EDLING, Rodolfo Giuseppe
Silvano Cavazza
Nacque a Gorizia, primo dei cinque figli di Giacomo e di Elisabetta dei conti Cobenzl; fu battezzato il 1° ag. 1723.
La famiglia, di lontana origine sveva, apparteneva [...] Ben presto acquistò fama di santità in tutta la Lombardia. Dal punto di vista politico si mantenne sempre fedele alla casad'Austria, senza mai avvicinarsi ai Francesi, nonostante che Napoleone in persona si recasse a rendergli omaggio. Tra il 1798 e ...
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COLLA, Martino (Giovanni Martino Felice de)
Fiorenza Vittori
Nacque a Finale il 24 ott. 1667 da Anastasio e Giulia Maria Gandulina.
Condotto a Milano ancora fanciullo, studiò lettere e filosofia presso [...] ad abbandonare il progetto di venderli alla Repubblica "dopo tanti secoli che vivevano sotto la protezione dell'Augustissima casad'Austria, ed essersi segnalati per il maggior servizio di quella, e dato in tutte le occasioni vivi contrassegni della ...
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FOSCARI, Ferigo Todero
Paolo Preto
Nato a Venezia il 14 luglio 1733 da Francesco e Laura Correr, con l'appoggio del padre, autorevole esponente del partito senatorio, percorse una buona carriera nelle [...] di cui mire su queste medesime provincie non sono equivoche", e della Russia, che "minaccia niente meno della casad'Austria, l'indipendenza e la sicurezza della Repubblica di Venezia" (9 luglio 1796).
Ancora privo di istruzioni il F., probabilmente ...
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COTTA, Lazzaro Agostino
Franca Petrucci
Nacque da Francesco e da Anna Maria Sinistrari ad Ameno, sul lago d'Orta (provincia di Novara), il 23 giugno del 1645. Il C. compì studi giuridici all'università [...] cui si possono ricordare la canzone in trentatré strofe, Beoni alla Fontana d'oro, una località vicino ad Ameno, che poi prese il nome che "Milano ride, mentre ritorna sotto la casad'Austria", benché egli nutrisse qualche apprensione per l'avvenire ...
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CATTANEO, Gaetano
Nicola Parise
Nato a Soncino Cremonese il 20 sett. 1771, compì i propri studi a Milano, dove si era stabilito sin dall'infanzia. Studiò prima lettere e poi pittura, e come pittore [...] guadagnarsi il pane (I, pp. 202-203), il C. trovava occasione di manifestare la sua deferenza verso la casad'Austria non per convinzioni politiche, ma per gratitudine, e di ribadire il suo lealismo di pubblico funzionario sollecitando provvedimenti ...
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CASATI, Francesco
Agostino Borromeo
Quartogenito di Alfonso, residente spagnolo nella Confederazione elvetica, e di Bianca Secco Borella, nacque intorno al 1610. Come i fratelli maggiori Gerolamo e [...] tra i due paesi, il che contribuiva a stringere ancor più i vincoli che già legavano i Grigioni alla casad'Austria. Al rafforzamento delle posizioni asburgiche nella regione concorreva anche l'efficace azione svolta dal C. per contrastare le manovre ...
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BREGLIO, Giuseppe Roberto Solaro di
Giuseppe Ricuperati
Nacque in Piemonte, forse a Govone (Cuneo), intorno al 1680 da Ottavio Francesco dei conti di Govone e da Maria Provana di Druent.
La sua famiglia [...] una relazione del 1727 Sullo Statodella populazione,commercio,religione,redditi e guarniggione di tutti gli stati della real casad'Austria, pp. 405-413). Per i rapporti con il Giannone prigioniero a Torino, cfr. G. Ricuperati, Le carte torinesi ...
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DA POS, Valerio
Giovanni Scarabello
Nacque a Carfon, frazione di Forno di Canale (ora Canale d'Agordo), valle del Biois (prov. di Belluno), territorio della Repubblica veneta, il 13 maggio 1740 da Giovanni [...] senza numero dappertutto. In questa commedia ebbi qualche parte anch'io; finalmente dopo otto mesi giunse all'ultimo atto. La Casad'Austria ebbe lo Stato Veneto; sotto di quel dominio io fui senza incarichi:'attesi al mio solito modo di vivere ...
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PANSUTI, Saverio
Beatrice Alfonzetti
– Nacque in Calabria nel 1666 da una famiglia di umili origini.
Del poeta tragico Pansuti (o Pansuto, Panzuti), dimenticato nel corso dell’Ottocento per il ruolo [...] morte di Carlo di Lorena, cognato dell’imperatore, la canzone di Pansuti del 1691 rivelava la precoce propensione per la casad’Austria, condivisa nell’ultimo decennio del Seicento da molti napoletani, preoccupati per l’assenza di eredi di Carlo II e ...
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CAMPI (Campo), Vincenzo (Vincenzo Antonio)
Silla Zamboni
Terzo figlio di Galeazzo, fratello di Giulio e Antonio, documentato dal 1563 al '91; l'anno di nascita si deve porre induttivamente nella prima [...] loro sede più importante i banchieri cremonesi Affaitati; sia Cremona che i Paesi Bassi erano sotto il dominio della casad'Austria), ma anche con il possibile passaggio di maestri fiamminghi (ad esempio Frans Floris) per Cremona, dove erano - e in ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
uscire
(ant. escire) v. intr. [lat. exīre, comp. di ex «fuori» e ire «andare», raccostato a uscio] (nella coniugazione, si ha il tema usc- quando l’accento cade sulla desinenza, èsc- quando cade sul tema; quindi: indic. pres. èsco, èsci, èsce,...