GIORGIO di Matteo da Zara (Giorgio Dalmata, Giorgio Orsini, Giorgio da Sebenico, Juraj Matejev Dalmatinac)
Maria Grazia Ercolino
Nacque probabilmente a Zara in Dalmazia prima del 1420 (Chiappini di Sorio, [...] della cattedrale di Sebenico, la convenzione fu rinnovata per i successivi dieci anni; i nuovi patti prevedevano una maggiore libertà ducati, avrebbe usufruito, per tutto il periodo dell'appalto, di una casa di proprietà dei frati da adibire a ...
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FIGINI, Luigi
Maristella Casciato
Nacque a Milano il 27 genn. 1903 da Alessandro, che si occupava di contabilità e amministrazione, e da Pia Jardini che favorì i suoi interessi per la pittura e la musica [...] aria, al sole, al verde e al panorama. "La pianta dellacasa - con la forma di un rettangolo allungato - ha orientamento della tradizione razionalista europea degli anni Venti e Trenta, il F. e Pollini proposero una soluzione basata sulla libertà ...
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COLONNA, Angelo Michele (Angelomichele, Michele)
Paolo Cassoli
Figlio di Giovanni e di una Caterina, nacque a Rovenna (frazione di Cernobbio), in provincia di Como, il 21 sett. 1604 (Guidicini, 1872; [...] a far parte dell'atelier delCurti anche Agostino Mitelli. Poco sopravvive delle opere di questo periodo: il soffitto di casa Locatelli (Bologna), e i ai ballatoi delle architetture dipinte; la maggior libertà dei ductus pittorico in queste ...
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BARBIANO DI BELGIOJOSO, Lodovico
Orietta Lanzarini
La famiglia e la formazione scolastica
Figlio primogenito della pittrice Margherita Confalonieri e dell'architetto Alberico, Lodovico nacque a Milano [...] 1959, la collana Architetti del Movimento Moderno pubblicata dellacasa editrice milanese Il Balcone fondata da Massimo Carrà , avvicinandosi, invece, a movimenti antifascisti quali Giustizia e Libertà (Bonfanti - Porta, 1973, p. A137). Richiamato ...
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CEFALY, Andrea
Maria Pia Di Dario
Nacque a Cortale (Catanzaro) il 27 ag. 1827 da Domenico e da Carolina Pigonati-Ducos.
Il nonno, Antonio Cefaly, nel 1799 era stato "il primo nelle Calabrie" ad innalzare [...] "nella sua patria Cortale... l'albero dellaLibertà" ed era stato poi perseguitato (Cortale, Arch. Cefaly; Frangiparte, subito il C. e anzi la sua casa al vicolo S. Mattia divenne la "fucina" delle aspirazioni del piccolo gruppo di artisti-patrioti ( ...
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CIVERCHIO, Vincenzo
Paola Astrua
Nacque a Crema (come si desume dalle molte opere firmate e dal testamento in cui si autodefinisce "Civis Cremensis") tra il 1460 e il 1470 da antica famiglia "scritta [...] in casa di Ludovico Martinengo. Nel 1493, alla partenza del Foppa per Pavia, i rettori della fabbriceria della cattedrale archetti e nel 1513 restaurò, rielaborandolo in assoluta libertà, l'antico affresco del duomo raffigurante la Madonna ...
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FAZZINI, Pericle
Valerio Rivosecchi
Nacque a Grottammare (Ascoli Piceno) il 4 maggio 1913 da Vittorio e Maria Alessandrini. Giovanissimo, iniziò a lavorare nella falegname-: ria di famiglia, accanto [...] artisti collaborarono con l'architetto razionalista L. Moretti alla realizzazione dellaCasa del poeta.
Nel 1931 il F. vinse il concorso 'artista si esprimesse in queste opere con la massima libertà di mezzi, la loro energia convinse anche critici di ...
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GASTALDI, Andrea
Andreina Ciufo
Nacque a Torino il 18 apr. 1826 da Bartolomeo, avvocato, e Margherita Volpato. La famiglia, di condizione agiata, gli fornì sollecitazioni culturali che si sarebbero [...] celebrare la storia della dinastia sabauda. La tela proposta dal G., Il conte Tommaso I di Savoia concede carte di libertà a varie dell'abside della chiesa parrocchiale di Groscavallo (presso Torino) per la quale realizzò l'affresco La cena in casa ...
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BECCAFUMI, Domenico (Mecherino, Mecarino)
Domenico Sanminiatelli
Nacque nel 1486 presso Siena, forse nel podere lavorato da suo padre Iacomo di Pace, alle Cortine, vicino al Castello di Montaperto.
Derivò [...] di più affine allo stile delle prime opere del B., il quale dipinse anch'egli a Roma la facciata di una casa in Borgo, oggi perduta, ad esprimere le inquiete immagini della sua fantasia. Tale libertà fantastica compiutamente espressa fino ad allora ...
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GHISI, Teodoro
Francesco Mozzetti
Nacque nel 1536 a Mantova, dove quello stesso anno il padre Ludovico, mercante originario di Parma, era stato "investito" dallo Spedale del possesso di una casa in [...] (Berzaghi, 1985, p. 53), un Fatto d'arme di casa Gonzaga. Ponendo l'azione prevalentemente nel primo piano affollato di piccole momento, sebbene con maggiore libertà compositiva. Tuttavia, rimane costante una delle caratteristiche compositive del G., ...
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libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...
casa
s. f. [lat. casa, propr. «casa rustica»]. – 1. Costruzione eretta dall’uomo per propria abitazione; più propriam., il complesso di ambienti, costruiti in muratura, legno, pannelli prefabbricati o altro materiale, e riuniti in un organismo...