PARADISI, Agostino
Alessandra Dattero
– Nacque il 26 aprile 1736 a Vignola, nei pressi di Modena, da Gianmaria, governatore della città, originario di Città di Castello, e da Teresa Gastaldi. Fu battezzato [...] Parma. Tra i suoi componimenti, specialmente La felicità dellasapienza ebbe una certa notorietà e fu stampata ne L presidente della classe filosofica e lettore sulla nuova cattedra di economia civile. Accettò inoltre l’incarico di aprire in casa ...
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GABRIEL (Gabriele), Trifone
Laura Fortini
Nacque il 20 nov. 1470 a San Polo di Piave in provincia di Treviso dal patrizio veneziano Bertucci e da Diana Pizzamano, seconda moglie di questo.
A venti anni [...] del Dialogo primo, ambientato a Padova nella casa di Pietro Bembo, tracciandone un ritratto particolarmente efficace dedicatoria prosegue poi affermando che molti si sono appropriati dellasapienza del G. pubblicandola sotto il proprio nome, altri ...
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DEL BENE, Bartolomeo (Baccio)
Paolo Procaccioli
Nacque il 9 nov. 1514 probabilmente a Firenze, e non in Valdelsa (come ipotizzavano il Negri e il Couderc), dal banchiere Niccolò di Albertaccio di Vieri [...] terzine, il Lamento delle fanciulle in casa e, questo di evidente ascendenza bernesca, In lode della carbonata). "La Tina i vari gradi dell'elevazione del filosofo per concludersi coll'altrettanto canonica lode dellasapienza. Dedicata a Enrico ...
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GUARINI, Alessandro, il Giovane
Monica Cerroni
Nacque a Ferrara da Battista e Taddea Bendidio verso il 1563, essendo diciottenne nel 1581, quando, con l'appoggio del cardinale Ippolito d'Este, entrò [...] nel collegio dellaSapienza vecchia di Perugia, dopo avere studiato a Padova e nella stessa Ferrara.
Con il padre, celebre autore ).
Argomento è il sonetto Doglia che vaga donna di G. DellaCasa, ma l'introduzione verte sul sonetto in generale e il G ...
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BELLI (Bello, Del Bello), Giulio
Irena Mamczarz
Nacque intorno al 1570 a Capodistria, da antica famiglia, onorata per incarichi pubblici e distinta da una notevole vocazione letteraria. Negli anni compresi [...] ), e partecipando alle riunioni e ai dibattiti dellaSapienza. Erano gli anni in cui Lelio Pellegrini commentava leggeva in una epigrafe latina di casa Belli riprodotta dallo Stancovich, il B. passò gli ultimi anni della sua vita in Francia. Morì a ...
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FORTEGUERRI, Michele
Lucia Megli Fratini
Nato a Pistoia da una delle più illustri famiglie della città, era figlio di Gio. Pietro e di Maria Brunozzi e fratello di Giovambattista il Vecchio. La sua [...] posto di insegnante di umane lettere nella Pia Casa di Sapienza, istituto per l'istruzione pubblica fondato a Pistoia epitaffio latino posto ai piedi della statua del cardinale Niccolò Forteguerri situata all'interno dellaSapienza, il cui inizio è ...
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BASTIANELLO, Giuseppe
Luigi Lotti
Nato a Bologna nel 1805, studiò dapprima nel collegio di Cassano d'Adda, quindi a Bologna con P. Costa, infine a Roma, ove, all'Archiginnasio dellaSapienza, si laureò [...] e amministrativa: sostenne anche la candidatura del duca di Genova a sovrano dell'isola. Passato l'anno successivo a Torino, il R. progettò per la Casa Pomba la "Biblioteca dell'Economista", la cui prima serie cominciò ad apparire nel 1850 sotto la ...
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BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] del Furioso, e sono invece pigre lezioni di sapienza letteraria con cui l'autore cerca di sollecitare la dal Lasca: Il primo (e Il secondo) libro dell'opere burlesche di M. Francesco Berni, di M. Gio. DellaCasa, del Varchi, del Mauro, di M. Bino, ...
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FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] della peste impediva sia il normale ripristino dell'insegnamento, sia il rientro in città degli amici. A casadella lett. ital., VI,Modena 1791, pp. 1029-1045; F. M. Renazzi, Storia dell'Univ. degli studi di Roma, detta comunemente La Sapienza, ...
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CASANOVA, Giacomo
Nicola Mangini
Nacque a Venezia il 2 apr. 1725, secondo dei sei figli di Gaetano e di Giovanna (Zanetta) Farussi, detta la Buranella, entrambi attori.
Nel primo capitolo della sua [...] vidi ne' Teatri eccessive licenze o scandali degni di essere riferiti alla sapienza di VV. EE., ma ne scoprii bensì d'importanti nel Teatro camera di Giuseppe II, che aveva conosciuto in casadell'ambasciatore veneziano. Il conte gli rinnovò l' ...
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sapienza
sapiènza s. f. [dal lat. sapientia, der. di sapiens -entis «sapiente, saggio» (v. la voce prec.)]. – 1. a. Profondo sapere, condizione di perfezione intellettuale che si manifesta col possesso di grande conoscenza e dottrina: la s....
movimento delle tende (o delle Tende) loc. s.le m. Movimento di studenti universitari, principalmente fuorisede, che, per protesta contro il caro affitti, manifesta in piazza creando un accampamento di tende. ◆ Il sindacato studentesco Unione...