Alberti, Leon Battista
Stefano De Luca
Un grande protagonista dell'Umanesimo
Leon Battista Alberti ebbe vasti e molteplici interessi. Appassionato di letteratura ma anche di matematica, scrittore e [...] in piena libertà i suoi studi e di stabilire rapporti con le più importanti figure dell'arte e della cultura quattrocentesche. casa civile, ormai lontana dalla casa-fortezza medievale, nella cui elegante facciata l'elemento medievale delle finestre ...
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ALBERI, Eugenio
Fausto Fonzi
Nato a Padova il 1 ott. 1807, compì gli studi giuridici a Bologna, ma la sua vocazione fu, soprattutto, letteraria (è ammirata la purezza del suo stile) e storiografica. [...] , e in Illustrazione Italiana, 28 luglio 1878, p. 55; R. DellaCasa, I nostri, quelli di ieri e quelli d'oggi, Treviso 1903, A. Berselli, L'Associazione Cattolica Italiana per la difesa dellalibertàdella Chiesa in Italia (1865-66), in Quaderni di ...
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Hawthorne, Nathaniel
Valerio Massimo De Angelis
Sogni e incubi d'America
Nel saggio introduttivo al suo romanzo-capolavoro La lettera scarlatta, Nathaniel Hawthorne, scrittore statunitense vissuto nell'Ottocento, [...] La casa dei sette abbaini. Nel 1852 e nel 1853 Hawthorne scrive altri due libri per bambini, Il libro delle meraviglie e 1864. Lascia all'umanità opere letterarie in cui la libertà di riscrivere il passato e il presente ricorrendo all'immaginazione ...
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Dickinson, Emily
Rosa Maria Colombo
Ottocento puritano e ribelle
Poetessa statunitense vissuta nell'Ottocento, Emily Dickinson ha incarnato le radici puritane della cultura americana e oggi è diventata [...] enigmatica, autoreclusa dopo i trent'anni in una stanza dellacasa paterna ad Amherst, nel Massachusetts, dov'era nata nel : la scelta di vivere sola, separata da tutto, è la sua libertà; la privazione è la sua ricchezza, l'oscurità la sua luce: ...
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Scrittore italiano (Santo Stefano Belbo 1908 - Torino 1950). P. ha svolto un ruolo essenziale nel passaggio tra la cultura degli anni Trenta e la nuova cultura democratica del dopoguerra. La sua partecipazione [...] i suoi rapporti con i militanti del gruppo Giustizia e Libertà venne arrestato, processato e inviato al confino a Brancaleone Calabro; tornato a Torino, fu tra i principali collaboratori dellacasa editrice Einaudi. Ma la sua vita era dominata da un ...
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Scrittore, drammaturgo e saggista sloveno (n. Maribor 1948). Autore poliedrico e versatile, la sua produzione letteraria, inizialmente costituita da racconti e romanzi, si è ampliata notevolmente, affiancando [...] dal 1980 ha lavorato come redattore presso la casa editrice Slovenska Matica. Ha vinto diversi premi nazionali sec., descrive il tragico scontro fra l'individuo alla ricerca della propria libertà e un mondo immerso nel caos. Tematiche simili si ...
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Umanista e poeta (Montepulciano, dal cui nome lat. Mons Politianus deriva il soprannome, 1454 - Firenze 1494). In seguito all'uccisione del padre (1464) si trasferì a Firenze presso parenti; qui prese [...] in cui viveva, finché nel 1473 non l'accolse in casa, affidandogli due anni dopo l'educazione del figlio Piero. scrittore la libertà di trascegliere donde vuole il materiale per il suo discorso, purché sappia poi dargli il timbro dell'originalità. In ...
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Poeta tedesco (Quedlinburg 1724 - Amburgo 1803). Ritenuto tra i fondatori della poesia tedesca moderna, l'opera che ne segnò l'esordio e la consacrazione fu il poema in 20 canti Messias (1748-73), monumentale [...] privato a Langensalza, in casadello zio Johann Christian Weiss. Innamoratosi della cugina Marie Sophie Schmidt, esclusiva libertà ma insieme è consapevole mediatrice di una verità ultrasoggettiva; e proprio questa concezione della poesia come ...
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Poeta inglese (Londra 1608 - ivi 1674). Il padre John (m. 1647), un notaio che aveva avuto aspirazioni artistiche e tendenza per la musica (compose salmi, mottetti, madrigali), gli fece studiare le lingue [...] segna la prima fase della sua maturità artistica. Nello stesso anno si era procurato il canzoniere di G. DellaCasa, su cui studiò la Prelatical Episcopacy, 1641, ecc.) e facendosi campione dellalibertà di parola in Areopagitica (1644). Negli anni di ...
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Uomo di stato, filosofo, linguista e letterato (Pots dam 1767 - Tegel, Berlino, 1835). Fu una delle personalità salienti della cultura tedesca in epoca moderna, con pochissimi paralleli nella capacità [...] assai presto il padre, insieme al fratello Alexander ricevette in casa un'eletta educazione nel paterno castello di Tegel e a Berlino pongono e si rinnovano nel dualismo fra la libertàdell'individuo, spontaneamente creante, e la necessità sociale ...
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libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...
casa
s. f. [lat. casa, propr. «casa rustica»]. – 1. Costruzione eretta dall’uomo per propria abitazione; più propriam., il complesso di ambienti, costruiti in muratura, legno, pannelli prefabbricati o altro materiale, e riuniti in un organismo...