Figlio (Norimberga 1368 - Znojmo 1437) dell'imperatore Carlo IV e di Elisabetta di Pomerania, fratello di Venceslao IV; ultimo imperatore della casa di Lussemburgo. Il fidanzamento con Maria d'Angiò (1380), [...] concilio, venne in Italia (1431), e a Milano fu incoronato re d'Italia, poi a Roma (1433) fu incoronato imperatore da Eugenio IV. (1417), ai Hohenzollern e dell'elettorato di Sassonia-Wittenberg a Federico il Bellicoso della casa di Wettin. ...
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(albanese Durrës) Città dell’Albania centrale (99.546 ab. nel 2001), situata all’estremità meridionale della dorsale dei Monti di D., su un’isola unita alla terraferma da due cordoni litoranei che racchiudono [...] con capitelli corinzi vengono attribuiti al Capitolium.
Duchi di D. Capostipite della casa fu Giovanni d’Angiò, conte di Gravina (m. 1335). Da Giovanni nacquero Carlo (➔ Angiò, Carlo d’); Luigi, che, ribelle a Giovanna I, morì prigioniero nel ...
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Famiglia provenzale, venuta in Italia con Carlo d'Angiò; Giacomo fu infatti suo vicario a Roma e poi in Lombardia nel 1272. I suoi discendenti, imparentandosi con le più nobili casate meridionali e ricoprendo [...] con gli Aragonesi. Il ramo di Pettorano (quello dei duchi di Popoli si era estinto nel 1560) diede poi alcuni uomini d'arme al servizio della Spagna, quali Andrea (1598-1645) e Rostaino (principe nel 1606). Con Giuseppe si estinse nel 1749 il ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] Milano (1299), negoziata da Bonifacio VIII, da Carlo II d'Angiò e da Matteo Visconti, per il momento compose il del maestro ma sono, come i suoi portascudo (vedi l'Otello di Casa Ciran ai Carmini), creazioni tipiche fra le più belle di quella età ...
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Condottiero, nato circa il 1422, morto nel 1478. Figlio di Angelo Gambatesa conte di Campobasso e di Giovanna di Celano, non discende, come fu creduto erroneamente, dalla casa dei Montfort di Francia. [...] con scarsa fortuna, di fare il corsaro. Nel 1459, nominato governatore dell'Abruzzo, tradì il re Ferrante aderendo a Giovanni d'Angiò, cui restò fedelissimo, sì da preferire nel 1464 l'esulare in Provenza, anziché sottomettersi al re di Napoli. Seguì ...
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FEDERICO II di Svevia, imperatore, re di Sicilia e di Gerusalemme, re dei Romani
Norbert Kamp
Nacque il 26dic. 1194, due giorni dopo che il padre, l'imperatore Enrico VI di Svevia, era stato incoronato [...] : gli Svevi, ai quali il legame matrimoniale con la casa imperiale salica aveva aperto la via all'Impero, e il dopo il concilio al matrimonio del fratello di questo, Carlo d'Angiò con Beatrice di Provenza.
La deposizione di Lione costrinse sempre ...
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CORRADINO di Svevia, re di Gerusalemme e di Sicilia
Peter Herde
Nacque il 25 marzo 1252 nel castello di Wolfstein (nella Bassa Baviera a nordest di Landshut), del quale oggi restano soltanto poche vestigia, [...] . Lisini - F. Jacometti, p. 66; Doc. delle relaz. tra Carlo I d'Angiò e la Toscana, a cura di S. Terlizzi, Firenze 1950, pp. 7 ss. Alcuni studi storici intorno a Manfredi e C. dell'imperiale casa di Hohenstauffen, Napoli 1850;F. v. Raumer, Geschichte ...
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CELESTINO V, papa
Peter Herde
Pietro del Morrone, il futuro papa, nacque nel 1209 o all'inizio del 1210: la fonte più sicura a proposito, la Vita C., racconta che aveva 87 anni al momento della morte [...] il primo, capitolo generale se ne erano riuniti altri nella casa madre, forse già allora annualmente.
Di quest'organizzazione informa la protesta di alcuni cardinali.
Il 5 nov. 1294 Carlo II d'Angiò e C. V fecero il loro ingresso a Napoli. Il papa ...
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CLEMENTE V, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Bertrand de Got, terzo dei dodici figli di Ida de Blanqueforte e Béraud de Got, signore di Villandraut, Grayan, Livran e Uzeste, nacque a Vilandraut (Gironde) [...] dei domenicani fuori delle mura della città o nella casa del vescovo, più facile da difendere e da sorvegliare pp. 1-31; E. Cristiani, Il trattato del 27 febbr. 1314tra Roberto d'Angiò,Pisa e la lega guelfa toscana,ibid., pp. 259-80; G. Fornasari, ...
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BONIFACIO IX, papa
Arnold Esch
Perrino (Pietro) Tomacelli, di nobile famiglia napoletana, nacque verso l'anno 1350 a Napoli da Giacomo (ma il nome del padre è incerto) e da Gatrimola Filimarini. Sui [...] dipendenze dell'ospedale di S. Antonio di Vienne (con casa madre, dunque, nella scismatica Francia), per esempio, rimasero Paderborn 1933, pp. 426 s., 491 s.; A. Cutolo, Re Ladislao d'Angiò-Durazzo, I-II, Milano 1936, ad Ind.; M. De Boüard, La France ...
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otto
òtto agg. num. card. [lat. ŏcto], invar. – 1. Numero intero che viene dopo il sette e precede il nove, e anche il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 8, nella numerazione romana VIII): otto metri di stoffa; un periodo di otto mesi;...
naso
s. m. [lat. nasus]. – 1. a. Nell’uomo, parte prominente del volto, a forma di piramide triangolare, situata sulla parte mediana della faccia, sotto la fronte e sopra il labbro superiore; protegge l’organo dell’olfatto (mucosa pituitaria),...