Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Gian Rinaldo Carli
Antonio Trampus
Nel panorama della storia del pensiero economico del Settecento, la figura di Gian Rinaldo Carli si impose quale figura di transizione fra la tradizione erudita e [...] e delle tensioni che accompagnarono l’azione di governo e l’impegno riformatore dei funzionari italiani al servizio di casa e svolgere una funzione semplicemente garantista dellelibertà naturali e delle proprietà economiche.
Tracce di interessi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Amintore Fanfani
Piero Roggi
Espressione tra le più autentiche e ricche della tradizione popolare e democristiana, Amintore Fanfani è stato certamente uno dei più autorevoli interpreti del primo cinquantennio [...] dalla garanzia dellelibertà politiche: ecco la prassi di governo dell’economia che, pur nella genericità dell’espressione, -59). Si deve a lui il piano di edilizia pubblica INA-casa che, lanciato nel 1948, avrebbe assicurato, nel giro di pochi ...
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Tempo libero
LLuciano Cavalli
di Luciano Cavalli
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) il valore del tempo libero; b) definizione del tempo libero. □ 2. Formazione e distribuzione del tempo libero: a) l'industrialismo [...] per dormire, mangiare, ecc.; il tempo per la cura della persona e dellacasa; il tempo per recarsi al lavoro e ritornarne; e codesta decisione è connessa a un elemento di valore, quello dellalibertà; ma esso è storicamente alla base, come s'è visto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
La cultura economica (1500-1750)
Cosimo Perrotta
La decadenza dell’economia italiana
Nel periodo che va dal 16° alla metà del 18° sec. in Italia si assiste a una forte decadenza dell’economia, e anche [...] -corporative. Il senso civico e la difesa dellelibertà cittadine si trasformarono nell’ostilità verso ogni forma . Frigo, Il padre di famiglia. Governo dellacasa e governo civile nella tradizione dell’Economica tra Cinque e Seicento, Roma 1985. ...
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PARENTI, Marco
Lorenzo Fabbri
– Nato il 25 aprile del 1421, presumibilmente a Firenze, fu l’unico figlio maschio di Parente di Giovanni e Tommasa di Antonio Sangalli.
Tipici esponenti della gente nuova, [...] della realtà fiorentina e un analogo sentimento di disillusione per il venir meno dellelibertà J.K. Lydecker, Il patriziato fiorentino e la committenza artistica per la casa, in I ceti dirigenti nella Toscana del Quattrocento. Atti del V e ...
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In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia volta a un fine determinato. In senso più ristretto, attività umana rivolta alla produzione di un bene, di una ricchezza, o comunque a ottenere un prodotto [...] gli art. 39 e 40, che fissano i principi dellalibertà sindacale e del diritto allo sciopero (➔). La disposizione e per le persone sottoposte alle misure di sicurezza della colonia agricola e dellacasa di lavoro. La violazione di tale obbligo è ...
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Impresa che compie operazioni di raccolta di fondi ed eroga crediti non trasferibili sul mercato.
Funzione creditizia e monetaria
La b. contemporanea è il risultato di due processi evolutivi. Il primo [...] monete coniate. La casa madre e le succursali delle compagnie mercantili, il prestigio politico della famiglia e della città che danno il nell’ambito della UE. Al contrario della legge del 1936, essa si fonda sul principio dellalibertà di operare. ...
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È una forma di mercato caratterizzata dall’accentramento dell’offerta o della domanda nelle mani di un solo venditore o di un solo compratore (m. unilaterale) o di entrambi (m. bilaterale) e di conseguente [...] dell’istituzione e della conservazione di un m., con la conseguente limitazione dellalibertà di dell’esportazione dell’allume del Napoletano, di Tolfa e di Volterra realizzato dalla casa Medici (15° sec.); il m. della produzione di rame dell’ ...
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(IV, p. 184; App. I, p. 145; II, I, p. 242; III, I, p. 126; IV, I, p. 153)
Popolazione. − Secondo una stima del 1989 la popolazione sale a 31.903.275 ab. (11 ab. per km2). L'evoluzione demografica recente [...] innovazio ni di stesure uniformi, di enfasi materica, di libertà gestuali o di meticolosità ossessive.
L'onirico ha una facciata semplice, simmetria (progetto per l'Auditorium della città di Buenos Aires; casa Altman e Diaz, del 1975-76; complesso ...
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Povertà
Pasquale Lucio Scandizzo
Marco Zupi
(App. V, iv, p. 226)
Il concetto di povertà
La p. è un concetto allo stesso tempo intuitivo e ambiguo. Esso dipende dalla società cui si fa riferimento, [...] della p. in cui la componente economica di reddito, consumi, occupazione e degli altri bisogni fondamentali (livello d'istruzione, salute, condizioni abitative, ambientali, di accesso ai servizi, qualità del lavoro, e ancora libertàdellacasa ...
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libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...
casa
s. f. [lat. casa, propr. «casa rustica»]. – 1. Costruzione eretta dall’uomo per propria abitazione; più propriam., il complesso di ambienti, costruiti in muratura, legno, pannelli prefabbricati o altro materiale, e riuniti in un organismo...