CORTESI URCEO, Antonio, detto Codro
Lucia Gualdo Rosa
Nacque a Rubiera (Reggio Emilia) il 14 0 il 17 agosto del 1446 da Cortese.
La prima data la fornisce egli stesso nel quarto Sermone (Opera, Basileae [...] Mentre dimorava in casa Ordelaffi, gli capitò un incidente simile a quello che distrusse la povera suppellettile dell'antico Codro (descritto di Plauto, in cui non si nota solo la sapienza del linguista, ma anche la sensibilità del poeta congeniale ...
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Prosatori Volgari del Quattrocento – Introduzione
Claudio Varese
Sul Quattrocento in genere, e sulla prosa volgare in particolare, è gravato il peso di un giudizio negativo che, partendo dalla sistemazione [...] volutamente popolari di san Bernardino da Siena alla costruita sapienza di Lorenzo il Magnifico e alle cadenze armoniose di e la crudeltà di Cosimo, a Vespasiano da Bisticci cliente dellacasa dominante, alla quale non risparmia elogi, ma pronto a ...
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INGHIRAMI, Tommaso, detto Fedra
Stefano Benedetti
Nacque a Volterra negli ultimi mesi del 1470 da Paolo di Antonio, di una ricca famiglia patrizia discendente dagli Ingram, di origine germanica, e da [...] 'allievo Aulo Giano Parrasio diceva di aver ascoltato in casadell'I., poco prima che questi si ammalasse di febbre , La lettura dei classici nello Studium Urbis, in Storia della facoltà di lettere e filosofia de "La Sapienza", Roma 2000, pp. 188-192. ...
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PINDEMONTE, Ippolito
Corrado Viola
PINDEMONTE, Ippolito. – Nacque a Verona il 13 novembre 1753, nel ramo di S. Egidio, ultimo dei tre figli del marchese Luigi (1718-1765), dilettante di pittura, musica [...] una disincantata sapienza, di una sottile malinconia del vivere che è tutta anche del traduttore e della sua epoca» (bb. 943-944): cfr. I. Quadranti, La biblioteca di casa Pindemonte e i libri di Ippolito. Studio bibliografico-filologico, I-II, ...
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Poesia latina
Edoardo D'Angelo
L'età sveva può essere definita, per l'Italia meridionale, l'età del trionfo definitivo della latinità, nel suo secolare incontro-scontro con le altre civiltà e lingue [...] tre sezioni: un elogio dellacasa imperiale sveva; un'esaltazione della Natura, e la storia dell'umanità da Adamo fino lo Svevo non ha rivali in terra neanche in dottrina e in sapienza. Molto importante è poi la sua produzione di poesia religiosa ( ...
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LEONICO TOMEO, Niccolò
Emilio Russo
Nacque a Venezia nel febbraio 1456 da una famiglia originaria dell'Epiro e sin dai suoi primi anni visse tra Padova e Venezia. Seguì l'insegnamento di lingua greca [...] a Venezia nella casa di F. Buonaccorsi (Callimachus Experiens), allora rappresentante della Polonia presso la e sanissima vecchiezza", Bembo, II, p. 317), l'amore per la sapienza e l'abbandono di ogni ambizione di ricchezza. Da altre missive di Bembo ...
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DALLE FOSSE, Giovanni Pietro (Pierio Valeriano; Bolzanio Pierio, Valeriano)
Vera Lettere
Nacque a Belluno nel 1477 da Lorenzo, di professione fabbro, fratello dell'illustre grecista Urbano Dalle Fosse [...] al Massimi la disputa intercorsa sere prima in casa del cardinale Giulio de' Medici tra il Trissino III, p. 720; V, p. 691; F. M. Renazzi, Storia dell'univ. degli studi di Roma detta la Sapienza, Roma 1803, II, pp. 82 s.; G. Mercati, Opere minori, ...
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LEONE, Evasio
Andrea Merlotti
Nacque a Casale Monferrato il 16 apr. 1765, da Andrea e Teresa Mossi. Frequentate le scuole pubbliche nella città natale, proseguì gli studi nel convento carmelitano di [...] iniziò a lavorare a un'opera storica, De' principi della real casa di Savoia.
Dedicata a Vittorio Amedeo III, essa si morale nella Sapienza romana, e nel 1808 fu nominato teologo consultore di Viterbo. La conquista napoleonica dello Stato pontificio ...
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FULVIO, Andrea
Massimo Ceresa
Nacque intorno al 1470. Lui stesso si dichiarò nativo di Palestrina, pur essendosi a volte autodefinito "Sabino", così da far pensare che la sua famiglia provenisse da [...] , con lo stipendio di 50 fiorini annui. In questo rione, accanto quindi alla Sapienza, il F. aveva, almeno durante l'ultimo decennio della sua vita, una casa dove, imitando il Leto, aveva raccolto numerosi pezzi d'antiquariato.
Nel 1510 intervenne ...
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CAPEI, Pietro
PP. Treves
Nacque di antica e doviziosa famiglia, da Giovanni e Francesca Alberti, il 29 ott. 1796, a Lucignano in Val di Chiana. Da Lucignano passò ragazzo al seminario di Arezzo per [...] stato che ognun lo venera, avvisò egli l'indole della umanità presente, e indi trasse sapienza ed argomenti per chiarire qual fosse l'antica": ibid Capponi al barone von Reumont. Morì in Firenze, nella casa ospitale di Gino Capponi, la sera del 12 ag. ...
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sapienza
sapiènza s. f. [dal lat. sapientia, der. di sapiens -entis «sapiente, saggio» (v. la voce prec.)]. – 1. a. Profondo sapere, condizione di perfezione intellettuale che si manifesta col possesso di grande conoscenza e dottrina: la s....
movimento delle tende (o delle Tende) loc. s.le m. Movimento di studenti universitari, principalmente fuorisede, che, per protesta contro il caro affitti, manifesta in piazza creando un accampamento di tende. ◆ Il sindacato studentesco Unione...