COCCONATO, Uberto (Oberto) di
Aldo A. Settia
Fratello di Bonifacio, vescovo eletto di Asti dal 1244 al 1260, e di Alemanno Emanuele e Guido.
Non è possibile stabilire la relazione di parentela, che [...] collusione esistente fra i diversi prelati appartenenti alla casadei Cocconato a vantaggio della propria famiglia.
Alla . 102, 517, 608; P. Fontana, Documenti sulle relazioni tra la Casa di Savoia e la Santa Sede nel Medio Evo, Torino 1939, doc. 212; ...
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DELLA SCALA, Nicodemo
Alfred A. Strnad
Nacque, probabilmente verso la fine del secolo XIV, dal matrimonio di Guglielmo, figlio illegittimo di Cangrande (II) Della Scala, signore di Verona e Vicenza, [...] con una nobildonna di cui si ignora il nome, appartenente forse alla casa di Savoia; fu quindi fratello minore di Brunoro e di Antonio. Trasferitosi in Baviera insieme con la madre e alcuni dei suoi fratelli, vi passò l'adolescenza e fu avviato alla ...
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CHALLANT, Antoine de
François-Charles Uginet
Figlio di Aimon signore di Fénis e di Fiorina Provana dei conti di Leynì, nacque intorno alla metà del sec. XIV o, secondo un cronista della casa di Challant, [...] dello Ch., lo accusò di essersi illuso che il concilio di Pisa avrebbe potuto eleggerlo papa poiché, come valdostano e suddito deiSavoia, non era né italiano né francese, ma "medius inter eos". D'altra parte, sempre secondo il Ferrer, lo Ch. avrebbe ...
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COMPEY, Jean de
François-Charles Uginet
Appartenente al ramo dei signori di la Chapelle e di Draillans dell'antica famiglia del Chiablese, il C. nacque nella prima metà del sec. XV da Jean e da Antoinette [...] Mirabello, che di fatto consacrò l'abbandono, da parte dei duchi di Savoia, dell'alleanza con Venezia.
Dopo la morte del stata coperta da membri della casa di Savoia. Vacante in seguito alla morte di Giovanni Ludovico di Savoia (11 luglio 1482), era ...
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GIUGLARIS (Juglaris), Luigi
Andrea Merlotti
(Juglaris), Nacque a Nizza Marittima nel 1607, da famiglia che sembra appartenesse alla piccola nobiltà locale e che risiedeva nel Nizzardo almeno dal XVI [...] XV secolo) al Pingone, sosteneva l'origine sassone deiSavoia, e permeò la propria opera di stilemi gesuitici, , 47-34: G. Vernazza, Descrizione dell'albero genealogico della Real Casa composto dal G., memoria redatta il 4 ag. 1788 e letta ...
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BERTA, Francesco Ludovico
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Torino il 19 ag. 1719 dal vassallo lacopo Antonio, dei decurioni della città di Torino, e da Lucia Margherita Ormea. La famiglia era di origine [...] mantenere alcune case in povertà e arricchendo per mezzo dei collegi. Non manca una conferma del suo giurisdizionalismo nella scrittura Ragioni di Stato ossia diritto della R. Casa di Savoia sopra i beni ecclesiastici. Sono brevi proposizioni in cui ...
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BOCCAPADULI, Francesco Giacinto Ignazio
Georg Lutz
Di nobile famiglia, nacque il 3 apr. 1600 a Roma da Fabrizio, conservatore e priore dei caporioni, e da Clarice Du Blioul. Abbracciò lo stato ecclesiastico, [...] interessi della Francia, il B. lese anche quelli della Savoia, quando ottenne, a dispetto delle candidature avanzate da queste delle opere pie e del Monte di Pietà. Soppresse la casadei gesuati di S. Girolamo in Città di Castello e trasferì la ...
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DEL MONTE, Cornelio (detto anche Cornelio da Nizza o il Nizza)
Anna Maria Giraldi
Nacque a Nizza nella seconda metà del Cinquecento da una nobile famiglia presente nella storia della città fin dal 1300. [...] . Per procacciarsi il favore di casaSavoia, il D. elaborò un progetto di matrimonio tra Maria di Savoia, terza figlia del duca Carlo D. era a Roma dove prese contatti con l'ambasciatore deiSavoia, l'abate Scaglia, e dove riuscì ad entrare nelle ...
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COLANGELO, Francesco
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Napoli il 26 nov. 1769 da Michele, avvocato fiscale del tribunale della Regia Camera della Sommaria, e da Maria Giovanna Federici, di famiglia napoletana. [...] casadei canonici regolari lateranensi e si applicò agli studi con grande impegno, guadagnandosi l'ammirazione dei Patrasso, oltre che alla influenza della regina Maria Cristina di Savoia, il clima di devozionismo e di oscurantismo che caratterizzava ...
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FABRIS, Luigi Maria
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Vicenza il 6 dic. 1805, da Antonio ("detto Fiorindo mercatante, il quale fino a che visse seppe tesaurizzare per la terra e per il cielo") e da [...] la creazione di un'unica Assemblea parlamentare, sotto l'egida deiSavoia. Questo movimento, che sfocierà poi nella costituzione del Circolo vicentino dell'Unione italiana, ebbe la sua nascita proprio in casa del canonico F. la sera del 24 aprile: vi ...
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casa comune
loc. s.le f. In politica, coalizione o formazione nella quale si riconoscono diverse forze, correnti o movimenti politici, con denominazione, intendimenti e programmi comuni. ◆ [Gianfranco Fini], in chiusura di discorso, accenna,...
nodo
nòdo s. m. [dal lat. nōdus]. – 1. a. Intreccio di uno o più tratti di corda (o filo o nastro o altro elemento flessibile e relativamente sottile), consistente in un avvolgimento del tratto su sé stesso o in un suo collegamento con un...