PAGLIERO, Marcello
Stefania Carpiceci
PAGLIERO, Marcello. – Nacque a Londra il 15 gennaio 1907 da Luigi, di origine genovese, e da Clara (Claude) Renaud, francese.
Di nazionalità italo-francese, nel [...] al giornalismo, in qualità di critico d’arte e letterario, e poi al cinema accolta dai genitori Pagliero nella loro elegante casa romana, mentre il regista, in cerca ne L’altra (1949) di Carlo Ludovico Bragaglia – di trasferirsi in Francia.
Qui aveva ...
Leggi Tutto
FAVALLI, Augusto
Carlo Alberto Bucci
Nacque a Milano il 5 ott. 1912 da Vittorio., che due anni dopo si trasferì a Roma portando con sé la famiglia, e da Luigia Trovati. Nella capitale il F. compì gli [...] riguardo alla I Mostra d'arte dei giovani fascisti tenutasi all'inizio dell'estate nell'Aranciera di villa Umberto; sulle colonne di Futurismo (3 genn. 1933) recensì la mostra inauguratasi il 20dic. 1932alla galleria Bragaglia fuori commercio dove ...
Leggi Tutto
GALLIAN, Marcello
Angiolo Bandinelli
Nacque a Roma il 6 apr. 1902 da Angelo, console generale in Turchia, e da Maria Scalzi. A seguito di difficoltà economiche venne mandato in collegio, prima a Roma [...] La casa di Lazzaro (Roma 1956), la cui fortunata messa in scena presso il teatro degli Indipendenti di A.G. Bragaglia - annoverano il G. tra i più efficaci autori della cosiddetta prosa d'arte - riscosse consensi e premi e spalancò al suo autore la ...
Leggi Tutto
FRANCHINA, Antonino (Nino)
**
Figlio di Salvatore e di Angela Emanuele, nacque a Palmanova, nel Friuli, il 25 giugno 1912. Dieci mesi dopo la sua famiglia, di origine siciliana, si trasferì a Palermo, [...] mostra, accompagnata da una presentazione di C. Carrà, presso la galleria Bragaglia di Roma.
Nel 1936 il F. si trasferì con Guttuso a eseguito per la casa spoletina del critico G. Carandente, Lo stregone (Torino, Galleria comunale d'arte moderna) e ...
Leggi Tutto
ANGOLETTA, Bruno
Paola Pallottino
Nacque a Belluno il 7 nov. 1889, da Orlando, avvocato, e da Francesca Bettio. Per alcuni anni studiò giurisprudenza a Padova, ma in seguito si dedicò completamente [...] dalla casa editrice Podrecca e Galantara; per la stessa casa editrice veneziana (1928), "Mostra del libro d'arte" alla XX Biennale (1936), "Mostra in Emporium, XI, (1914), p. 159; A. G. Bragaglia, Un teatrino di burattini a Roma, ibid., XLI (1915), ...
Leggi Tutto
Age
Stefania Carpiceci
Nome d'arte di Agenore Incrocci, sceneggiatore, nato a Brescia il 4 luglio 1919. Insieme a Furio Scarpelli, con il quale ha costituito uno dei più importanti sodalizi artistici, [...] cappa e spada (A fil di spada ‒ Don Ruy e Il segreto delle tre punte ‒ I cospiratori della Conca d'oro, del 1952, di Bragaglia), il film musicale (Casa Ricordi e Casta diva, entrambi del 1954, per la regia di Carmine Gallone) o persino il western all ...
Leggi Tutto
DAL POZZO, Francesco
Paola Pallottino
Nacque a Bologna il 3 febbr. 1891 da Emilio. Dopo aver studiato nel collegio Venturoli, nel corso del 1907 passò alla locale Accademia di belle arti dove si diplomò [...] Camogli, realizzato intorno al 1950; parete alla casa del Balilla di Monza [1934]).
Nel 1933 con scene e costumi che furono lodati da Bragaglia (in Lidel, XV [1933], p. 454 , con vari mezzi, nella Gall. d'arte moderna di Milano; nella stessa città ...
Leggi Tutto
Scala, Delia
Federica Pescatori
Nome d'arte di Odette Bedogni, attrice cinematografica, teatrale e televisiva, nata a Bracciano (Roma) il 25 settembre 1929 e morta a Livorno il 15 gennaio 2004. La spiccata [...] qui la scelta nel dopoguerra del suo nome d'arte); nei sette anni in cui frequentò i dopo L'eroe sono io di Carlo Ludovico Bragaglia, comparve nel drammatico Roma, ore 11 di Signore e signora (1970), al serial Casa Cecilia (1982-1987) di Vittorio De ...
Leggi Tutto
Amato, Giuseppe (detto Peppino)
Orio Caldiron
Nome d'arte di Giuseppe Vasaturo, attore, produttore e regista cinematografico, nato a Napoli il 24 agosto 1899 e morto a Roma il 3 febbraio 1964. Singolare [...] l'esclusiva dell'importazione dei film della Tiffany, casa di produzione statunitense di livello minore.
Negli anni Trenta dei nuovi artigiani d'assalto come Mario Mattoli (L'uomo che sorride, 1936) e Carlo Ludovico Bragaglia (Una famiglia ...
Leggi Tutto
Cinquini, Roberto (propr. Cinquina, Roberto)
Gabriella Nisticò
Montatore cinematografico, nato a Roma il 14 luglio 1924 e morto ivi il 18 luglio 1965. Si può considerare, pur nella sua breve carriera [...] sole immagini con il commento musicale.Figlio d'arte, C. visse fin da piccolo l'esperienza Mario Bonnard. Ma fu Carlo Ludovico Bragaglia, di cui divenne aiuto regista dal Baxter, dopo l'incendio della loro casa a opera della famiglia rivale, venne ...
Leggi Tutto