DELLE LANZE (De Lances), Carlo Vittorio Amedeo Ignazio
Pietro Stella
Nacque a Torino il 1º sett. 1712 da Carlo Francesco Agostino, conte di Sale e di Vinovo, figlio naturale di Carlo Emanuele II, e [...] d'anime. Ancorato tuttavia al mondo universitario, usava destinare parte dei suoi averi a sostegno di giovani studenti fino al conseguimento della laurea. La sua casa e per qualche tempo anche di quella d'Austria.
Recatosi a Roma per la consacrazione ...
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GRIFONI, Ugolino
Stefano Calonaci
Nacque nel 1504 da Iacopo, appartenente a una famiglia di notabili di San Miniato al Tedesco presso Pisa, e da Apollonia di Franco Poschi da Pescia.
Il padre fu provveditore [...] , in compagnia di donna Isabella e di Giovanna d'Austria, e i suoi possedimenti dell'Altopascio, di Fucecchio 355; R. Galluzzi, Istoria del Granducato di Toscana sotto il governo di casa Medici, Livorno 1781, p. 35; G. Gargani, Sigillo di monsignor ...
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CONTARINI, Alvise
Gaetano Cozzi
Nacque a Venezia il 23 genn. 1537 da Vincenzo di Alvise e da Andriana Bernardo, che il padre aveva sposato in seconde nozze.
Il ramo del casato Contarini cui egli apparteneva, [...] a render omaggio al vincitore di Lepanto don Giovanni d'Austria, che vi si trovava di passaggio. Fissò il cavaliere, perché a Padova, come risulta dal testamento, egli aveva una casa, e perché il necrologio indica come parrocchia quella di S. Alvise, ...
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GUIDI, Iacopo
Stefano Calonaci
Nacque a Volterra il 14 ag. 1514 da Giovanni e Caterina Dorotea di Giovanni Inghirami, entrambi appartenenti a famiglie di antica origine cittadina.
Giovanni, nato nel [...] se Francesco o Agnolo - accolse il G. nella sua casa fiorentina probabilmente nel 1522-23 e certamente fu accanto a difficile. La città era infatti un possesso personale di Margherita d'Austria - figlia di Carlo V, moglie di Ottavio Farnese e ...
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COLONNA, Ascanio
Franca Petrucci
Nacque da Marcantonio principe di Paliano, gran connestabile del Regno, il vincitore di Lepanto, e da Felice Qrsini, il 27 apr. 1560 a Marino. Quando nel settembre dell'anno [...] 2 genn. 1581 un'orazione per la morte della regina, Anna d'Austria; essa fu stampata a Roma nello stesso anno (Oratio in Vaticana. Non si sa quindi se questi manoscritti fossero già in casa sua o, benché non suoi, egli li aggiungesse in seguito alla ...
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DALLE FOSSE, Giovanni Pietro (Pierio Valeriano; Bolzanio Pierio, Valeriano)
Vera Lettere
Nacque a Belluno nel 1477 da Lorenzo, di professione fabbro, fratello dell'illustre grecista Urbano Dalle Fosse [...] in seguito lo fece entrare come precettore dei figli in casa di Bartolomeo Della Rovere. Appartiene a questo periodo la l'opera intera sotto l'egida di Ferdinando o di Massimiliano d'Austria, ma non riuscì: i due amici dovettero accontentarsi della ...
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DELLA TORRE, Bernardo
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Napoli il 9 nov. 1746 da Francesco ed Agnese di Giacomo, di modeste fortune, e in famiglia ricevette la prima istruzione, rivelando un ingegno versatile [...] la caduta della Repubblica fu catturato mentre si nascondeva nella casa della duchessa M. L. Granito, fu rinchiuso in lettere, Napoli 1778; Orazione in morte di Maria Teresa d'Austria, ibid. 1781, Orazione inaugurale recitata nell'Accademia teologica ...
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CAMPEGGI, Alessandro
Adriano Prosperi
Nacque a Bologna il 12 apr. 1504 da Lorenzo, poi cardinale, e Francesca Guastavillani. Ricevette una formazione umanistica dagli insegnanti che il padre assunse [...] e fecero prigionieri alcuni gentiluomini spagnoli del seguito di Giorgio d'Austria, che vi si erano rifugiati dopo che quest'ultimo quale ordinario diocesano e vero e proprio padrone di casa, si vide riconosciuto il diritto di precedenza su tutti ...
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CRISTALDI, Belisario
Marina Caffiero
Nacque a Roma l'11 luglio 1764 da Ascanio, dell'antica famiglia dei baroni di Noha, e da Marianna Guglielmi, gentildonna frusinate. Il padre, nativo di Nardò in [...] dapprima presso il convento degli agostiniani a S. Nicola da Tolentino, poi, per l'interessamento dell'arciduchessa Marianna d'Austria, nella casa di S. Silvestro al Quirinale della Società dei padri della fede di Gesù, più noti come paccanaristi, ai ...
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CAPODIFERRO, Girolamo
Nacque a Roma il 22 giugno 1502 o 1504 da Alfonso de' Recanati, nobile napoletano, (avvocato concistoriale, che appare come conclavista al seguito del cardinale Oliviero Carafa, [...] e la conseguente detenzione in Francia dell'arcivescovo Giorgio d'Austria. Questi gravi episodi, nonostante i tentativi di pace contrariamente a ciò che ci si sarebbe attesi da chi a casa Farnese doveva tutta la sua fortuna, a tal punto che ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
uscire
(ant. escire) v. intr. [lat. exīre, comp. di ex «fuori» e ire «andare», raccostato a uscio] (nella coniugazione, si ha il tema usc- quando l’accento cade sulla desinenza, èsc- quando cade sul tema; quindi: indic. pres. èsco, èsci, èsce,...