MANFREDI, re di Sicilia
Walter Koller
Nacque nel 1232, figlio naturale dell'imperatore Federico II (primo di questo nome come re di Sicilia); l'identificazione della madre con Bianca, figlia della marchesa [...] giovinezza, sotto il nome di M. Lancia, godette di una certa libertà di movimento e per breve tempo (tra il 1245 e il 1247) come politico e la sua usurpazione è ritenuta tradimento dellacasa sveva. Dall'altra egli appare il nobile giovinetto svevo ...
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DALLA, Lucio
Marinella Venegoni
Cantautore, clarinettista, regista, visionario, nato a Bologna il 4 marzo 1943, figlio unico di Giuseppe e di Iole Melotti.
Lucio Dalla è stato un artista complesso, che [...] il suo rifugio, la culla dove acquietare le sue solitudini. Nella casa di San Domino meditò, a lungo, poi scrisse di getto, quasi disagio degli ‘anni di piombo’.
Libertà creativa
Era l’ora della consacrazione d’un personaggio ormai liberatosi ...
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DE VITI DE MARCO, Antonio
Antonio Cardini
Nacque a Lecce il 30 sett. 1858.
Il padre, Raffaele De Viti, era stato adottato da un De Marco, per cui aveva assunto il titolo di marchese e il cognome De [...] dell'intervento americano e della rivoluzione russa. Si interessò particolarmente della "questione adriatica"; nella sua casadelle finanze (1932) testimoniò la sua solidarietà ad Ernesto Rossi, carcerato quale esponente di Giustizia e libertà. ...
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DE DOMINICI, Bernardo
Ferdinando Bologna
Figlio del pittore, musico e collezionista Raimondo e di Camilla Tartaglione, nacque a Napoli il 13 dic. 1683; fu nipote "ex frate" di suor Maria, scultrice, [...] le varietà del "barocco": sia nella trascolorante libertà coloristica di Luca Giordano, sulla scia neoveneta Esposizione della dottrina del Calopreso ad introduzione del commento di questi alle rime del DellaCasa, ante 1718, in G. DellaCasa, Opere ...
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BELLINI, Giovanni, detto Giambellino
Terisio Pignatti
Nacque a Venezia attorno al 1427, stando al Vasari, che lo dice morto novantenne nel 1516.
La questione ha dato luogo peraltro a differenti opinioni, [...] il viaggio nella Marche, così come i fiamminghi, di casa a Venezia, dove nel primo Cinquecento sono documentate collezioni B., intollerante di limitazione nei soggetti e desideroso della più ampia libertà d'invenzione. Nel 1482, infatti, la Signoria ...
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ALBERICO di Roma
Girolamo Arnaldi
Nato da Alberico di Spoleto e da Marozia, figlia di Teofilatto "senator Romanorum" e della senatrice Teodora, A. è generalmente menzionato come Alberico II, ma tale [...] il volume delle decisioni di politica ecclesiastica generale (per le quali il papa aveva libertà di movimento) che, disseminati ovunque - sia in città (S. Maria in Aventino, nella casa natale del principe), sia nel suburbio (S. Paolo, S. Lorenzo, S. ...
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PIRANDELLO, Luigi
Simona Costa
PIRANDELLO, Luigi. – Secondogenito di Stefano, commerciante di zolfo, e Caterina Ricci Gramitto, nacque a Girgenti (Agrigento dal 1927) il 28 giugno 1867, in una cascina [...] siciliani e dello scandalo della Banca romana, il romanzo è un vasto affresco corale, memore della novella Libertà di Verga gennaio 1919 si giunse all’internamento di Antonietta in una casa di cura sulla via Nomentana, Villa Giuseppina, dove la ...
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BERIO, Luciano
Giorgio Pestelli
Nato il 24 ottobre 1925 a Oneglia (Imperia), era figlio e nipote di musicisti: il nonno Adolfo era stato organista e compositore di pagine sacre e pezzi strumentali, per [...] Ballo, critico musicale aperto alla modernità, pianista, fondatore dellacasa editrice Rosa & Ballo e nel 1945 dei Pomeriggi idea di una musica tesa a «promuovere atti di libertà cosciente», dove l’ascoltatore, quasi promosso a soggetto ...
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ELLERO, Pietro
Cristina Vano
Nacque a Cordenons (presso Pordenone), nel Lombardo-Veneto austriaco, l'8 ott. 1833 da Sebastiano e da Anna Poletti. La famiglia, friulana e cattolica, le cui origini secentesche [...] condurre al medio evo. I preti sono i nostri peggiori nemici. Libertà senza licenza, sempre progressivo" (lettera da Pavia, s.d. [ esame ad un solerte funzionario, inviava al ministro della Real Casa un dettagliato rapporto, nel quale, ferme le ...
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CARAFA, Oliviero
Franca Petrucci
Del ramo dei Carafa della Stadera, figlio di Francesco e di Maria Origlia, nacque nel 1430 e fu il successore del grande e potente Diomede, come capo della nobile famiglia [...] rapporti con la corte napoletana mentre Ferdinando I negava la libertà all'Aquila ed il censo al papa, inducendo questo a 1486 acquistato una casa addossata al transetto della chiesa, il suolo della quale servì alla costruzione della cappella. Per la ...
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libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...
casa
s. f. [lat. casa, propr. «casa rustica»]. – 1. Costruzione eretta dall’uomo per propria abitazione; più propriam., il complesso di ambienti, costruiti in muratura, legno, pannelli prefabbricati o altro materiale, e riuniti in un organismo...