Nacque il 6 maggio 1580 da Ludovico, capostipite della linea Gonzaga-Nevers, e da Enrichetta di Clèves. Fu uno dei principi più in vista alla corte francese. Nel 1603 fu all'assedio di Buda e vi restò [...] attirò l'odio della Spagna, che gli contrappose l'amica casadei Gonzaga di Guastalla. (v. mantova e monferrato, successione di fattasi manifesta l'ostilità dell'Impero, della Spagna e di Savoia, egli non ebbe favorevoli che Francia e Venezia, questa ...
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Famiglia discendente, secondo ogni probabilità, direttamente dal figlio di re Arduino, Arduino II o Ardicino. Essa pertanto si svolse, in più rami, parallelamente a quella dei conti del Canavese (v. valperga [...] il sec. XIII. Indi si verifica la disgregazione dei varî rami della famiglia con infiltrazione di altre signorie: dei principi d'Acaia, dei marchesi di Monferrato, e soprattutto della casa di Savoia, che finirà con assoggettare a sé quasi per intero ...
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Città della provincia di Torino, situata a 183 m. s. m. presso la sinistra del Po, che è qui attraversato da un ponte. Il suo crescente sviluppo, oltre che alla favorevole situazione geografica, per cui [...] ai marchesi di Monferrato, e passò poi alla casa di Savoia. Come luogo fortificato fu più volte assediato durante alla chiesa, la torre ottagonale, unico avanzo del castello già dei marchesi di Monferrato (sec. XII). A mezzo chilometro dal paese ...
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SICCARDI, Giuseppe
Mario MENGHINI
Giurista e uomo politico nato a Verzuolo, in provincia di Cuneo, il 13 ottobre 1802, morto a Torino il 29 ottobre 1857. Laureatosi in giurisprudenza a Torino, nel 1827 [...] antecedenti concordati tra la Santa Sede e la Casa di Savoia si apportassero le modificazioni rese necessarie dai mutati di alcune feste. Approvate a grande maggioranza dalla Camera dei deputati, e dopo vivi contrasti dal Senato, quelle leggi ...
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Nato a Marradi, il 10 luglio 1817. Liberale conservatore, si dimostrò patriota ardente sia come deputato di Destra, sia nel giornalismo, che fu la passione di tutta la sua vita. Collaboratore de La Patria [...] e unità italiana con l'aiuto del Piemonte e della Casa di Savoia. In seguito fondò e diresse a Firenze Lo Spettatore ( e a Firenze morì il 26 giugno 1885.
Senza far menzione dei suoi fortunati testi di storia, conviene ricordare la lettera polemica a ...
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Ingegnere, architetto, topografo e incisore in rame, nato a Fossano in Piemonte nel 1603 o 1604, morto ivi nel 1678. Disegnò progetti per la chiesa di S. Sebastiano a Fossano, per la chiesa dei gesuiti [...] a Mondovì in luogo scosceso e disuguale; nel 1655 per il convento dei Certosini di Pesio; tra il 1666 e 1667 diversi prospetti di ville per la casa di Savoia. Dell'opera sua come frescante restano solo le testimonianze e gli elogi del Della Valle e ...
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Storico italiano (Cumiana 1821 - ivi 1909); poeta in gioventù, legò il suo nome a opere storiche sulla casaSavoia (Storia del regno di Carlo Emanuele III, 1859; Storia della diplomazia della corte di [...] dal 1494 al 1773, 1875-80; Storia della corte di Savoia durante la rivoluzione e l'impero francese, 1892; ecc.). Socio nazionale dei Lincei (1875). Cavourriano fervente, fu deputato dalla VII alla XII legislatura, senatore dal 1889. Fu creato barone ...
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Figlio minore (Torino 1701 - ivi 1773) di Vittorio Amedeo II e di Anna di Francia, erede dello stato nel 1715 per la morte del fratello maggiore Vittorio Amedeo, salì al trono nel 1730 all'abdicazione [...] prima occasione di riprendere la politica espansionistica della sua casa, e con la pace di Vienna (1738) ottenne della Maddalena. Nella politica di C. E. si sente l'impronta personale dei suoi due celebri ministri: C. F. Ferrero marchese d'Ormea e G ...
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LOSANNA (A. T., 20-21)
Laura MANNONI BIASOTTI
Paul GANZ
Giulio CAPODAGLIO
Francesco TOMMASINI
Giulio CAPODAGLIO
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Città della Svizzera, capoluogo del cantone di Vaud, situata in una posizione pittoresca [...] altra parte in contesa la casa di Asburgo e quella di Savoia. Nel 1356 il conte di Savoia Amedeo VI riesce ad acquistare quali s'impegnarono a fermarsi in Asia a 15 chilometri dalla sponda dei Dardanelli e, nella penisola d'Izmit, sopra una linea che ...
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RISORGIMENTO (XXIX, p. 434)
Giuseppe TALAMO
Nel decennio 1945 la storiografia risorgimentista fu percorsa dalla polemica ora cauta e sottintesa, ora esplicita e violenta fra due tendenze: una che dava [...] nel retorico concetto di una "missione nazionale" affidata a casaSavoia. Al lume di questa concezione si tentò di stabilire (N La rivalutazione del "vinto" Mazzini e la perenne validità dei suoi ideali doveva suonare come monito per quanti facevano ...
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casa comune
loc. s.le f. In politica, coalizione o formazione nella quale si riconoscono diverse forze, correnti o movimenti politici, con denominazione, intendimenti e programmi comuni. ◆ [Gianfranco Fini], in chiusura di discorso, accenna,...
nodo
nòdo s. m. [dal lat. nōdus]. – 1. a. Intreccio di uno o più tratti di corda (o filo o nastro o altro elemento flessibile e relativamente sottile), consistente in un avvolgimento del tratto su sé stesso o in un suo collegamento con un...