Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Cesare Lombroso
Paolo Marchetti
Cesare Lombroso rappresenta, probabilmente, l’uomo di cultura italiano di fine Ottocento più noto al mondo. Le sue idee, inizialmente sviluppate in ambito medico-psichiatrico, [...] , offrì a Lombroso un osservatorio privilegiato nella casadei reclusi del capoluogo piemontese, attraverso il quale e Giovanni Passanante autore di un attentato a Umberto I di Savoia, sempre nel 1878.
Anche il delitto politico venne affrontato da ...
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LUSERNA MANFREDI, Carlo
Andrea Merlotti
Nacque tra il 1508 e il 1510, forse a Torino, da Giovanni e da Bianca Vagnone di Trofarello.
Il padre fu uno dei principali giuristi sabaudi del primo Cinquecento. [...] . Claretta, La successione di Emanuele Filiberto al trono sabaudo e la prima ristorazione della casa di Savoia, Torino 1884, pp. 180-182, 242-244, 275; P. Rivoire, Storia dei signori di Luserna, in Bulletin de la Société d'histoire vaudoise, XX (1896 ...
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CABASSOLE (Cabassoles), Philippe
Michel Hayez
Nacque a Cavaillon (Vaucluse) intorno al 1305 dal cavaliere Isnard, che nel 1316 fu vicario regio ad Arles, e da Beatrice. Compì gli studi di diritto civile [...] e lo incaricò anche di appianare una contesa tra i conti di Savoia e di Ginevra e la Chiesa, e in seguito di procedere era stato distrutto, la cappella di S. Caterina nell'antica casadei templari. Il C. presiedette il concilio provinciale di Apt, in ...
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BAGNASACCO, Antonio
Valerio Castronovo
Nacque in Andorno nella prima metà del sec. XVI (oggi Andorno Micca, in provincia di Vercelli).
Cresciuto nel clima di fervore di studi legali tipico del Piemonte [...] Regni Galliae", p. 157 v (la pretesa deiSavoia sarebbe risalita a Margherita di Francia, moglie di Emanuele di coloro che sollecitavano il duca a legare le fortune della sua casa più in direzione piemontese che savoiarda.
Il B. non vide tuttavia ...
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BOCCAPADULI, Francesco Giacinto Ignazio
Georg Lutz
Di nobile famiglia, nacque il 3 apr. 1600 a Roma da Fabrizio, conservatore e priore dei caporioni, e da Clarice Du Blioul. Abbracciò lo stato ecclesiastico, [...] interessi della Francia, il B. lese anche quelli della Savoia, quando ottenne, a dispetto delle candidature avanzate da queste delle opere pie e del Monte di Pietà. Soppresse la casadei gesuati di S. Girolamo in Città di Castello e trasferì la ...
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FAUZONE, Cristoforo
Claudio Rosso
Nacque intomo al 1593 (secondo A. Manno, infatti, al momento della morte, avvenuta nel 1657, aveva sessantaquattro anni) da un'eminente famiglia di Mondovì, che sin [...] corte dell'imperatore Ferdinando II le ragioni di casaSavoia sul Ducato del Monferrato, invaso in quei mesi "alquanto humida, esposta a pericoli di rotture, del fuoco, e particolarmente dei sorci, quali possono fare molti danni et non v'è modo di ...
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BUCCI, Agostino
Roberto Zapperi
Nacque a Torino l'8 dic. 1531 da Domenico, medico non privo di interessi scientifici che insegnò nell'università di Torino dal 1532 al 1535. Di lui si ricorda l'opera [...] . Non poté insegnare a lungo, dato che l'università fu chiusa di lì a poco per intervento dei Francesi che occupavano la città. Devotissimo alla casaSavoia come il padre, il B. non mancò di felicitarsi con Emanuele Filiberto quando la pace di Cateau ...
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BORELLI, Giovanni Battista
Valerio Castronovo
Nacque a Villars del Varo il 20 febbraio 1639. Suo padre, Giacomo, dei signori di Lessola e Castellamonte, primo chirurgo della corte sabauda dal 1644, [...] di Editti antichi e nuovi de' Sovrani Prencipi della Real Casa di Savoia,delle loro Tutrici,e de' Magistrati di quà da' e pubblicata a Torino in trenta volumi nel 1868.
A compenso dei suoi servigi, il B. era stato designato fin dal febbraio 1679 ...
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FERRERO (Ferreri), Francesco Maria
Marina Velo
Nacque forse a Torino nel 1655 da Giovanni conte di Lavriano, che ricoprì la carica di contadore generale, e da Anna Maria Re.
Nel 1702 l'abate F. pubblicò [...] appena istituito da Vittorio Amedeo II per la tutela dei privilegi vacanti.
Pochi giorni dopo, l'8 giugno, Sui principali storici piemontesi e particolarmente sugli storiografi della R. Casa di Savoia,Torino 1878, pp. 213, 307; D. Carutti, Vittorio ...
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BRUNO (Bruni), Alberto
Piero Craveri
Detto comunemente "d'Asti", il B. nacque tuttavia ad Acqui, più precisamente nel borgo di quella città chiamata Moirano, nel 1467. Passò la fanciullezza al castello [...] che lo imparentava con i signori di Baldissero fu il primo tangibile segno dei brillanti sviluppi della sua carriera forense e pubblica che sempre piùlo videro legarsi con la casa di Savoia. Nel 1504 era nominato vicario del prefetto di Saluzzo e nel ...
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casa comune
loc. s.le f. In politica, coalizione o formazione nella quale si riconoscono diverse forze, correnti o movimenti politici, con denominazione, intendimenti e programmi comuni. ◆ [Gianfranco Fini], in chiusura di discorso, accenna,...
nodo
nòdo s. m. [dal lat. nōdus]. – 1. a. Intreccio di uno o più tratti di corda (o filo o nastro o altro elemento flessibile e relativamente sottile), consistente in un avvolgimento del tratto su sé stesso o in un suo collegamento con un...