COLONNA, Carlo
Gino Benzoni
Terzogenito di Filippo gran contestabile del Regno e di Lucrezia Tomacelli, nacque a Roma nel 1607. Sin da fanciullo il C. rivela una natura particolarmente collerica, un'indole [...] fregia del tratto distintivo di duca dei Marsi, non esitare a mettere a Bruxelles ove è assiduo di casa Piccolomini nella quale rischia grosse somme ... Mancini nelle sue relaz. col duca di Savoia..., in Archivio della Regia Società romana di storia ...
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MARANA (Marrana), Gian Paolo
Carlo Alberto Girotto
Primo dei quattro figli di Giovanni Agostino, orafo, e di una Maddalena di cui non si conosce il cognome, nacque, probabilmente a Genova, nel 1642.
Scarse [...] il Senato, che ordinò la perquisizione della casa del M. e lo affidò agli invasione francese e mettere in luce la disaffezione dei cittadini verso la patria. Accusato di mendacio, guerra tra Genova e il Ducato di Savoia, con l'obiettivo di fornire una ...
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ERIZZO, Nicolò
Giuseppe Gullino
Primogenito di Francesco di Nicolò e di Caterina Da Mula di Nicolò di Giovanni, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Martino di Castello, il 30 luglio 1655.
Secondo [...] so quel che sarà, onde la mia casa infelice geme sotto i flagelli della divina giustizia .; eccezion fatta per la Savoia, la Repubblica e la . 29 s., 171, 177, 209; reg. 25, c. 217; Ibid., Elezioni dei Pregadi, reg. 20, cc. 19-20, 63, 80; reg. 21, cc. ...
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GIORDANI, Igino
Stefano Trinchese
Nacque a Tivoli il 24 sett. 1894, da Mariano e da Orsola Antonelli, primo di sei figli, da famiglia di modesta origine.
Il padre, muratore, e la madre, analfabeta, [...] 1939, benché notoriamente antifascista, ricevette uno dei premi Savoia-Brabante per i due volumi Il messaggio Bonomi e R. Cadorna, prese parte a riunioni clandestine, in casa Spataro e presso mons. P. Barbieri, per preparare la ricostruzione di ...
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BIXIO, Giacomo Alessandro
Bertrand Gille
Nacque da Tommaso e da Colomba Caffarelli il 20 nov. 1808 a Chiavari, allora parte del dipartimento francese degli Appennini; il padre, battiloro, successivamente [...] febbraio, e riunì a casa sua, per l'ultima volta, il comitato centrale degli elettori e dei deputati d'opposizione. Dopo Vittorio Emanuele, se quest'ultimo era disposto alla cessione della Savoia e di Nizza alla Francia e a qualche concessione... Gli ...
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MARCELLO, Jacopo Antonio
Giuseppe Gullino
Figlio del patrizio Francesco di Pietro e di Maddalena Trevisan di Paolo di Giovanni, nacque a Venezia nella parrocchia di S. Angelo, nel 1399, probabilmente [...] Ludovico I di Savoia che tentava di nel 1464; morì a Venezia, nella sua casa a S. Angelo, fra il novembre 1464 6, 8, 13 s., 19, 27 s., 45, 79, 134; M. Sanuto, Le vite dei dogi. 1423-1474, a cura di A. Caracciolo Aricò, I, Venezia 1999, pp. 172, 179, ...
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GAGLIUFFI (Galjuf), Marco Faustino
David Riccardo Armando
Nacque il 15 febbr. 1765 a Ragusa, in Dalmazia, da Ivan e Kata Marcovich. Iniziati gli studi presso le locali Scuole pie, venne inviato quindicenne [...] il re lo inviò a Parigi, con il compito ufficiale di cercare memorie e documenti su casaSavoia, e con quello, segreto, di riferire sui movimenti dei fuorusciti italiani. Resta incerto se il G., che aveva seguito con preoccupazione la rivoluzione del ...
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GRIMALDI, Giovanni
Riccardo Musso
Quartogenito di Raniero (II) e di Isabella, nacque, probabilmente a Mentone, intorno al 1375.
Il padre, figlio di Carlo "il grande", primo signore di Mentone, aveva [...] Allo stesso tempo, però, riannodò le relazioni con la casa d'Angiò che, durante la sua prigionia, si era G. pensò di rappacificarsi con il duca di Savoia, che da sempre minacciava la stabilità dei suoi domini. Per questa ragione, nel dicembre 1448 ...
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GRILENZONI, Giovanni
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Reggio nell'Emilia il 6 apr. 1796 dal conte Bernardino, gentiluomo di corte del duca di Modena e discendente di un'antica famiglia che aveva ottenuto [...] alla preparazione della spedizione di Savoia e conoscendo in quell'occasione una cugina rimasta in Italia, "la perdita dei beni, il tradimento, la perfidia con cui iscrizione per una lapide da apporre sulla sua casa natale. Il 23 sett. 1951, per ...
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GIOVANNI IV Paleologo, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Figlio di Giangiacomo, marchese di Monferrato dal 1418, e di Giovanna di Savoia, sorella del duca Amedeo VIII, nacque nel castello di Pontestura, [...] intervento dei diplomatici viscontei: tutte le terre a sinistra del Po e a destra del Tanaro furono cedute al duca di Savoia il quale
G. non aveva trascurato i tradizionali rapporti della sua casa con l'Impero: nel 1451 Federico III lo invitava ...
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casa comune
loc. s.le f. In politica, coalizione o formazione nella quale si riconoscono diverse forze, correnti o movimenti politici, con denominazione, intendimenti e programmi comuni. ◆ [Gianfranco Fini], in chiusura di discorso, accenna,...
nodo
nòdo s. m. [dal lat. nōdus]. – 1. a. Intreccio di uno o più tratti di corda (o filo o nastro o altro elemento flessibile e relativamente sottile), consistente in un avvolgimento del tratto su sé stesso o in un suo collegamento con un...