GENOVESE, Gaetano
Mauro Venditti
Figlio di Nicola e Maria Giuseppa Gaiano, nacque nel 1795 a Eboli, presso Salerno. Di famiglia agiata, fu avviato agli studi d'architettura e fu allievo di Paolo Santacroce [...] dei lavori di F. Gavaudan, anch'egli architetto della Real Casa. Per lo scalone, che riconfigurava quello compiuto nel 1651 da F restauro della sede della Zecca napoletana, fondata da Roberto d'Angiò, e ampliata in età vicereale (1681), con facciata ...
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DE ROSA, Loise
Mauro De Nichilo
Nacque a Pozzuoli il 14 o il 16 ott. 1385, ma visse a Napoli, dove morì dopo il 1475.
Questo è quanto si ricava dalla sua opera, unica fonte su di lui: "lo nassive a [...] Borbone, marito di Giovanna II, Luigi III d'Angiò, Renato d'Angiò, Alfonso e Ferdinando d'Aragona) e sei regine (Margherita, moglie catturato il gran siniscalco Pandolfello Alopo. Fu "mastro de casa" di re Giacomo II, del gran siniscalco Gianni ( ...
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DELLA ROBBIA, Luca
Giancarlo Gentilini
Nacque fra il luglio del 1399 e il luglio del 1400, terzogenito di Simone di Marco e di Margherita (1362-1433/1442), presumibilmente a Firenze (dove la famiglia [...] 81 ss.).
Il 31 ag. 1446 il D. ed il fratello Marco acquistarono per loro abitazione un'ampia casa, con corte, loggia, pozzo e orto, anni il D. eseguì, con la collaborazione di Andrea, per Iacopo Pazzi: lo stemma di re Renato d'Angiò, realizzato verso ...
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LAURANA, Francesco
Renata Novak Klemencic
Il L. è documentato per la prima volta a Napoli il 17 luglio 1453, quando come "Francisco da Zara" insieme con altri maestri ricevette il pagamento per i lavori [...] di Renato e Giovanna di Laval; nel 1464 quella di Giovanni d'Angiò, figlio di Renato e duca di Calabria e di Lorena; e ritratto sono state proposte varie identificazioni con personaggi della casad'Aragona, di recente con Eleonora (Damianaki, 2000, ...
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DE ANTONIO, Antonello (Antonello da Messina)
Fiorella Sricchia Santoro
Nato a Messina da Giovanni, "mazonus", e da una Garita, verso il 1425-430, ha operato gran parte della sua vita nella città natale, [...] determinatasi a Napoli negli anni del dominio di Renato d'Angiò e di Alfonso d'Aragona (1438-458), di cui le opere superstiti del Michiel (1521-43) era in casa Pasqualino a Venezia, dovettero essere la carta vincente del D. e il motivo primo del suo ...
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GIOVANNI di Bartolo da Siena
Elisabetta Campolongo
Non si conosce la data di nascita di questo orafo senese documentato dal 1364 al 1404.
Si deve a Müntz (1888, al quale si rimanda per i documenti citati [...] argentario, Curiam Romanam sequenti" una rosa d'oro ornata di tre zaffiri, dono per Giovanna I d'Angiò regina di Sicilia, e il restauro a Siena dove risulta in un atto per l'acquisto di una casa posta nel "popolo" di S. Salvatore, e nel 1376, quando ...
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DAMINI, Vincenzo
Adriana Compagnone
Nato a Venezia intorno alla fine del sec. XVII, fu prevalentemente pittore di quadri con soggetti storici; ricordato dalle fonti anche come ritrattista, si formò [...] Venezia in casa Baglioni, Canal o Widman (Bologna, 1958).
La maggior parte delle opere eseguite dal D. all'Aquila D. eseguì quattro ovali con Gli Evangelisti.
Nel Museo nazionale d'Abruzzo dell'Aquila vi sono il S. Tommaso d'Aquino e Carlo II d'Angiò ...
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LA BELLA, Vincenzo
Paola Pietrini
Nacque a Napoli il 24 ott. 1872 da Michele e Marianna Labriola. Contro il parere dei genitori, che lo spingevano verso studi di ingegneria, si iscrisse all'Istituto [...] in corso Umberto I, entrambi al primo piano: Roberto d'Angiò che onora Petrarca (sala degli esami di laurea) e La e gli inizi del Novecento, in particolare fu assiduo frequentatore della casa del pittore E. Dalbono - al quale era legato da un ...
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PERRINETTO di Maffeo da Benevento
Luciana Mocciola
PERRINETTO (Perinetto) di Maffeo da Benevento. – Il luogo e la data di nascita di Perrinetto sono incerti. È lo stesso pittore che si firma «Perrinectus [...] pp. 275 s. n. 3). Nel 1459 Perrinetto comprò una casa presso la parrocchia di S. Martino a Capuana, dal giudice Andrea , in particolare l’immagine di S. Marta e lo stemma di Giovanni d’Angiò, del celebre Codice di S. Marta (Donatone, 1988, pp. 74- ...
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DE CURTIS, Giovanni Battista
Carla Benocci
Menzionato in due documenti dell'Archivio di Stato di Napoli del 10 genn. 1596 e del 31 luglio 1596 come napoletano e "intagliatore d'avolio", appartiene probabilmente [...] sul fronte esterno e, sui due piani ribaltabili, con due carte del Regno di Napoli incorniciate dai ritratti dei re d'Angiò, d'Aragona e di casad'Austria, dell'imperatore Carlo V e dei re di Spagna Filippo II, Filippo III e Filippo IV: le carte ...
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otto
òtto agg. num. card. [lat. ŏcto], invar. – 1. Numero intero che viene dopo il sette e precede il nove, e anche il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 8, nella numerazione romana VIII): otto metri di stoffa; un periodo di otto mesi;...
naso
s. m. [lat. nasus]. – 1. a. Nell’uomo, parte prominente del volto, a forma di piramide triangolare, situata sulla parte mediana della faccia, sotto la fronte e sopra il labbro superiore; protegge l’organo dell’olfatto (mucosa pituitaria),...