FONTANA, Lavinia
Vera Fortunati
Figlia di Prospero e di Antonia de' Bonardis, nacque a Bologna e fu battezzata il 24 ag. 1552 nella chiesa metropolitana di S. Pietro. Nella bottega del padre, dal quale [...] presso di sé. Il quadretto rimase, probabilmente, a Imola in casa Zappi per lungo tempo e, dopo vari passaggi di proprietà ( libertà nel ritratto femminile cortigiano, come nella Gentildonna (Baltimora, Walters Art Gallery). La minuzia fiamminga della ...
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PIZZINATO, Armando
Davide Lacagnina
– Nacque a Maniago (Pordenone) il 7 ottobre 1910 da Giovanni Battista e da Andremonda Astolfo. Tutte le biografie dell’artista raccontano di una precoce passione [...] A. P. Spazi di libertà. Opere note e opere inedite 1927-1990 (catal.), a cura di G. Pauletto - P. Pizzinato, Pordenone 2005; M. Baccichet, Un’opera perduta di Ermes Midena: la Casa del Balilla a Maniago, in Atti dell’Accademia San Marco di Pordenone ...
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CONCA, Tommaso
Olivier e Geneviève Michel
Figlio del pittore Giovanni e di Anna Laura Scarsella, nacque a Roma il 22 dic. 1734 e venne battezzato in S. Lorenzo in Damaso il 24. Un elogio funebre conservato [...] anatomica e la sicurezza della sua pennellata, e nello stesso tempo, grazie alla libertà compositiva, rende un senso 1806; Arch. Segr. Vaticano, Casa Borghese, buste 8253, n. 115; 8254, n. 87; Arch. di Stato di Napoli, Casa Reale antica, busta 1283, ...
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MAGAZZINO (ὡρεῖον, σιτοϕυλακεῖον, ἀποϑηκη; horreum [granarium])
R. A. Staccioli
Speciali costruzioni ideate per scopi puramente pratici come depositi di derrate alimentari e, quindi, magazzini, ma per [...] , Vitruvio e Palladio. Sempre lontano dalla casa per evitare il pericolo degli incendi e veri e forse unici m. pubblici generali della capitale.
Accanto a questi e ad altri capacità e accessibilità di depositi, libertà e ampiezza di movimento e di ...
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GUCCI, Santi
Gerardo Doti
Nacque a Firenze intorno al 1530 da Giovanni di Niccolò, detto Giovanni della Camilla, e da Marietta di Santi Birbi di San Gervasio, sposata in seconde nozze (Milanesi; Sokołowski). [...] In questo periodo l'artista visse a Pińczów, dove acquistò una casa e quasi certamente aprì una bottega di scultore. Tre anni dopo sovrano e l'evidente libertà nella rappresentazione dei suoi paramenti richiamano alcune costanti dello stile del Gucci. ...
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LAZARA, Giovanni de
Paolo Preto
Nacque a Padova il 28 sett. 1744, primogenito di Niccolò e di Margherita Polcastro. La famiglia, tra le più cospicue della nobiltà cittadina, oltre a palazzi in città [...] i primi a prestare giuramento e a ricevere in casa Lahoz furono i due fratelli Lazara. Contemporaneamente si insediò di Padova dai primi atti della democrazia nell'aprile 1797 al 5 aprile 1801; Annali dellalibertà padovana, ossia Raccolta compiuta ...
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POGGI, Giovanni
Elena Lombardi
POGGI, Giovanni. – Giovanni Poggi nacque a Firenze l’11 febbraio 1880 da Luigi e da Assunta Papini. Si laureò in lettere presso l’Istituto di studi superiori nel 1902 [...] delle acquisizioni pubbliche cercando di ridurre il più possibile le autorizzazioni alle esportazioni di opere d’arte antiche; anche quando si trattò di limitare la libertà con l’ente Casa Buonarroti alla pubblicazione delle lettere dei corrispondenti ...
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PATINI, Teofilo
Eugenia Querci
PATINI, Teofilo. – Terzo di dieci figli, nacque a Castel di Sangro il 5 maggio 1840 da Giuseppe, cancelliere di Giudicato Regio, poi notaio, e da Maria Giuseppa Liberatore, [...] comunale) ed espose alla Promotrice di Napoli Arte e libertà (Castel di Sangro, Pinacoteca civica; il bozzetto è dove la delusione per gli esiti dell’Unità prende forma nell’irrompere dell’esattore nella casa del patriota – identificato come tale ...
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GAI, Antonio
Maria Elena Massimi
Nacque a Venezia il 3 maggio 1686 da Francesco di Giacomo e da Fiorina, nella parrocchia di S. Michele Arcangelo. L'attività del padre, scultore in legno, si esaurì [...] dello stile, garante della compatibilità tra l'opera e il contesto cinquecentesco. Nelle vesti delle figure (la Vigilanza, la Libertà la bottega. Morì il 4 giugno del 1769 nella sua casa veneziana di S. Bartolomeo.
Attivo perlopiù a Venezia e stretti ...
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DIAMANTINI, Giuseppe
Paolo Bellini
Figlio primogenito di Vincenzo e di Vittoria Amici, nacque a Fossombrone (Pesaro-Urbino) nel 1621. Giunto in età di apprendere l'arte, fu inviato a Bologna ove, stando [...] ), potrebbe forse avere relazione con il dipinto dell'Assunta di casa Silvestri, andato perduto; così come il foglio D. ha saputo invece raggiungere nel campo dell'incisione una libertà espressiva del tutto personale, particolarmente significativa in ...
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libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...
casa
s. f. [lat. casa, propr. «casa rustica»]. – 1. Costruzione eretta dall’uomo per propria abitazione; più propriam., il complesso di ambienti, costruiti in muratura, legno, pannelli prefabbricati o altro materiale, e riuniti in un organismo...