BINI, Carlo
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Livorno il 1º dic. 1806 da Giulio, commerciante di grasce originario di Fivizzano, e da Violante Milanesi, frequentò il collegio di S. Sebastiano, tenuto dai barnabiti, [...] e Michele Palli, di origine greca, fratelli della poetessa A. Palli nella cui casa "giungevano dalla Grecia continue notizie tali da per l'America del Nord ("tu dai un esempio meraviglioso di sapienza e di virtù") (ibid., pp. 137-144).
Il B. ...
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MANGANELLI, Giorgio
Luigi Matt
Nacque a Milano il 15 nov. 1922, secondogenito di Paolino e Amelia Censi.
La famiglia era benestante grazie al lavoro del padre, che, partito come venditore ambulante, [...] partecipava attivamente, pubblicò nel 1940 un racconto intitolato Il sogno triste dellacasa bianca (recuperato da S.S. Nigro, in Il Sole - di letteratura inglese presso l'Università di Roma La Sapienza (cui era arrivato da assistente di G. Baldini), ...
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BUONACCORSI, Filippo (Callimachus Experiens)
Domenico Caccamo
Nacque a San Gimignano il 2 maggio 1437 da una famiglia di mercanti, piuttosto facoltosa, che aveva stabilito da lungo tempo relazioni d'interessi [...] umanistici di Firenze e Venezia; qui, vivendo come precettore in casa d'un mercante di Pesaro, iniziò la sua attività di poeta che gli era stato sospeso il pagamento dello stipendio di professore alla Sapienza, s'era espresso in termini assai duri ...
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BALDINI, Antonio
Arnaldo Bocelli
Nacque a Roma il 10 ott. 1889 dal conte Gabriele, di antica famiglia romagnola, archivista al ministero dei Lavori Pubblici, e da Sofia Alkaique, toscana ma di origine [...] dal vagheggiamento della proverbiale indolenza romana, di quel dolce far niente che è antica sapienza e filosofia anche nelle sue note di viaggio, nelle sue ricognizioni fuori e dentro casa, come in La vecchia del Bal Bullier e in Italia di ...
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PETROCCHI, Giorgio
Guido Lucchini
PETROCCHI, Giorgio. – Nacque a Tivoli il 13 agosto 1921 da Giuseppe e Valeria Vanni. Laureatosi in giurisprudenza all’Università di Roma nel 1942, fu bibliotecario [...] quindi alla Sapienza di Roma, presso la facoltà di magistero. Nel 1983 divenne socio nazionale dell’Accademia nazionale dei a Edoardo Calandra (Brescia).
Edito in una collana dellacasa editrice Morcelliana ov’erano apparsi l’anno prima l’Emilio ...
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BALDI, Bernardino
Raffaele Amaturo
Nacque in Urbino il 5 giugno 1553 da Francesco e Virginia Montanari. Appresi i primi elementi di greco e di latino alla scuola dell'umanista urbinate Gianantonio Turoneo, [...] antiquités de Rome. Poeti insigni quali il Guidiccioni, il Casa, il Tasso e il Molza avevano anche essi attinto a generale dell'opera, più fuso il linguaggio, più scaltro l'uso del verso sciolto, modulato ora con una raffinata sapienza di accenti ...
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CEBÀ, Ansaldo
Claudio Mutini
Nacque nel 1565 a Genova da famiglia non agiata ma di antica tradizione, e a Genova risiedette praticamente tutta la vita dedicandosi a quegli studi letterari cui si era [...] sue figlie, Trasilla e Pirindra. Quando Annibale lascia la casa per incontrare l'esercito nemico, esse vengono avvelenate dal prove drammatiche una certa abilità, nel taglio delle scene, una certa sapienza nella ricerca degli effetti, anche se gioca ...
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Nacque a Torino il 1° ott. 1872, in una famiglia israelita, unico figlio di Giacomo e di Maria Esmeralda Todros, di nazionalità francese.
Il nonno paterno, Abramo, protomedico del bey di Tunisi, aveva [...] nel 1887, nuovamente a Roma dove insegnò storia moderna alla "Sapienza" (vedi le Lezioni universitarie su Cola di Rienzo, ibid. alla Grande Guerra e a personaggi dellacasa reale.
Bibliografia ragionata della guerra delle nazioni: numeri 1-1000 ( ...
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Umanista (Diano, Lucania, 1428 circa - Roma 1498). Erudito ed appassionato cultore dell'antichità classica, insegnò alla Sapienza e fu il fulcro dell'Accademia romana, cenacolo di letterati entusiasticamente [...] più tardi studiò il greco con T. Gaza. Insegnò (1464-65) alla Sapienza di Roma, ma la scarsità di mezzi lo costrinse a trasferirsi a Firenze e l'animatore dell'Accademia romana, un gruppo di letterati e umanisti che si riunivano in casa sua, ...
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Poeta inglese (Londra 1608 - ivi 1674). Il padre John (m. 1647), un notaio che aveva avuto aspirazioni artistiche e tendenza per la musica (compose salmi, mottetti, madrigali), gli fece studiare le lingue [...] la prima fase della sua maturità artistica. Nello stesso anno si era procurato il canzoniere di G. DellaCasa, su cui studiò distruggere i nemici della patria) trova riscontro nella solennità del blank verse che egli usò con grande sapienza. Come il ...
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sapienza
sapiènza s. f. [dal lat. sapientia, der. di sapiens -entis «sapiente, saggio» (v. la voce prec.)]. – 1. a. Profondo sapere, condizione di perfezione intellettuale che si manifesta col possesso di grande conoscenza e dottrina: la s....
movimento delle tende (o delle Tende) loc. s.le m. Movimento di studenti universitari, principalmente fuorisede, che, per protesta contro il caro affitti, manifesta in piazza creando un accampamento di tende. ◆ Il sindacato studentesco Unione...