COSIMO II de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 12 maggio 1590 da Ferdinando I granduca di Toscana e da Cristina figlia di Carlo III duca di Lorena. Ricevette, soprattutto [...] la protezione di C. fu garanzia di una tutelata libertà. C. II proseguì d'altra parte la politica C. vedi G. Bianchini, Dei granduchi di Toscana della R. Casa Medici protettori delle lettere e delle arti, ragionamenti istorici, Venezia 1741, pp. 73- ...
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BENE, Carmelo
Piergiorgio Giacchè
Nacque il 1° settembre 1937, secondogenito di Umberto e di Amalia Secolo, in località Campi Salentina (Lecce), dove i genitori avevano in gestione un tabacchificio di [...] dietro questo momento di totale libertàdell’artista e di completa autonomia dell’arte stavano le due pratiche dal suo sessantaquattresimo compleanno.
Morì il 16 marzo 2002 nella sua casa di Roma.
Fonti e Bibliografia
G. Bartolucci, La scrittura ...
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MAFFEI, Scipione
Gian Paolo Romagnani
Nacque a Verona il 1 giugno 1675, terzogenito maschio e ultimo degli otto figli del marchese Giovanni Francesco e della marchesa Silvia Pellegrini.
Dal 1689 al [...] l'ortodossia cattolica ma l'idea filosofica dell'assoluta libertàdell'agire umano, insofferente a qualsiasi limitazione, di far ritorno a Verona nel dicembre. Prigioniero in casa propria, lavorò alle Graecorum siglae lapidariae, pubblicate a Verona ...
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BALSAMO, Giuseppe, alias Alessandro Cagliostro
Carlo Francovich
Nacque a Palermo il 2 giugno 1743 dal mercante Pietro Balsamo e da Felicita Bracconieri, entrambi di modeste condizioni economiche, anche [...] che affermava le idee di tolleranza religiosa e di libertà intellettuale, si era sviluppata in Francia prima, e Cagliostro, il potere esecutivo nella persona del de Breteuil, ministro della real casa, decretò l'esilio al "Gran Cofto", che riparò in ...
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ABBADO, Claudio
Maurizio Giani
Direttore d’orchestra, nacque a Milano il 26 giugno 1933, terzo di quattro figli, da una famiglia di musicisti. Il padre Michelangelo, violinista, fu dal 1925 al 1970 [...] il piccolo Claudio aveva scritto «viva Bartók!» sul muro sotto casa, e i militari l’avevano preso per il nome di un supervisione di tutte le attività musicali della capitale gli consentì un’inedita libertà d’azione: il primo frutto significativo ...
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D'ANDREA, Francesco
Aldo Mazzacane
Nacque a Ravello (presso Amalfi), dove la madre si era ritirata in seguito a difficoltà economiche, il 24 febbr. 1625 da Diego, avvocato in Napoli, di buoni natali [...] assai erudito e molto affezionato della nostra casa" (ibid.,p. 119),colmò le proprie lacune nella conoscenza delle "buone lettere"; ammesso poi sui problemi della moneta, degli uffici, dei passi. Ma la sua perorazione per la libertà dei commerci ...
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Nato a Milano il 19 febbr. 1821 da Claudio, un piccolo imprenditore originario di Monza, e da Giuseppina Della Volta, fece i primi studi presso i padri barnabiti di Monza e poi nelle scuole di Milano. [...] da reparti austriaci, in casa Vidiserti. Trasferitosi nella notte fra il 18 e il 19 nella più sicura casa del conte Carlo Taverna, di secondo grado. Riacquistata così la libertà (e all'esito fortunato della vicenda non furono estranee le pressioni di ...
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MANIN, Daniele
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 13 maggio 1804, terzogenito di Pietro di Ludovico e Anna Maria Bellotto.
Il nonno paterno, di origine veronese e di religione ebraica, si chiamava [...] "; ancora, un patronato per i liberati dal carcere, una casa per esposti senza famiglia e di figli di artigiani poveri, sempre dello sviluppo dei traffici, delle finanze, dell'Esercito e della Marina in chiave "veramente nazionale e italiana", libertà ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Francesco Ferrara
Pier Francesco Asso
Fabrizio Simon
Lungo la sua esistenza, intensa e avventurosa, Francesco Ferrara ha avuto un ruolo di grande importanza nella crescita dell’economia politica in [...] e sprechi. Criticato per la convenzione con la casa bancaria Erlanger Schroeder, a cui voleva affidare la gestione psicologica di Ferrara. Di conseguenza, occorre partire dall’analisi dellalibertà nell’uomo isolato, al fine di coglierne l’intima ...
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CORVETTO, Luigi Emanuele
Giovanni Assereto
Nacque a Genova l'11 luglio 1756 (l'atto di nascita lo registra come "Crovetto", poiché tale era il nome, solo in seguito "italianizzato", della sua antica [...] Patria, e non solo per i principi generosi dellaLibertà e della Virtù, ma per quelli ancora del particolare interesse". a Porto Maurizio, e si dispose a vendere gli arredi della sua casa parigina per rientrare da privato cittadino a Genova; a quasi ...
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libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...
casa
s. f. [lat. casa, propr. «casa rustica»]. – 1. Costruzione eretta dall’uomo per propria abitazione; più propriam., il complesso di ambienti, costruiti in muratura, legno, pannelli prefabbricati o altro materiale, e riuniti in un organismo...