CEVA, Tommaso
Giovanna Gronda
Fratello minore del matematico Giovanni e maggiore del letterato gesuita Cristoforo, nacque a Milano il 20 dic. 1648 da Carlo Francesco e Paola de' Colombi, in una famiglia [...] per incarico della Compagnia a redigere vite di religiosi, di illustri milanesi e di personaggi della casad'Asburgo, scritti encomiastici e cronachistici (relazioni di cerimonie ufficiali per funerali, nascite, visite, per le quali preparava ...
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CARONNI, Felice
Nicola Parise
Nato a Monza nel 1747, si risolse giovanissimo ad abbracciare lo stato ecclesiastico. Entrò, allora, al Carrobiolo, la casa che i barnabiti avevano a Monza, e vi compì [...] i Francesi, non influenzò minimamente gli orientamenti politici del Caronni. Era e restava conservatore, fedele al papa e alla casad'Asburgo. Chiamato a Vienna per la predica del quaresimale, la primavera del 1806, vi ritornò a giugno, prima di ...
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Orafo (Vienna 1508 - Norimberga 1585). Nella sua bottega lavorarono alcuni suoi figli, numerosi maestri e aiuti; sono perciò innumerevoli i disegni che vanno sotto il suo nome. Al servizio di Carlo V, [...] lavorò per gl'imperatori della casad'Asburgo, superando le forme goticheggianti e avvicinandosi allo stile del Rinascimento italiano. Fra le sue opere: il servito Merkel (Parigi, proprietà Rothschild); l'anfora e bacino in S. Maria presso S. Celso a ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] alla lotta antiturca. Per questo motivo, in entrambi i casi, G. si dimostrò favorevole alle candidature di un membro della Casad'Asburgo, anche se il precipitare degli eventi nel corso delle due contese elettorali, finì con l'indurlo a schierarsi a ...
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CASTI, Giambattista
Salvatore Nigro
Nacque ad Acquapendente (Viterbo) il 29 ag. 1724 da Francesco, nativo di Montefiascone, e da Francesca Pegna, di Cassino. All'età di dodici anni entrònel seminario [...] con onori e, il 15 dic. 1769, lo nominò "Poeta della Real Casa" con lo stipendio annuo di 300 scudi. A Firenze, nel 1769, apparvero le non trascurabile contributo nelle trattative diplomatiche della casad'Asburgo. I due viaggi a Pietroburgo, nel ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna nel 1574; studiò diritto civile ed ecclesiastico a Bologna e a Pisa, dove si addottorò. Intrapresa la carriera ecclesiastica, ottenne la carica di [...] corte di Parigi.
Lo scopo di questa triplice missione era di operare un nuovo tentativo di accordo tra i due rami della casad'Asburgo e la corte di Luigi XIII per la realizzazione di una lega difensiva contro il re di Svezia Gustavo Adolfo, i cui ...
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CAETANI (Gaetano), Antonio
Georg Lutz
Uno dei sette figli di Onorato (IV), signore di Sermoneta, e di Agnesina Colonna, nacque nel 1566. Giovanissimo il C. venne a Roma dove studiò sotto la guida dello [...] anche dopo la conclusione, nel luglio del 1609, della lega cattolica: esse erano dettate da un riguardo per la casad'Asburgo, praticamente esclusa dalla lega per via delle mene bavaresi, e dalle proteste francesi connesse con il conflitto per i ...
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BOCCAMAZZA, Giovanni
Ingeborg Walter
(Boccamaci, Bochamacii, Bocamathia, Buccamati, Buccamatius, Iohannes de Tusculo,
Iohannes episcopus Tusculanus). - Nacque a Roma, verso la metà del sec. XIII, da [...] . di progettare, insieme col re dei Romani, un piano di esautorazione dei principi elettori per assicurare la corona imperiale alla casad'Asburgo in via ereditaria. La protesta non ebbe alcun effetto, e il 16 marzo 1287, con una settimana di ritardo ...
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CEVA, Francesco Adriano
Gaspare De Caro
Nacque a Mondovì, da famiglia appartenente alla nobiltà cittadina, nel 1585. Pare probabile che si addottorasse in leggi nello Studio monregalese prima di intraprendere [...] diplomazia barberiniana, fin dal principio del pontificato di Urbano VIII, per mediare un accordo tra i due rami della casad'Asburgo e la Francia erano miseramente falliti e sorte non migliore era riservata a quello iniziato nella primavera del 1632 ...
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DI CAPUA, Annibale
Matteo Sanfilippo
Nacque a Napoli verso la metà del XVI secolo da Vincenzo, terzo duca di Termoli, e Maria Di Capua, figlia di Ferrante, secondo duca.
I Di Capua erano di antica nobiltà: [...] fazione fu Sigismondo Vasa, figlio di Giovanni III di Svezia e di Caterina Iagellone.
Il D. ebbe ordine di sostenere un candidato della casad'Asburgo, se possibile l'arciduca Massimiliano, e di offrire alla Polonia ogni sorta di aiuti in cambio ...
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casa
s. f. [lat. casa, propr. «casa rustica»]. – 1. Costruzione eretta dall’uomo per propria abitazione; più propriam., il complesso di ambienti, costruiti in muratura, legno, pannelli prefabbricati o altro materiale, e riuniti in un organismo...
leopoldino
(meno com. leopoldiano) agg. – Relativo a personaggi di nome Leopoldo, e per lo più a sovrani della Casa d’Asburgo, o d’Asburgo-Lorena, di questo nome: linea l., ramo cadetto della Casa d’Asburgo risalente a Leopoldo III (1351-1386);...