FLORIO, Lavinia
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Udine il 13 sett. 1752 dal conte Daniele, noto poeta friulano, e da Vittoria dei conti di Valvason-Maniago Arcoloniani, dama di notevole cultura e spiritualità. [...] fungere ancora bambina da padrona di casa) apprese quelle consuetudini di signorile e cessione del Veneto all'Austria, sancita dal trattato detto lettera del Cesarotti alla F. (s.l., s.d., in Opere dell'abate Melchior Cesarotti padovano, XXXIX, Pisa ...
Leggi Tutto
GENNARI, Giuseppe
Paolo Preto
Nato a Padova il 10 nov. 1721 da Giovanni Antonio, orafo di buone fortune, e da Lucietta Airoldi, ricevette un'ottima educazione letteraria da Alberto Calza, seguace dell'indirizzo [...] la prima messa.
Non cercò mai la cura d'anime e rifiutò l'insegnamento nei seminari di 1750 al marzo 1753, come precettore in casa del segretario del Senato Francesco Lio, trascorse prodromo di un'ineluttabile annessione all'Austria.
Il G. morì a ...
Leggi Tutto
FUSINATO, Arnaldo
Luca Pes
Nato a Schio il 25 nov. 1817 da Giovanni Battista, avvocato nativo di Arsié, e da Rosa Maddalozzo, fece i primi studi presso il collegio "Cordellina" di Vicenza. Dal 1831 [...] era ferito e malato a Venezia, Anna scappò di casa e lo raggiunse.
Dopo il matrimonio, il F Tuttavia per questo genere di poesie è d'obbligo rimandare al primo volume delle Poesie l'intero viaggio in Germania e Austria. L'edizione veneziana del 1853 ...
Leggi Tutto
BAZLEN, Roberto
Aldo Grasso
Nacque a Trieste il 10 giugno 1902 da Eugenio e Clotilde Levi Minzi. Il padre, tedesco, originario di Stoccarda e di religione luterana, morì l'anno seguente la sua nascita, [...] dell'altro dopoguerra, quando l'Austria s'era sfasciata, e i passavano per le mani, sulle bancarelle del ghetto, una trentina d'anni fa, polverosi e pronti a essere dispersi, a una con lui il programma di una casa editrice, le Nuove edizioni Ivrea, ...
Leggi Tutto
CASTAGNA, Niccola
Ciro Cuciniello
Nacque a Città Sant'Angelo (Pescara) il 21 ott. 1823 da Michelangelo e da Raffaela Della Cananea.
Il padre Michelangelo (nato a Città Sant'Angelo il 21 febbr. 1783 [...] oltre un anno ad Atri in casa della sorella Marta, non fu a Lubiana su invito dei sovrani di Austria, Prussia e Russia. Nella seduta del trasferì col fratello Pasquale a Ortona alla scuola del teologo D. Puglisi, poi al liceo dell'Aquila, e infine ...
Leggi Tutto
GUSSALLI, Antonio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Soncino (Cremona) il 26 genn. 1806 da Pietro e da Teresa Vigani. Ben poco si conosce della sua origine, ma il tenore di vita successivo fa pensare a una [...] ricevuto in dono il libro nel 1862, diceva di averlo letto d'un sol fiato (Lettere, II, pp. 39-41).
Alla 1854 e il 1855 presso la casa editrice milanese Borroni e Scotti i .
Le molte difficoltà frapposte dall'Austria al suo lavoro di editore di ...
Leggi Tutto
POLCASTRO, Girolamo
Valentina Dal Cin
POLCASTRO, Girolamo. – Nacque a Padova il 30 aprile 1763 dal conte Sertorio, esponente di una famiglia aggregata al nobile Consiglio cittadino nel 1406 e confermata [...] di Campoformio, Bonaparte cedette all’Austria gran parte dei territori già della 1813.
Dopo la caduta del Regno d’Italia tornò a Padova e nel (1920), pp. 5-97; V. Giormani, La casa di Gerolamo e Caterina Polcastro, frequentata dallo Stendhal, in ...
Leggi Tutto
PINCHERLE, Amelia
Giovanna Amato
PINCHERLE (Pincherle Moravia), Amelia (Bice Amalia). – Nacque a Venezia il 16 gennaio 1870, ultimogenita di Giacomo e di Emilia Capon.
Crebbe in una famiglia dell’alta [...] per morirvi, Giuseppe Mazzini. La coppia si spostò in Austria, dove nel 1885 nacque il primogenito Aldo; terminata l ottobre 1944; Madri, in La Settimana dei ragazzi, s.d. [ma 1945]; La casa, ibid.; Messaggio ai patrioti e ai partigiani dell’Italia ...
Leggi Tutto
ANGIOLINI, Luigi
Ettore Bonora
Nacque a Seravezza (Lucca) il 7 marzo 1750 da Giuseppe e da Anna Salvi da Pietrasanta. Fatti i suoi primi studi in Versilia, frequentò prima l'università di Pisa, quindi [...] dove conobbe il Parini, fu assiduo in casa della marchesa Paola Castiglioni. Ritornato a Pisa e solo per le opposizioni dell'Austria l'A. non poté fare in con tre lettere inedite all'A., in Giorn. stor. d. letterat. ital., XIX(1892), pp. 389-396; G ...
Leggi Tutto
CAMPORI, Cesare
Tiziano Ascari
Nato a Modena il 15 ag. 1814 dal marchese Carlo e da Marianna dei conti Bulgarini di Mantova, a dieci anni entrava come convittore nel locale Collegio dei nobili, o di [...] devozione del giovane C. alla casa ducale e il suo orientamento a sentire fortemente l'aspirazione all'indipendenza d'Italia e ad avvicinarsi alle idee dei cattolici dal De Hessert, ebbe buon successo anche in Austria e in Germania; e sebbene, com'è ...
Leggi Tutto
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
uscire
(ant. escire) v. intr. [lat. exīre, comp. di ex «fuori» e ire «andare», raccostato a uscio] (nella coniugazione, si ha il tema usc- quando l’accento cade sulla desinenza, èsc- quando cade sul tema; quindi: indic. pres. èsco, èsci, èsce,...