ALDOBRANDINI, Pietro
Elena Fasano Guarini
Nacque a Roma nel 1571, da Pietro, avvocato concistoniale, e da Flaminia Ferracci, donna di modeste condizioni. Studiò a Roma, prima presso i padri della Vallicella, [...] che ebbe sotto Clemente VIII uno dei suo i momenti più importanti.
L Ravenna, e fuggi presso il duca di Savoia. Ma, dopo pochi mesi, fece ritorno .1-36; V. Ceresole, Di alcune relazioni tra la casa A. e la repubblica di Venezia, Venezia 1880, passim; ...
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PIACENTINI, Marcello
Giovanni Duranti
PIACENTINI, Marcello. – Nacque a Roma l’8 dicembre 1881, da Pio – uno dei più affermati architetti della capitale umbertina, autore del palazzo delle Esposizioni [...] . Limitò quindi l’adozione di forme estere, soprattutto dei bow windows, all’edilizia privata (palazzina in viale Liegi, 1916-22; fabbricato in via Germanico, 1918-21; casa di abitazioni in via Savoia, 1920; palazzine binate in via Porpora, 1921-23 ...
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CIPOLLA, Antonio
Giuseppe Miano
Nacque in Napoli il 4 febbr. 1820, figlio di Nicola e di Maria Sorgente. Dopo aver atteso ai primi studi nella città natale discepolo di E. Alvino completò la sua formazione [...] eretto un ponte sull'Amo in ocoasione dei festeggiamenti per le nozze di Umberto e Margherita di Savoia nel 1868), tanto da godere "la dall'architetto G. Petagna dell'ufficio tecnico della Real Casa, curò, da propri disegni, i lavori di adattamento ...
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GUGLIELMO V, detto il Vecchio, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Talora indicato anche come G. III o G. IV fu l'unico figlio maschio di Ranieri, marchese di Monferrato, e di Gisla (o Gisella) figlia [...] in due contingenti, uno dei quali fu poi affidato al comando di G. e del fratello Amedeo di Savoia; essi si avviarono soddisfatto, per la somma di 500 lire e la concessione di una casa in città, di quanto il Comune gli doveva in seguito ai servizi ...
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BONOMELLI, Geremia
Francesco Malgeri
Nacque a Nigoline (Brescia) il 22 sett. 1831 da Giacomo, piccolo proprietario agricolo, coltivatore diretto, e da Antonia Zanola. Dal 1843 studiò al collegio ginnasiale [...] , ebbe a dirgli: "Voi italiani ora dovete unirvi a casaSavoia, non pel bene che vi ha fatto (ché ha fatto G. B. vescovo di Cremona, Milano 1931; A. Favero, G. B., in Riv. dei giovani, ottobre 1931, pp. 526-591; R. Fei, Il vescovo mons. G. B., ...
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CALCO, Bartolomeo
Franca Petrucci
Nacque nel 1434 da Giovanni, probabilmente a Milano. La prima carica che gli si attribuisce è quella di coadiutore nella cancelleria della magistratura sforzesca delle [...] assegnazioni dei castelli di Pavia, Lodi, Trezzo e Cassano, concessi come controdote a Bona di Savoia, divenuta quanti di loro vivevano a Milano furono assidui frequentatori della sua casa. A volte le sue relazioni con artisti e letterati si ...
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BINI, Carlo
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Livorno il 1º dic. 1806 da Giulio, commerciante di grasce originario di Fivizzano, e da Violante Milanesi, frequentò il collegio di S. Sebastiano, tenuto dai barnabiti, [...] Del resto il B., dopo il fallimento della rivoluzione di Savoia nel '34, giudicava il Mazzini "un figliolo che scambiava riunioni in casa Guerrazzi alla presenza di ufficiali francesi, si rese tuttavia conto della scarsa volontà dei sorvegliati (il ...
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MANCINI, Antonio
Matteo Lafranconi
Nacque il 14 nov. 1852 a Roma da Paolo, sarto nativo di Narni, e da Domenica Cinti, ternana (riferimento imprescindibile, la dettagliata biografia a cura di E. di [...] ricavato "nel suppigno di una casa vicina" (Santoro, p. 257 con acutezza in una sorta di spietata autobiografia dei suoi stati psichici (A. M., pp. Civiltà dell'Ottocento. Le arti a Napoli dai Borbone ai Savoia (catal.), I, Napoli 1998, pp. 425-433; ...
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FRANCESCO II di Borbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nato a Napoli il 16 genn. 1836 da Ferdinando II e da Maria Cristina di Savoia, che morì pochi giorni dopo il parto, crebbe in buona armonia [...] mondiale, poi a Roma nel 1926, e infine traslata a Napoli nella sepoltura dei Borboni nella basilica di S. Chiara, nel 1984.
Fonti e Bibl.: L'Archivio riservato della Casa reale borbonica fu lasciato da F. a Napoli, e acquisito perciò dall'Archivio ...
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CAPELLO, Luigi Attilio
Giorgio Rochat
Nato a Intra (Novara) il 14 apr. 1859 da Enrico e da Ernesta Volpi, venne avviato alla carriera militare dal padre, funzionario dei telegrafi, di medie possibilità [...] lo sviluppo dell'artiglieria italiana (specie dei medi calibri e delle bombarde) permisero al a grand'ufficiale dell'Ordine militare di Savoia per la parte avuta nella vittoria pubblica con due libri (editi dalla casa Treves di Milano): Per la verità ...
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casa comune
loc. s.le f. In politica, coalizione o formazione nella quale si riconoscono diverse forze, correnti o movimenti politici, con denominazione, intendimenti e programmi comuni. ◆ [Gianfranco Fini], in chiusura di discorso, accenna,...
nodo
nòdo s. m. [dal lat. nōdus]. – 1. a. Intreccio di uno o più tratti di corda (o filo o nastro o altro elemento flessibile e relativamente sottile), consistente in un avvolgimento del tratto su sé stesso o in un suo collegamento con un...