BROGLIO, Emilio
Nicola Raponi
Nato a Milano il 13 febbr. 1814 da Angelo e da Giuditta Righetti, dovette seguire il padre, funzionario dell'amministrazione austriaca, trasferito più volte con la famiglia [...] .Lo scritto è di particolare importanza: il B. è uno dei primi a sostenere la necessità di approfondire i fondamenti teorici del ), questo lavoro volle essere in sostanza un omaggio alla casaSavoia - "non dissimile da quella degli Hohenzollern" - e ...
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BONGI, Salvatore
Mario Barsali
Nato a Lucca il 15 genn. 1825 da Francesco e da Adelaide Totti, nel 1845 terminava il corso di giurisprudenza nel locale liceo universitario dopo studi condotti controvoglia, [...] era venuta impostando il problema unitario sul rapporto Italia-casaSavoia. L'attività di studioso del B., però, il Bavaro, di Gherardo Spinola, di Giovanni e Carlo di Boemia, dei Rossi di Parma, degli Scaligeri, degli Stati di Firenze e di Pisa ...
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DE PREDIS (Preda), Cristoforo
Franca Varallo
Scarse sono le notizie su questo miniatore. Sappiamo soltanto che era figlio di Leonardo e Margherita Giussani, che nacque, probabilmente a Milano, tra il [...] casa Borromeo probabilmente intorno al 1474 (conviene qui ricordare che i libri mastri di casa volere di Bona di Savoia.
Grande influenza esercitò s.; J. Lermolieff (G. Morelli), Le opere dei maestri ital. nelle Gallerie di Monaco, Dresda e Berlino ...
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BIANCHI (Bianco), Isidoro
Rossana Bossaglia
Nacque a Campione verso la fine del sec. XVI. La data di nascita del 1602, tradizionalmente riferita, è errata, giacché il B. risulta pittore affermato nel [...] Anna in S. Francesco; ha inoltre l'incarico dal duca di Savoia di eseguire l'affresco della "...Madonna Santissima del Monte" (Schede che si trovava in casa Buonvicini a Lugano. Sono a lui attribuiti alcuni dei disegni secenteschi conservati all' ...
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CROSATO, Giovanni Battista
Francesca D'Arcais
Figlio di Giacomo, nacque a Venezia nel 1686.
Poche e scarse le notizie sulla sua attività giovanile, che si presume si sia svolta a Venezia. Nel 1729 (Fiocco, [...] per la sacrestia della chiesa veneziana di S. Maria dei servi, purtroppo distrutti. Nel 1733 fu per la prima XVI (1913), pp. 246 ss.; G. Fiocco, G. C. pittore di casaSavoia, Venezia 1941; V. Viale, La pittura in Piemonte nel Settecento, in Torino, ...
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MARCHETTI, Filippo
Francesca Vacca
Nacque a Bolognola, sui monti Sibillini, il 26 febbr. 1831 da Nicodemo, possidente, e Francesca Maurizi, proprietaria di greggi e di una industria laniera.
Settimo [...] a questo periodo i primi lavori del M.: Coro dei corsari per tenori, bassi e orchestra (1852), Le entrambe per i tipi della casa Ricordi. Queste rappresentano un a frequentare il salotto di Margherita di Savoia (regina d'Italia dal 1878) al Quirinale ...
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DELL'ACQUA, Cesare
Maddalena Malni Pascoletti
Figlio del giudice Andrea e di Caterina Lengo, nacque a Pirano (Istria) il 22 luglio 1821. Rimasto orfano del padre, nel 1826 si trasferì con la madre e [...] la consorte Maria Anna di Savoia, il Comune di Trieste affidò (1876), di tre tele per la casa van Wambecke di Bruxelles (1873) e Venezie, XII(1937), 8, p. 241; D. Gioseffi, Mostra stor. dei pittori istriani (catal.), Trieste 1950, pp. 18, 28, figg. pp ...
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DELLA ROVERE, Alessandro
Guido Ratti
Discendente da un'antica famiglia di Savona (i Basso, che nel '400 avevano mutato il cognome per essersi imparentati con papa Sisto IV Della Rovere, e che successivamente [...] Sicilia di restare unita all'Italia sotto casaSavoia. Sostanzialmente la sua azione luogotenenziale fu quella in sette corpi d'armata); potenziò considerevolmente l'artiglieria, dotandola dei nuovi cannoni a canna rigata, di batterie campali da 9 ...
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CASSERI (Casserio), Giulio Cesare
Augusto De Ferrari
Nacque probabilmente nel 1552 (ma la data è controversa) a Piacenza, da cui gli venne il soprannome di Giulio Piacentino, o semplicemente dottor [...] le vantaggiose offerte del duca di Savoia e di quello di Parma perché degli organi della fonazione. L'analisi dei muscoli della laringe segna un notevole progresso a Padova, il C. afferma di avere in casa 150 tavole in rame, che lasciò morendo al ...
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Nacque il 19 febbr. 1797 a Chieri (Torino), da Lorenzo e Caterina Molino, e nel 1812 si trasferì con la famiglia a Torino, dove il padre aveva avviato un'attività commerciale. Sebbene per educazione e [...] tradizioni familiari fosse devoto a casaSavoia, preso d'entusiasmo per le imprese napoleoniche, poco più che de Potosí, imprese, queste, che gli valsero il comando generale dei Quattro Stati d'Oriente della Repubblica messicana.
Nel maggio del '34 ...
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casa comune
loc. s.le f. In politica, coalizione o formazione nella quale si riconoscono diverse forze, correnti o movimenti politici, con denominazione, intendimenti e programmi comuni. ◆ [Gianfranco Fini], in chiusura di discorso, accenna,...
nodo
nòdo s. m. [dal lat. nōdus]. – 1. a. Intreccio di uno o più tratti di corda (o filo o nastro o altro elemento flessibile e relativamente sottile), consistente in un avvolgimento del tratto su sé stesso o in un suo collegamento con un...