. Nobile famiglia della valle Lagarina, trapiantata più tardi a Milano. Ne è ignota l'origine, che a torto fu voluta derivare dalla real casa di Boemia. Nel Trentino compare la prima volta nel 1171, in [...] Serenissima nel Trentino meridionale. I C. di Mori, di Lizzana, di Beseno e di Castelnuovo, che parteggiavano invece per casad'Austria, furono debellati o si estinsero. Di tutta la famiglia non sopravvisse che il ramo di Gresta, i cui discendenti ...
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Figlio minore del duca Alberto appartenente alla linea albertina della casa Wettin, nacque il 17 marzo 1473. Nel 1505 divise l'eredità paterna col fratello maggiore, il duca Giorgio, in modo che a lui [...] al ducato dal passaggio al cattolicesimo di lui e dei suoi figli. Nel caso contrario il ducato di Sassonia doveva passare alla casad'Austria. Ma, dopo la morte di Giorgio, nel 1539 la presa di possesso del ducato non offrì serie difficoltà a E. e la ...
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Valico dell'Appennino tosco-emiliano tra il M. Gomito e il Libro Aperto, alto 1388 m., superato dalla via rotabile Pistoia-Bologna, decretata nel 1766 e aperta nel 1778 per congiungere direttamente gli [...] stati del granducato di Toscana attraverso il ducato Estense con quelli di Milano soggetti alla casad'Austria, senza toccare gli stati pontifici. La strada fu costruita, sotto la direzione dell'ingegnere Francesco Giardini, nel territorio modenese, ...
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Nacque ad Agen nel 1607. Non ancora ventenne, militò sotto le bandiere del principe Maurizio, presso il quale rappresentò il governo francese. L'abilità che dimostrò in questa missione delicata, gli valse, [...] la corte inglese. Era il 1637, e la Francia, entrata in guerra contro la Casad'Austria, desiderava tener neutrale l'Inghilterra: ma la missione d'Estrades non ebbe esito felice, senza sua colpa, tanto vero che altri incarichi diplomatici delicati ...
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D'ISONZO Borgata della provincia di Gorizia (da cui dista 20,6 km.) sulla sinistra dell'Isonzo, 104 m. s. m., congiunta con la riva destra da un ponte, rifatto in cemento armato nel dopo-guerra sul luogo [...] Il comune conta (1921) 4217 ab.; il centro solo 379. Seguì le sorti della contea di Gorizia e, dopo il 1500, di casad'Austria, da cui fu data in feudo nel 1504 a Simone degli Ungrispach e nel 1623 alla famiglia Rabatta di origine toscana. Notevole è ...
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Principe dell'impero e duca di Krumau, uomo di stato austriaco, nato a Graz nel 1568, morto a Lubiana il 18 ottobre 1634. Protestante passato al cattolicesimo, dal 1597 impiegato alla corte di Stiria, [...] 1623 principe dell'Impero, nel 1625 duca, prese una parte preponderante in tutte le questioni di alta politica della casad'Austria nel periodo 1619-1634, insieme col conte Harrach, col Werdenberg e col Questenberg ("le tre cime"). Avversario della ...
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Distretto della Borgogna meridionale, assai bene irrigato e ricco di pascoli. Il capoluogo è Charolles. La regione è rinomata per l'allevamento di una razza di bovini, che dal paese prende il nome. Ora [...] .
Lo Charolais, staccato dalla contea di Chalon, fu a sua volta eretto in contea nel 1316. Posseduto successivamente dai d'Armagnac, dai duchi di Borgogna, dai re di Francia, dalla casad'Austria, dai Conddé, fu riunito nel 1771 al demanio reale. ...
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VERRI, Pietro
Ettore Rota
Economista e letterato, fratello del precedente. Nacque il 12 dicembre 1728 a Milano; ivi morì il 28 giugno 1797. Iniziò gli studî a 9 anni, nel collegio dei gesuiti di Monza; [...] . A 20 anni rientrò nella casa paterna in cui ebbero inizio i nel '72 è vicepresidente del supremo consiglio d'economia; nel 1780 è eletto presidente del Ferrara 1934; F. Valsecchi, L'assolutismo illuminato in Austria e in Lombardia, II, 1934; C. A. ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...]
Non è affatto un appello di guerra contro l'Austria rigenerata dalla recente rivoluzione, e tanto meno un appello ; e meglio intendere le cose d'Italia mi parve Quinet" (Scr. stor., IV, 4). Si chiuse in casa e buttò giù affrettatamente, col ...
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Dagli antichi Stati all’Italia unita
Marco Meriggi
Durante il biennio 1848-49 il tema della nazione si impose negli Stati della penisola italiana con una risonanza di ampiezza sin lì sostanzialmente [...] , viceversa, insieme a Trieste sarebbe rimasto fino al 1918 dominio di casad’Austria.
Quella della terza guerra di indipendenza – ovvero del conflitto austro-prussiano e austro-italiano – fu l’ultima occasione nella quale ebbe modo di manifestarsi ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
uscire
(ant. escire) v. intr. [lat. exīre, comp. di ex «fuori» e ire «andare», raccostato a uscio] (nella coniugazione, si ha il tema usc- quando l’accento cade sulla desinenza, èsc- quando cade sul tema; quindi: indic. pres. èsco, èsci, èsce,...