PETRUCCELLI della GATTINA, Ferdinando. – Nacque a Moliterno, in Lucania, il 28 agosto 1815 da Luigi e da Maria Antonia Piccininni.
La famiglia d’origine apparteneva alla borghesia locale di cultura liberale [...] quattro anni Petruccelli fu trasferito in casadella nonna materna, la baronessa di Santonastaso, Edgar Quinet e la religione dellalibertà, Bari 1968, pp. 124-130; B. Croce, Giornalisti-autori, in La letteratura della nuova Italia, V, Bari 1974 ...
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GIORGIO di Matteo da Zara (Giorgio Dalmata, Giorgio Orsini, Giorgio da Sebenico, Juraj Matejev Dalmatinac)
Maria Grazia Ercolino
Nacque probabilmente a Zara in Dalmazia prima del 1420 (Chiappini di Sorio, [...] della cattedrale di Sebenico, la convenzione fu rinnovata per i successivi dieci anni; i nuovi patti prevedevano una maggiore libertà ducati, avrebbe usufruito, per tutto il periodo dell'appalto, di una casa di proprietà dei frati da adibire a ...
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FIGINI, Luigi
Maristella Casciato
Nacque a Milano il 27 genn. 1903 da Alessandro, che si occupava di contabilità e amministrazione, e da Pia Jardini che favorì i suoi interessi per la pittura e la musica [...] aria, al sole, al verde e al panorama. "La pianta dellacasa - con la forma di un rettangolo allungato - ha orientamento della tradizione razionalista europea degli anni Venti e Trenta, il F. e Pollini proposero una soluzione basata sulla libertà ...
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FOÀ, Arnoldo
Leonardo Spinelli
Ferrarese di nascita, fiorentino di formazione, romano d’adozione, nacque a Ferrara il 24 gennaio 1916 da una famiglia di origine ebraica, secondogenito di Valentino [...] Proclemer (Lettere dei condannati a morte della Resistenza, 1955), con Milva (Canti e poesie dellalibertà, 1964) e, in anni più di Aldo Florio; Fine secolo, di Gianni Lepre; Torniamo a casa, di Valerio Jalongo). Il ritorno in patria segnò anche un ...
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GENTILE, Valentino (Giovanni Valentino)
Stefano Calonaci
È incerta la data di nascita del 1520, indicata da Del Re senza supporti documentari (e comunque le fonti sulla vita del G. sono scarsissime e [...] attirato dalla fama di Calvino e da quella della città, illusoriamente ritenuta la patria dellalibertà religiosa. Qui il G. è registrato come Farges presso il Gribaldi, dopo una riunione in casa del Ragnoni gli altri sottoscrissero la confessione. In ...
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GOVONI, Corrado
Riccardo D'Anna
Nacque presso Ferrara, a Tamara, frazione di Copparo, il 29 ott. 1884 da Carlo e da Maria Albonetti. Discendente da una famiglia contadina, lasciò presto le terre del [...] dalla musa futurista, dopo essersi disfatto dellacasa paterna e delle proprietà agricole. Nel 1915 fece ritorno a ben più profondo e significativo della "ludica manipolazione di oggetti verbali scatenati in libertà" (Sanguineti, in Alias) ...
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CAPECELATRO, Alfonso
Francesco Malgeri
Nacque a Marsiglia, il 5 febbr. 1824, da Francesco, duca di Castelpagano e marchese di Ripa, e da Maddalena Sartorelli.
Francesco (1784-1863) aveva partecipato [...] da Leone XIII.
Per opera dei padri dell'oratorio, uscì, nel 1869, il primo Milano 1924, p. 62).Fu benvisto presso la casa reale, conobbe e fu amico di A. Manzoni, odiano". Aggiungeva il C.: "le libertà civili e politiche senza religione si ...
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FILIPPO II, duca di Savoia (detto Filippo Senza Terra)
Renata Crotti Pasi
Nacque il 15 nov. 1443 nel castello di Thonon in Savoia, quintogenito di Ludovico duca di Savoia e di Anna di Lusignano, sorella [...] alle Leghe svizzere e promettendo, nel caso avesse riconquistato la libertà, di muovere guerra al re di Francia e far p. 32; Id., Origini e progressi delle istituzioni della monarchia di casa Savoia sino alla costituzione del Regno d'Italia, ...
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LUDOVICO I di Borbone, re d'Etruria
Alba Mora
Nacque a Colorno, presso Parma, il 5 luglio 1773, primogenito maschio del duca di Parma e Piacenza Ferdinando I e di Maria Amalia d'Asburgo Lorena. La sua [...] presto, ma intanto almeno desidererei [(] di poter scrivere con libertà a chi volessi, mentre egli è una grande seccatura il primo console desiderava vedere l'effetto della presenza di esponenti di casa Borbone nella Francia repubblicana. "Il mio ...
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ALVIANO (Liviani), Bartolomeo d'
Piero Pieri
Nacque nel 1455, probabilmente a Todi, da Francesco e da Isabella, della nobile famiglia degli Atti. La madre morì nel darlo alla luce e l'A. fu allevato [...] nella casa paterna insieme con i fratelli Bernardino e Aloisio, e spesso ebbe le cure della zia Milia Monaldeschi, moglie di tale fortunato evento, perché per quattro anni non a in libertà consentì rimetterlo. Durante la prigionia l'A. stese alcune ...
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libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...
casa
s. f. [lat. casa, propr. «casa rustica»]. – 1. Costruzione eretta dall’uomo per propria abitazione; più propriam., il complesso di ambienti, costruiti in muratura, legno, pannelli prefabbricati o altro materiale, e riuniti in un organismo...