FABI, Carlo Maria
Guido Fagioli Vercellone
Terzogenito di cinque maschi, nacque a San Gemini, nella diocesi di Narni (ora in prov. di Terni), il 24 nov. 1744, dal capitano Giovan Domenico dottore di [...] armi.
Svolti i primi studi in casa con i fratelli sotto un precettore, 1775 si laureò in ambo leggi alla Sapienza, ed il giorno seguente fu nominato Galletti vescovo di Cirene.
La presa di possesso della diocesi avvenne per procura lo stesso giorno. Il ...
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GOZZADINI, Giovanni
Cecilia Ciuccarelli
Nacque a Bologna il 31 dic. 1477 da Bernardino e da Giulia Capelli. Presso lo Studio bolognese l'11 febbr. 1499 conseguì il dottorato in diritto civile con Sigismondo [...] Alessandro VI, quindi lettore di diritto civile alla Sapienza, e nel 1504 avvocato concistoriale. Fu nominato da quella della Cuséina, gli costò un'imboscata tesagli come avvertimento. La frequentazione assidua di casa Zoboli, con un'esponente della ...
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BORGHESE, Francesco Scipione
Gaspare De Caro
Nacque a Roma il 20 maggio 1697, da Marco Antonio, principe di Sulmona, e da Flaminia Spinola. Destinato alla carriera ecclesiastica, la sua prima educazione [...] dallo stesso papa Orsini. Addottoratosi in teologia alla Sapienza il 5 ott. 1717e in utroque il 1º Vita di santa Caterina da Siena... aggiuntovi l'elenco degli uomini illustri dell'eccellentissima casa Borghese, a cura di R. Luttazi, Roma s.d. ( ...
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GAETANI, Costantino
Massimo Ceresa
Nacque a Siracusa nel 1568 (come dimostrato da J. Ruysschaert contro quanti fissavano la data al 1560) dal marchese di Sortino, Barnaba, senatore della città, e da [...] Richelieu e a Mazzarino per proporre la trasformazione dell'istituzione in casa di studi francesi, che avrebbe funzionato insieme , nel 1666, della Biblioteca Alessandrina, allora in formazione presso l'Università "La Sapienza". Alessandro VII, che ...
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GIOVARDI, Vittorio (al battesimo Ermadoro Vittorio)
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Veroli, nel Frusinate, l'11 ag. 1699, da Francesco, nobile verulano, e Agata Petrozzi di Sora, nipote ex [...] delle stelle, che fu pubblicata (Anagni 1704) e rappresentata; i cugini paterni De Angelis avevano ospitato nella loro casa del diritto canonico; seguì poi i corsi di diritto civile alla Sapienza sotto F.M. Gasparri, e quelli di teologia nel collegio ...
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GENTILI, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 14 luglio 1801 da Giuseppe, procuratore legale originario di Città Ducale, e da Anna Maria Gnaccarini, romana. Compiuti i primi studi nelle scuole [...] poi al Collegio romano, a 17 anni si iscrisse alla Sapienza, dove si laureò nel 1822 in diritto canonico e civile a Roma per ottenere l'approvazione delle costituzioni dell'Istituto della carità, la cui prima casa era stata aperta vicino Domodossola: ...
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FABERI, Francesco
Francesco Malgeri
Nacque a Roma il 7 genn. 1869 da Luigi e da Emilia Sterbini.
Il padre, impiegato nell'amministrazione vaticana, per fedeltà al papa, si rifiutò, dopo l'annessione [...] 'altro, opera di assistenza alla Pia Casa di Ponterotto in Trastevere e negli ospedali l'università statale La Sapienza, ma senza iscriversi.
Il si actif", fu tra i fondatori a Roma, nel 1896, della Società di studi e fu a contatto e in rapporti di ...
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PICCIRILLO, Michele
Roberta Fossati
PICCIRILLO, Michele. – Nacque a Casanova di Carinola (Caserta) il 18 novembre 1944 da Giovanni Peccerillo e Antonietta Mignacca secondogenito di quattro figli, due [...] si laureò in archeologia all’Università La Sapienza nel luglio 1975, con una tesi su Coltivò relazioni con la casa reale giordana, in 2002, lo insignì dell’onorificenza di Grande Ufficiale dell’Ordine della Stella della solidarietà italiana), il re ...
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PANTAGATO, Ottavio
Luca Rivali
PANTAGATO (Pacato, Bagatta), Ottavio. – Nacque a Brescia il 30 luglio 1494 (non, come alcuni riferiscono, il 15 agosto), da una famiglia di umili condizioni. Il cognome [...] a Roma, avrebbe ricevuto da Clemente VII una cattedra alla Sapienza. Salviati era stato creato cardinale nel 1517 da Leone X solamente fino all’inizio dell’agosto 1556, quando, abbandonato l’incarico, si ritirò in una casa privata. Non trova conferma ...
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PERSICO, Panfilo
Domenico Giorgio
PERSICO, Panfilo. – Nacque a Belluno nel 1571, primogenito dei sette figli di Priamo, nobile bellunese, e di Emilia Filermo, gentildonna friulana.
Discendente dalla [...] variegata arte di scrivere lettere, Persico raccomanda l’uso della lingua toscana, secondo il modello di Giovanni DellaCasa e scevra di concettismi e di «vizi dello scriver moderno».
Fonti e Bibl.: G. Persico, Lettere inedite di Giuseppe Persico ...
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sapienza
sapiènza s. f. [dal lat. sapientia, der. di sapiens -entis «sapiente, saggio» (v. la voce prec.)]. – 1. a. Profondo sapere, condizione di perfezione intellettuale che si manifesta col possesso di grande conoscenza e dottrina: la s....
movimento delle tende (o delle Tende) loc. s.le m. Movimento di studenti universitari, principalmente fuorisede, che, per protesta contro il caro affitti, manifesta in piazza creando un accampamento di tende. ◆ Il sindacato studentesco Unione...