COMOLLI, Giovanni Battista
Gianluca Kannès
L'atto di battesimo, conservato presso la parrocchia di S. Maria Maggiore a Valenza (Alessandria), lo registra nato il 19 febbraio del 1775 da Giovanni e Giuseppina [...] cart. F¹ 7 1603) e contribuiscono a spiegare la libertà con cui il C. si assentò dal territorio nazionale. Sono a Milano (Museo del Risorgimento), a Piacenza in casa Maggi Trettenera e, per dono della famiglia De Cardenas, nel municipio di Valenza. Un ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giovanni Botero
Adriano Prosperi
L’opera di Giovanni Botero rappresenta un momento fondamentale nell’elaborazione di concetti e termini del pensiero politico moderno. È stato grazie a lui che si è affermata [...] l’impegno al servizio del cardinal Federico: la ricerca di una maggiore libertà per i diletti studi lo portò, alla fine, a distaccarsi da (1521-25), era stato usato da monsignor Giovanni DellaCasa a metà Cinquecento e aveva finito con il diventare ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Francesco Saverio Nitti
Roberto Artoni
Francesco Saverio Nitti è stato economista e uomo politico. Come economista ha dato importanti contributi alla conoscenza della situazione sociale ed economica [...] attività dello stato sia una diminuzione dellalibertà individuale; ne rende spesso possibile l’applicazione» (La scienza delle finanze, Opere
L’Edizione nazionale delle Opere di Francesco Saverio Nitti è stata curata dalla casa editrice Laterza di ...
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GONZAGA, Ludovico
Gino Benzoni
Quarto dei cinque figli maschi del duca di Mantova Federico II e di Margherita Paleologo, vede la luce il 18 sett. 1539: lo precedono Francesco, Federico (che muore in [...] del 1564 (questa concede libertà di coscienza, ma non di troppo pericoloso", quando "in casa propria" la situazione è Il primo processo per s. Filippo Neri…, a cura di G. Incisa della Rocchetta - N. Vian, Città del Vaticano 1957-63, ad ind.; ...
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FONTANA, Gasparo Ferdinando Felice (noto come Felice)
Renato G. Mazzolini
Terzo dei dodici figli di Pietro, giureconsulto e notaio, e di Elena Caterina Ienetti, nacque a Pomarolo in Val Lagarina e fu [...] , lo convinsero della necessità di un soggiorno all'estero sia per riacquistare intera la libertà di dedicarsi ai fatta menzione della raccolta di autografi del F. - forse più significativa - che è conservata nella Biblioteca di casa Rosmini di ...
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Nacque verso il 955 da Dadone, conte di Pombia, figlio - forse - di un fratello del re Berengario Il (Anscario II, secondo il Carutti; Amedeo I, secondo il Baudi di Vesme). Il suo nome ripeteva quello [...] vincolo che li legava alle chiese era una conseguenza della "ventata di libertà" suscitata dall'azione dei valvassori, è però naturale che trovato davanti, per di più in casa propria a Vercelli, un avversario della statura di Leone. Con una evidente ...
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EINAUDI, Giulio
Gian Carlo Ferretti
Preceduto da Mario e Roberto, nacque a Torino il 2 gennaio 1912 da Luigi e da Ida Pellegrini.
Il padre, autorevole economista, senatore del Regno e proprietario [...] di Giustizia e libertà, e che aveva tra i suoi redattori proprio alcuni amici della 'confraternita', con coincidendo sempre più (assai più che per altri editori) con la storia dellacasa editrice, attraverso i suoi autori e le sue collane. Dal padre ...
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CRESPI, Giuseppe Maria, detto lo Spagnolo
Renato Roli
Figlio di Girolamo, mugnaio, e di Ippolita Cospi, probabilmente imparentata con il senatore Ranuzzi Cospi, nacque a Bologna il 14 marzo 1665 (Bologna, [...] , un bottegaio di fronte a casa sua, certo Carlo Antonio Utini, dal naturale, ma con una pittoresca libertà, che aggiugne un non so ché all Voss, G. M. C., Roma 1921; C. Ricci, Un dipinto dello Spagnolo a Bruxelles, in Rassegna d'arte, n. s., IX (1922 ...
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FILIPPO I d'Angiò, imperatore nominale di Costantinopoli
Andreas Kiesewetter
Quarto figlio di Carlo II d'Angiò, dal 1285re di Napoli, e di Maria di Ungheria, nacque nel 1276. Fino all'età di tredici [...] fu fatto prigioniero insieme con molti dignitari angioini. Riottenne la libertà solo con il trattato di Caltabellotta del 29 ag. verso la metà del 1326 cercò ancora di ottenere l'appoggio dellacasa d'Aragona, in modo da poter utilizzare per i suoi ...
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LUDOVICO II, re d'Italia, imperatore
François Bougard
Nato tra l'822 e l'825, il figlio primogenito di Lotario I e di Ermengarda non ha lasciato tracce di sé prima della sua ascesa al trono del Regno [...] pur rimanendo ancora nel quadro della sua limitata potestà, L. beneficiò di una maggiore libertà d'iniziativa. Benché non avesse ottenuto che il papa ritornasse sulle sue decisioni, rinviò a casa i prelati.
Nell'autunno 864 L. II fu gravemente ferito ...
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libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...
casa
s. f. [lat. casa, propr. «casa rustica»]. – 1. Costruzione eretta dall’uomo per propria abitazione; più propriam., il complesso di ambienti, costruiti in muratura, legno, pannelli prefabbricati o altro materiale, e riuniti in un organismo...