Critica cinematografica
Bruno Roberti
Quadro generale e sviluppo storico
di Daniele Dottorini
La storia della c. c. si è sviluppata parallelamente alla storia del cinema, spesso accompagnandone (o [...] nascita in Francia della casa di produzione Film d'art, fondata a Parigi nel 1908, e alla Film d'arte italiana nata a Roma gli altri, E. Montale, R. Bacchelli, G. Debenedetti, A.G. Bragaglia, A. Baldini, M. Gromo. Su "La fiera letteraria" si mise in ...
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Cinema nel cinema
Pietro Piemontese
Il metacinema
Al cinema, gli avvenimenti sembrano raccontarsi autonomamente tanto assomigliano al modo in cui si vedono nella quotidianità. Il cinema intrattiene [...] , ossia la riflessione che ogni forma d'arte compie su sé stessa, fu percepita Fuga a due voci (1943) di Carlo L. Bragaglia è un film sul mondo del cinema e vede film che l'attrice fa proiettare nella sua casa. Inoltre, compare Cecil B. DeMille sul ...
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FLAIANO, Ennio
Alessandra Cimmino
Nacque a Pescara il 5 marzo 1910 da Cetteo, commerciante, e da Francesca Di Michele.
Ultimo di sette fratelli, l'infanzia del F. non fu felice: il padre era legato [...] per il Teatro degli indipendenti di A..G. Bragaglia; si legò di stretta amicizia con O. di moralista interessato alle varie forme d'arte in stretta correlazione con la può riprendere tranquillamente la via di casa (conservando, tuttavia, al fondo di ...
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VOLPATO, Giovanni
Giorgio Marini
– Nacque il 20 maggio 1735 ad Angarano, borgo del contado vicentino, primogenito di Paolo Trevisan e di Angela Dal Bello, e venne battezzato il 22 seguente in S. Maria [...] agosto 1803 si spense nella sua casa di via Urbana. Venne sepolto nella fra il centrotavola di Palazzo Pallavicino ed altri oggetti d’arte, in Gazzetta antiquaria, n.s., XXVIII (1996 del XVI secolo, a cura di C. Bragaglia Venuti - S. Brazza Caiffa - G ...
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SIRONI, Mario
Elena Pontiggia
– Nacque a Sassari il 12 maggio 1885 da Enrico e da Giulia Villa. Era il secondo figlio, dopo Cristina, futura concertista, e prima di Edoardo, Marta, Guido, Ettore.
Enrico, [...] -52 la ‘casa rossa’, significativo esempio di neogotico. Mario era quindi un figlio – o un nipote – d’arte.
Nel 1886 la In luglio tenne la prima personale da Anton Giulio Bragaglia, recensita negativamente da Mario Broglio sulla stessa rivista ( ...
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VASARI, Paolino Ruggero
Lorenzo Benadusi
– Nacque a Messina il 6 febbraio 1898, da Gregorio e da Caterina Giulia Basile.
Era di famiglia benestante. Il padre, figlio di un giudice, era un possidente [...] Enrico Prampolini, Ivo Pannaggi e Anton Giulio Bragaglia; iniziò a occuparsi di teatro con interventi teorici la sua galleria d’arte – aperta, sempre in maggio, nel quartiere di Charlottenburg, con il nome di Casa internazionale degli artisti ...
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ROTA, Giovanni
Raffaele Pozzi
ROTA, Giovanni (detto Nino). – Nacque a Milano il 3 dicembre 1911.
Il padre, Ercole (1872-1922), socio in affari con il fratello Giovanni, fu contabile finanziario e insegnò [...] insegnamento, si trasferì con la madre in una casa a Torre a Mare, a sud del di essere vivo (1945) di Carlo Ludovico Bragaglia.
Nel 1946 completò la farsa musicale in e dalle forme tradizionali della musica d’arte alla musica d’uso per il cinema, il ...
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VANZINA, Stefano
Valerio Caprara
VANZINA, Stefano (Steno). – Nacque a Roma il 19 gennaio 1917 dal giornalista Alberto, nato ad Arona ed emigrato a Buenos Aires – dove fondò il primo periodico italiano [...] anni visse sulle sponde del lago Maggiore nella casa paterna, ma in seguito alla morte prematura Giorgio Candido Simonelli, Carlo Ludovico Bragaglia e Riccardo Freda, Vanzina nazionale d’arte moderna e contemporanea di Roma Steno, l’arte di far ...
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CANUDO, Ricciotto
Sisto Sallusti
Nacque a Gioia del Colle (Bari) il 2genn. 1877 da Eugenio e da Emilia Stampacchia. Conseguita la licenza presso la sezione fisicomatematica dell'istituto tecnico di [...] su invito di A. G. Bragaglia: il C. considera questa forma scultura, ricavandone dieci corrispondenze per Vita d'arte di Siena negli anni 1908-1909: 6.000 franchi ricevuti per la vendita ad una casa cinematografica dei diritti de La ville sans chef, ...
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GIOVANNETTI, Eugenio
Giuseppe Izzi
Nacque ad Ancona il 25 febbr. 1883 da Paolo e da Amalia Giacopelli. Si laureò in lettere e in legge a Bologna, avendo come compagni di corso G. Bellonci e R. Serra. [...] A Roma, tra il 1924 e il 1927, la casa del G. in via Gregoriana ospitò un salotto letterario al teatro degli Indipendenti di A.G. Bragaglia venne rappresentato il mimodramma satirico Il dramma e teorico della nuova forma d'arte, sia con recensioni e ...
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