a Ss. Apostoli, ed Elisabetta Priuli di Gerolamo di Nicolò.
Si trattava di famiglie ricche e prestigiose (il [...] abbattimento di alcune restrizioni annonarie: in pratica, libertà di commercio e di contrabbando.
Nuovamente a Venezia nella cura spirituale della diocesi (e a questo proposito ne va ricordato l'impegno per l'istituzione della pia casa dei catecumeni, ...
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libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...
casa
s. f. [lat. casa, propr. «casa rustica»]. – 1. Costruzione eretta dall’uomo per propria abitazione; più propriam., il complesso di ambienti, costruiti in muratura, legno, pannelli prefabbricati o altro materiale, e riuniti in un organismo...