FEDERICO II Gonzaga, duca di Mantova e marchese del Monferrato
Gino Benzoni
Gonzaga, A lungo sospirato dai genitori, il marchese di Mantova Francesco e Isabella d'Este, relativamente allietati, nei [...] del fratello Ercole) non fermati, la casadella madre si salvò concedendo, altresì, ospitalità Rinascimento, XI (1971), pp. 95 ss., 123 s., 148-169; L. Marini, Libertà e privilegio. Dalla Savoia al Monferrato..., Bologna 1971, ad vocem; C. M. Brown ...
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FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] il perdurare della peste impediva sia il normale ripristino dell'insegnamento, sia il rientro in città degli amici. A casa del guerra di liberazione e restituisse la libertà alla Repubblica di Firenze.
La morte della moglie Teodora, avvenuta il 3 ...
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BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] allorché questi ritornò in patria con l'aureola di "eroe dellalibertà" (il B. l'accolse a Bastia il 17 luglio si spense a Parigi il 17 sett. 1837, nella casa ospitale dell'amico Voyer d'Argenson invia Rocher; millecinquecento persone ne ...
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CASANOVA, Giacomo
Nicola Mangini
Nacque a Venezia il 2 apr. 1725, secondo dei sei figli di Gaetano e di Giovanna (Zanetta) Farussi, detta la Buranella, entrambi attori.
Nel primo capitolo della sua [...] gli potesse togliere il bene più prezioso, la sua libertà.
Nel settembre dello stesso anno lo ritroviamo a Pietroburgo. Si fermò in di camera di Giuseppe II, che aveva conosciuto in casadell'ambasciatore veneziano. Il conte gli rinnovò l'offerta di ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] mentre nell'edilizia privata una posizione di assoluto rilievo spetta alla casadell'artista. L'edificio fu acquistato nel 1531 e vi risiedeva ordini classici.
Nel corso della reggenza di Ercole G. ebbe maggiore libertà di movimento. Le consulenze, ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] avrebbe preferito un governo repubblicano controllato dagli ottimati. A casa ritrovò la moglie con una bimba (chiamata, come quella comando nel principe schiaccia la libertà, la quale altro non è che il prevalere delle leggi "et ordini pubblici" ...
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AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] partecipò attivamente alla vita e all'azione dell'Unione goliardica dellalibertà, un'associazione fondata nello stesso anno la vedova e gli orfani.
Trasferitosi a Napoli, in casadello zio paterno Mario Salvatore, che era anche tutore degli orfani ...
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BOIARDO, Matteo Maria
Fiorenzo Forti
Nacque a Scandiano, castello del Reggiano, quando il Sole appariva nella costellazione dei Gemelli (son. 78), quindi fra il 21 maggio e il 21 giugno, nel 1441 o, [...] Marciana).
La pace riportò il B. alla corte, ma la libertà non doveva durare a lungo: con decreto del gennaio 1487 il guerriera di Ercole (I); tenta invece uno scorcio di storia dellacasa d'Este dalle origini mitiche a Niccolò III (II). Accennata ...
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PETRARCA, Francesco
Francisco Rico
Luca Marcozzi
PETRARCA, Francesco. – Di nessun altro uomo vissuto nella sua epoca o nelle precedenti abbiamo simile mole di notizie, e per lo più da sue testimonianze, [...] Bruti che eliminarono la tirannide, incensandolo come restauratore dellalibertàdell’Urbe. In una seconda lettera, anch’essa , Guido Sette e Socrate, affidata ai figli di Monet la casa di Valchiusa, ai primi di maggio tornò definitivamente in Italia, ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] richiamava la decennale "peregrinatio" ed esaltava quella "retica libertà" che aveva permesso all'esule di vivere secondo le . Nel 1823. nella casa di Staggia, presso Modena, appartenuta a varie generazioni della famiglia Castelvetro, vengono alla ...
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libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...
casa
s. f. [lat. casa, propr. «casa rustica»]. – 1. Costruzione eretta dall’uomo per propria abitazione; più propriam., il complesso di ambienti, costruiti in muratura, legno, pannelli prefabbricati o altro materiale, e riuniti in un organismo...