Poeta e umanista (Arezzo 20 luglio 1304 - Arquà, od. Arquà P., tra il 18 e il 19 luglio 1374). Nato ad Arezzo da Eletta Canigiani e da ser Pietro di ser Parenzo dell'Incisa in Valdarno, che era stato bandito [...] ; scelse Roma, ma prima volle essere esaminato da Roberto d'Angiò, re di Napoli. Dopo l'incoronazione, avvenuta in Campidoglio di là a Venezia, dove la Repubblica gli concesse una casa sulla Riva degli Schiavoni. Qui si fece raggiungere dalla figlia ...
Leggi Tutto
Scrittore (Certaldo o Firenze 1313 - Certaldo 21 dic. 1375). Tuttora sostenuta da alcuni la nascita a Parigi, da un'ignota francese, certo è comunque che il B. nacque da un amore illegittimo d'un mercante [...] congeniali studî letterarî, aiutato dai letterati della corte di Roberto d'Angio; le relazioni paterne gli aprivano tutte le porte, forse vita che sarà particolareggiato dal Castiglione e dal Della Casa. Circa la metà del grande libro non è " ...
Leggi Tutto
Figlio (Pau 1553 - Parigi 1610) di Antonio di Borbone e di Giovanna d'Albret. Salito al trono (1589), dovette abiurare, ma concesse, con l'editto di Nantes (1598), libertà di coscienza e di culto agli [...] amministrativo e finanziario dello Stato.
Vita e attività
Capo della casa di Borbone nel 1562 per la morte del padre, re 'abiura forzata. Divenuto nel 1584, per la morte del duca d'Angiò, l'erede presuntivo al trono, fu colpito l'anno seguente ...
Leggi Tutto
Figlio (Rouen 1442 - Westminster 1483) di Riccardo di York e di Cicely Neville. Morto il padre (1460), divenne il pretendente al trono per la casa di York in opposizione a Enrico VI della casa di Lancaster [...] marzo 1461). Il successo nella battaglia di Towton (29 marzo) provocò la fuga di Enrico VI e della moglie Margherita d'Angiò; nel 1465, infine, Enrico fu imprigionato nella Torre. Il matrimonio segreto di E. con Elisabetta Woodville e la sua politica ...
Leggi Tutto
Figlio (Saint-Germain 1640 - Saint-Cloud 1701) di Luigi XIII e di Anna d'Austria. Duca d'Angiò alla nascita, assunse il titolo di duca d'O. alla morte dello zio Gastone (1660); in prime nozze sposò (1661) [...] Enrichetta d'Inghilterra. Nonostante fosse stato uno degli artefici della vittoria nella campagna di Fiandra (1677), non esercitò di Spagna restò delusa, essendogli preferito il pronipote Filippo d'Angiò (Filippo V). Da lui e dalla seconda moglie ...
Leggi Tutto
Scultore e architetto (Siena 1280 circa - Napoli 1337). Massimo scultore senese del 14° sec., cresciuto nella bottega di Giovanni Pisano, fu attivo nella realizzazione spec. di grandi monumenti funebri, [...] attività a Napoli al servizio di Roberto d'Angiò, dove realizzò monumenti per la casa reale, che costituirono un modello di opera del duomo), nel duomo la tomba del vescovo Antonio d'Orso, il cui programma iconografico incentrato sul tema della morte ...
Leggi Tutto
Figlio (Windsor 1421 - Londra 1471) di Enrico V, della casa Lancaster. Sotto di lui si concluse la guerra dei Cent'anni con la perdita dei territori francesi. Affetto da squilibri mentali, ebbe un ruolo [...] gli anni di minorità la perdita delle conquiste francesi, e nel 1449-50 l'invasione della Normandia. Nel 1445 aveva sposato Margherita d'Angiò subendo l'influenza del partito di corte comandato dalla regina e da W. de la Pole, conte e poi duca di ...
Leggi Tutto
Quarto figlio (n. Selby, Yorkshire, 1068 - m. presso Gisors 1135) di Guglielmo il Conquistatore, salì al trono nel 1100. Attuò un'abile politica di equilibrio interno, riuscendo a comporre con il clero [...] governo: riorganizzò la Curia Regis e gli uffici della casa reale, che formavano il meccanismo del governo centrale; l'appoggio del papa; nel 1128, dando in sposa la figlia Matilde a Goffredo d'Angiò, staccava da Luigi di Francia quel potente alleato. ...
Leggi Tutto
Figlio (Norimberga 1368 - Znojmo 1437) dell'imperatore Carlo IV e di Elisabetta di Pomerania, fratello di Venceslao IV; ultimo imperatore della casa di Lussemburgo. Il fidanzamento con Maria d'Angiò (1380), [...] concilio, venne in Italia (1431), e a Milano fu incoronato re d'Italia, poi a Roma (1433) fu incoronato imperatore da Eugenio IV. (1417), ai Hohenzollern e dell'elettorato di Sassonia-Wittenberg a Federico il Bellicoso della casa di Wettin. ...
Leggi Tutto
Famiglia provenzale, venuta in Italia con Carlo d'Angiò; Giacomo fu infatti suo vicario a Roma e poi in Lombardia nel 1272. I suoi discendenti, imparentandosi con le più nobili casate meridionali e ricoprendo [...] con gli Aragonesi. Il ramo di Pettorano (quello dei duchi di Popoli si era estinto nel 1560) diede poi alcuni uomini d'arme al servizio della Spagna, quali Andrea (1598-1645) e Rostaino (principe nel 1606). Con Giuseppe si estinse nel 1749 il ...
Leggi Tutto
otto
òtto agg. num. card. [lat. ŏcto], invar. – 1. Numero intero che viene dopo il sette e precede il nove, e anche il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 8, nella numerazione romana VIII): otto metri di stoffa; un periodo di otto mesi;...
naso
s. m. [lat. nasus]. – 1. a. Nell’uomo, parte prominente del volto, a forma di piramide triangolare, situata sulla parte mediana della faccia, sotto la fronte e sopra il labbro superiore; protegge l’organo dell’olfatto (mucosa pituitaria),...