Cardinale e uomo politico (Parigi 1585 - ivi 1642). Di famiglia nobile ma non illustre, ebbe un'educazione letteraria accurata. L'improvvisa rinuncia al vescovado di Luçon, cui la famiglia Du Plessis aveva [...] per la morte in battaglia a Lützen del re di Svezia. R., che fino allora si era preoccupato di combattere la casad'Austria per via indiretta, da questo momento prese decisamente l'iniziativa. Strinse alleanza con la Svezia, con i Paesi Bassi, con il ...
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Figlio (Vienna 1747 - ivi 1792) dell'imperatore Francesco I e dell'imperatrice Maria Teresa, succedette (1765) al padre nel granducato di Toscana, promuovendo una politica di riforme dell'ordinamento politico, [...] economico e giuridico e. Alla morte del fratello maggiore Giuseppe II, erede dei domini asburgici di casad'Austria, assunse la corona imperiale (1790). Dopo la rivoluzione francese mantenne un atteggiamento prudente, concludendo poi nel 1792 un' ...
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Uomo politico (Pont-Saint-Esprit 1578 - Longueville 1621). Amico e consigliere di Luigi XIII, sfruttò la sua influenza sul re per far uccidere il primo ministro Concini ed ereditarne le cariche. Ottenuto [...] e il duca di Savoia sulla base del ritorno allo statu quo (trattato di Parigi, 1617), ma appoggiando la casad'Austria contro i protestanti screditò la Francia presso costoro. All'interno attuò una politica di forza contro gli ugonotti, che, se ...
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Ecclesiastico (Urbino 1692 - Roma 1779), nipote di Clemente XI e fratello di Annibale, fu insigne mecenate, bibliofilo e collezionista di reperti antichi.
Vita e attività
Passato dalla carriera delle [...] un'intensa attività politico-diplomatica: fu protettore del Regno di Sardegna, degli stati ereditari della casad'Austria (1743) e dell'Impero (1745), ambasciatore d'Austria a Roma (1744-1748), e svolse una parte di primo piano nei conclavi del 1730 ...
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Diplomatico e scrittore spagnolo (Algezares, Murcia, 1584 - Madrid 1648). Incaricato di importanti missioni a Ratisbona, Monaco di Baviera, Vienna; delegato plenipotenziario al congresso di Münster (1643-45). [...] 'opera politica sui Goti di Spagna (Corona góthica, castellana y austríaca, 1646), per dimostrare i diritti della casad'Austria, e un trattato sull'educazione civile e politica del principe ideale (Idea de un príncipe político cristiano representada ...
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Poeta (Padova 1618 - ivi 1685). Dopo una giovinezza scapestrata e turbolenta, ricoprì in patria cariche pubbliche, gradito com'era alla casad'Austria. Lontano dal marinismo, esordì con le Poesie liriche [...] illustri tra i quali il Redi. Appartengono a questo periodo anche il poemetto scherzoso La Prigione e la Galatea, un poemetto d'argomento mitologico. Di squisita fattura sono anche le Ode (del 1650-51), ma più notevole è il poema eroicomico L'Asino ...
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Uomo d'arme (Barletta 1675 - Bologna 1751). Entrato nell'ordine dei cavalieri di Malta, nel 1697 passò al servizio di Carlo II di Spagna e quindi di Filippo V, che lo mandò in Italia a presidiare Orbetello. [...] Passato alle dipendenze di casad'Austria, partecipò, sotto il principe Eugenio, alla battaglia di Petervaradino (1716), ottenendo il grado di maresciallo. Dopo la capitolazione di Belgrado (1717) e la conclusione della pace, il principe Eugenio lo ...
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Poligrafo (n. Firenze 1740 circa - m. dopo il 1820). Iniziò la sua attività di giornalista e scrittore in Toscana, ma nel 1782 dovette allontanarsene sotto l'accusa di spionaggio. Si trasferì allora successivamente [...] di Cristo 1750 fino all'anno 1771, 1772; Istoria dell'Inquisizione, 1782; Istoria generale dell'augustissima Casad'Austria, 1786-87, ecc.), generalmente caratterizzate da copiosa informazione, ma viziate dallo spirito opportunistico dell'autore e ...
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Storico (Nantes 1900 - Saint-Auban-des-Châteaux 1974), prof. nell'univ. di Lilla (1937) poi alla Sorbona (1949-70), membro dell'Institut de France (1963; presidente 1971). Oltre a studî sulla casad'Austria [...] (Monarchie et peuples du Danube, 1969; trad. it. 1971), si è occupato dell'età barocca (La France de Louis XIII et de Richelieu, 1952; Baroque et classicisme, 1957; Le Baroque, 1961; Retables baroques ...
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Figlio (Monaco di Baviera 1592 - Vienna 1659) del maresciallo di corte di Baviera Filippo Kurz, divenne (1637) vicecancelliere dell'Impero, ed esercitò a corte grande influenza anche nel campo della politica [...] estera. La sua morte segna il distacco della cancelleria imperiale dalla cancelleria di corte, organizzata nel 1620, e insieme, nella politica, la separazione degli interessi dell'impero da quelli della casad'Austria. ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
uscire
(ant. escire) v. intr. [lat. exīre, comp. di ex «fuori» e ire «andare», raccostato a uscio] (nella coniugazione, si ha il tema usc- quando l’accento cade sulla desinenza, èsc- quando cade sul tema; quindi: indic. pres. èsco, èsci, èsce,...