Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Cesare Beccaria
Philippe Audegean
A Cesare Beccaria si devono i concetti fondamentali del diritto penale moderno. La filosofia, nelle sue mani, fu uno straordinario strumento di lotta politica, che [...] ’aveva da fare.
Il dissidio familiare scoppiato in casa Beccaria era espressione di un conflitto generazionale più ampio sia l’ingiustizia che l’inutilità della pena di morte:
Come mai nel minimo sacrificio dellalibertà di ciascuno vi può essere ...
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COLONNA, Lorenzo Onofrio
Gino Benzoni
Primo degli otto figli - due maschi e sei femmine - di Marcantonio di Filippo e di Isabella figlia ed unica erede dì Lorenzo Gioeni e Cardona, discendente degli [...] probabilmente, la coppia è concorde nel concedersi reciproca libertà: lo fa supporre, soprattutto, il protratto soggiorno e le feste… perpetue in casa nostra" (così Maria) non bastano ad occultare il logorio della coppia; finiscono essi stessi col ...
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BENTIVOGLIO, Giovanni
Gaspare De Caro
Nacque in Bologna il 15 febbr. 1443, unico figlio di Donnina di Lancellotto Visconti e di Annibale, il protagonista delle lunghe lotte in difesa della autonomia [...] benevolentia presso il popolo, ogni giorno di mercato mandava alla casadella biada cento et dugento corbe di grano alla metà di tutto intero il potere politico e a rinunziare alle antiche libertà comunali.
Il B. avvertiva perfettamente che dietro le ...
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GIORDANO, Luca
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Napoli il 18 ott. 1634 da Antonio e da Isabella Imparato.
Antonio, mercante di quadri di origine pugliese ma anche modesto pittore, dovette avviare il figlio [...] con una certa libertà di azione, il G. realizzò un'allegoria della funzione del monastero e della monarchia spagnola l'uomo incatenato e sottomesso dalla croce di s. Andrea, emblema dellacasa di Borgogna), l'Eresia (il dragone), il Potere (il leone ...
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COSTANZA d'Altavilla, imperatrice e regina di Sicilia
Theo Kölzer
Figlia di re Ruggero II di Sicilia e della terza moglie Beatrice di Rethel (la quale discendeva da una famiglia comitale lorenese e [...] consigliere l'ex ammiraglio Eugenio, nel frattempo rimesso in libertà, al quale C. nel 1198 affidò l'ufficio di XX(1895), pp. 58-62; G. Cimigliaro, C. imperatrice dellacasa d'Altavilla palermitana, Firenze 1898; P. Scheffer Boichorst, I Privilegi di ...
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DORIA, Andrea
Edoardo Grendi
Nacque a Oneglia il 30 nov. 1466. Il casato era illustre, ma distintamente feudale, di mediocrissima fortuna.
Il padre Ceva aveva sposato Caracosa dei Doria di Dolceacqua. [...] di un moto fomentato in borgo S. Donato da un tale di casa Doria contro la minaccia "Spagna e Adorno", "y como en atiquella D. era riuscito a congiungere l'idealità della "libertà e indipendenza" della Repubblica, come piattaforma di governo idonea a ...
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COLLEONI, Bartolomeo
Michael E. Mallett
Figlio di Paolo di Guidotto e di Riccadonna de' Valvassori da Medolago, nacque nel castello di Solza (Bergamo) probabilmente nel 1400.
La sua famiglia apparteneva [...] sua moglie e la sua famiglia ricevettero una pensione e una casa a Padova. Tuttavia, all'età di quaranta anni, benché e col grado di libertà accordata al C. nel comando della sua compagnia, è certamente indicativo dell'ampiezza del prestigio goduto ...
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BOCCALINI, Traiano
Luigi Firpo
Nacque in Loreto, verosimilmente nel 1556, da Giovanni, architetto della S. Casa; l'anno non è documentato, perché i libri battesimali cominciano solo dal 1568, e venne [...] di Rodolfo, la casa romana e i manoscritti paterni vennero in potere della sorella Caterina, che paragone", in Nozze Pellegrini-Buzzi, Verona 1903, pp. 99-113; G. Rua, Per la libertà d'Italia, Torino 1905, pp. 19-71, 122, 131 s., 186 ss.; O. Stirpe ...
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ACQUAVIVA, Claudio
Mario Rosa
Nacque ad Atri il 14 sett. 1543 da Giovanni Antonio e da Isabella Spinelli. Rimasto giovanissimo, dopo la morte dei genitori, sotto la tutela del fratello maggiore Giovati [...] lo nominò anche suo cameriere segreto partecipante. Legatosi ai gesuiti dellaCasa professa del Gesù, entrò, con il consenso del pontefice, "doctor proprius" della Compagnia, e però concedendo in casi particolari una certa libertà nella discussione. ...
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DA PONTE, Lorenzo
Giovanni Scarabello
Nacque a Ceneda (attuale Vittorio Veneto), nel ghetto, il 10 marzo 1749, primogenito di Geremia Conegliano e Rachele Pincherle, ebrei. Il padre era un conciatore [...] S. Croce, i quali si presentarono armati di bastone in casadello stampatore Valerio de' Valeri, in cui era alloggiato il D., in una ripercorrenza dei luoghi e delle situazioni degli anni di intensa libertà di vita della sua giovinezza: Ceneda e il ...
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libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...
casa
s. f. [lat. casa, propr. «casa rustica»]. – 1. Costruzione eretta dall’uomo per propria abitazione; più propriam., il complesso di ambienti, costruiti in muratura, legno, pannelli prefabbricati o altro materiale, e riuniti in un organismo...