CAFIERO, Carlo
Pier Carlo Masini
Nacque a Barletta da Ferdinando e da Luigia Azzariti il 1º sett. 1846. La famiglia, assai facoltosa, possedeva terre e traeva redditi dal commercio dei grani. Un fratello [...] dove il C. prende in affitto una casa col pretesto della villeggiatura. Qui, ai primi dell'aprile 1877, cominciano a convenire da tutta , proclamazione della fine del Regno d'Italia e annuncio di un nuovo mondo di giustizia e di libertà), finché, ...
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PEPE, Guglielmo
Silvio de Majo
PEPE, Guglielmo. – Nacque a Squillace, in Calabria, il 15 febbraio 1783, da Gregorio e Irene Assanti.
I genitori appartenevano a una famiglia di proprietari terrieri e [...] che fu giudicato dal radicale Orazio de Attellis «i funerali dellalibertà» (Themelly, 1979, p. 267). Pepe quindi con il pochi giorni: a novembre tornò a Parigi, dove la sua casa divenne il ritrovo degli esuli italiani, tra i quali i napoletani ...
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PIACENTINI, Marcello
Giovanni Duranti
PIACENTINI, Marcello. – Nacque a Roma l’8 dicembre 1881, da Pio – uno dei più affermati architetti della capitale umbertina, autore del palazzo delle Esposizioni [...] (1920-24).
Lontano da condizionamenti e nella più completa libertà ideativa, nelle residenze che costruì per se stesso fece in casadell’ingegner Francesco Guidi, insieme al quale redasse una dettagliata cronaca dello sviluppo urbano della capitale, ...
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D'ANCONA, Vitale, detto Vito
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque a Pesaro il 12 ag. 1825, da Giuseppe e Ester Della Ripa. La famiglia, di religione ebraica, nel 1828 decise di abbandonare la città [...] quest'ultima opera la libertà di composizione e la dove la famiglia D'Ancona aveva una casa.
Il D. morì a Firenze il , G. Fattori e la pittura toscana intorno al 1860 (1925), in Piaceri della pittura, Venezia 1960, pp. 119 s.; E. Somarè, V. D., ...
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CASTIGLIONCHIO, Lapo da
Marco Palma
Nacque nei primi decenni del sec. XIV, con ogni probabilità a Firenze, da Lapo di Albertuccio e da Bilia Ferrantini.
La sua famiglia, anche se non magnatizia, apparteneva [...] fu stabilita a Barcellona, con piena libertà di ucciderlo per chiunque l'avesse trovato Petrarca, in viaggio per Roma, a casa del C. nel 1350 (Fam. ibid. 1914, pp. 124, 168-173(sull'attribuzione al C. delle note del Vat. Pal. lat. 1820 cfr. però G. ...
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PERNA, Pietro
Marco Cavarzere
PERNA, Pietro. – Nacque a Villa Basilica, vicino a Lucca, nel 1519 circa, da Domenico, un piccolo proprietario terriero; ignoto è il nome della madre.
L’11 maggio 1533 [...]
Arrivati a Basilea, Perna e Gelusio presero casa con due altri esuli italiani, Andrea Coleti libertà bastante per proseguire la loro lotta contro la Ginevra di Calvino e Beza. La contesa era sia dottrinale sia politica e riguardava la dottrina della ...
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CARPACCIO (Scarpazo, Scarpazza), Vittore
Franco R. Pesenti
Pittore, figlio di Pietro, nacque in una data che si fa oscillare tra il 1455 e il 1465 (T. Pignatti, Proposte per la data di nascita di V. [...] ancor giovane presso la casa paterna, va notato che a maggior ragione lo stesso rapido innalzarsi della qualità dell'arte dalla prima storia provenienza nazionale, aperte però a tutti e con libertà di darsi capi e ordinamenti, che costituivano ...
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BONOMELLI, Geremia
Francesco Malgeri
Nacque a Nigoline (Brescia) il 22 sett. 1831 da Giacomo, piccolo proprietario agricolo, coltivatore diretto, e da Antonia Zanola. Dal 1843 studiò al collegio ginnasiale [...] di Westminster, ebbe a dirgli: "Voi italiani ora dovete unirvi a casa Savoia, non pel bene che vi ha fatto (ché ha fatto molto ; Il divorzio, 1881; Cause e rimedi della miscredenza moderna, 1882; La libertà di pensiero, 1883; Liberalismo ed equivoci, ...
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CIBO, Caterina
Franca Petrucci
Quintogenita di Francesco detto Franceschetto, figlio naturale di Innocenzo VIII, e di Maddalena, figlia di Lorenzo de' Medici, nacque a Ponzano vicino Firenze il 13 sett. [...] liberi Rodolfò e Beatrice, sorella del Colonna. Riacquistata la libertà, la C. non mancò di fare giustiziare due quello laico a Firenze prima di fuggire a Ginevra, in casadella Cibo. Circostanza questa però non sufficientemente provata. Come non è ...
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Nacque a Milano il 16 febbraio 1918 da Giannino e da Livia Bolla.
Il padre, formatosi come artista all’Accademia di Brera, dopo essersi occupato del disegno di medaglie e monete commemorative presso [...] della nascente cultura del design. Il carattere transitorio del progetto espositivo permise ai Castiglioni una maggiore libertà 1965, a Firenze, la mostra La casa abitata ripropose il tema dell’allestimento dello spazio domestico e fu occasione di ...
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libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...
casa
s. f. [lat. casa, propr. «casa rustica»]. – 1. Costruzione eretta dall’uomo per propria abitazione; più propriam., il complesso di ambienti, costruiti in muratura, legno, pannelli prefabbricati o altro materiale, e riuniti in un organismo...