GALLI, Clotilde Annamaria, detta Dina
Emanuela Del Monaco
Nacque da Giuseppe e Armellina (o Ermelina: Chi è?, 1948, s.v.) Nesti a Milano il 16 dic. 1877. Figlia d'arte - Armellina era attrice seppure [...] la casa di Roma L. Bragaglia; D'Amico, che spese sul conto della G. parole assai severe. Eppure ella poteva vantarsi di aver fatto ridere, con i suoi lazzi, le sue mossette, le sue trovate geniali, le sue brillanti improvvisazioni da comica dell'arte ...
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ZAVATTINI, Cesare
Daniela Angelucci
– Nacque a Luzzara (Reggio nell’Emilia) il 20 settembre 1902, figlio di Arturo, pasticciere, e di Ida Giovanardi, che proveniva da una famiglia di fornai.
Primo di [...] in via di Sant’Angela Merici n. 40, nella casa dove risiedette per tutta la vita e che vide passare , invitato dall’Istituto cubano d’arte e industria cinematografica, dove , Mario Mattoli, Carlo Ludovico Bragaglia, Mario Bonnard, Vittorio Cottafavi), ...
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ROSAI, Ottone
Giovanna Uzzani
– Nacque a Firenze il 28 aprile 1895, in un quartiere popolare, da genitori di umili origini: Giuseppe, falegname e intagliatore, e Daria Deboletti, proveniente dalla provincia [...] del 1922, la personale romana alla galleria Bragaglia, con oltre cinquanta dipinti, fra i si presentò nel 1928 alla I Mostra d’arte regionale toscana e alla XVI Biennale di nuovi soggetti religiosi, mentre la sua casa di via de’ Benci diveniva rifugio ...
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PAVLOVA, Tatiana
Annalisa Guizzi
PAVLOVA (Zeitman), Tatiana. – Nacque a Jekaterinoslav (Dnipropetrovsk) in Ucraina il 10 dicembre 1890, da Pavel e Fanny Terescenko.
Si unì in giovane età alla compagnia [...] e Carlo Rosaspina. La sua casa divenne un luogo di incontro Guido Salvini, Anton Giulio Bragaglia, tra gli scenografi Specchio, 23 novembre 1975. G. Lattanzi, T. P. L’ammaliatrice. Passione d’arte: l’anima e la musa, Roma 1923; G. Meoni, T. P. al ...
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DE LIBERO, Libero
Renato Bertacchini
Nacque a Fondi (ora in provincia di Latina) il 10 sett. 1903 da Francesco e da Cesira Faiola.
Della sua adolescenza e della prima giovinezza in provincia, "dentro [...] Nel febbraio 1928 A. G. Bragaglia gli rappresentò al teatro romano degli (1957).Consistenti e pregevoli le monografie d'arte Mafai (1949), Volti di Masaccio Scipione (Di notte tornando a casa).
Nel 1972 il D. riordinò l'intero corpus dei ...
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RUGGERI, Ruggero
Albarosa Camaldo
RUGGERI, Ruggero. – Nacque a Fano, il 14 novembre 1871, da Augusto e da Corinna Casazza, che si erano sposati il 5 ottobre 1870.
La madre, figlia di Giacomo e Paolina [...] alla recitazione. Non essendo figlio d’arte ma di famiglia borghese, alimentò , come sottolinearono, fra gli altri, Leonardo Bragaglia (Pirandello e i suoi interpreti, Roma 1984 per esibirsi occasionalmente, la sua casa di Milano venne distrutta dai ...
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RAME, Franca
Gabriele Sofia
RAME, Franca. – Nacque a Parabiago (Milano), il 18 luglio 1929, da Domenico, attore e direttore di compagnia, e da Emilia Baldini, maestra e attrice. Sorella minore di Enrico [...] di giornata, di Carlo Ludovico Bragaglia; Rascel-fifì, di Guido Leoni Fo e Rame, il già citato Tutta casa, letto e chiesa, commedia satirica e grottesca 1996-2000, Roma 2006; Coppia d’arte, Dario Fo e F. R., a cura di C. D’Angeli - S. Soriani, Pisa ...
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Bixio, Cesare Andrea
Gabriella Nisticò
Musicista, poeta, editore musicale, nato a Napoli l'11 ottobre 1896 e morto a Roma il 5 marzo 1978. Compositore fecondissimo e straordinariamente versatile, B., [...] Rodolfo De Angelis, Nisa, nome d'arte di Nicola Salerno, Antonio De egli aprì un'altra succursale della casa editrice (Bixio France).
La nascita Bechi, in Fuga a due voci, di C.L. Bragaglia, 1943). Si inscrive in tale contesto la collaborazione di B ...
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Nome d'arte di Vittorio Maturi, attore cinematografico statunitense, nato a Louis-ville (Kentucky) il 29 gennaio 1913 e morto a Rancho Santa Fe (California) il 4 agosto 1999. Figlio di un italiano originario [...] di Lefty in Housekeeper's daughter (1939; La casa delle fanciulle) di Hal Roach, accanto a aver interpretato con sobrietà, e una segreta vena d'amarezza, un asso del football costretto al ritiro (1959) di Carlo Ludovico Bragaglia e Edgar G. Ulmer, ...
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Pasinetti, Francesco
Daniele Dottorini
Critico cinematografico, sceneggiatore e regista, nato a Venezia il 1° giugno 1911 e morto a Roma il 2 aprile 1949. Oltre a essere stato uno dei principali promotori [...] in Italia) sul cinema come forma d'arte contemporanea, cinefilo appassionato, si occupò di promotore culturale: fondò così la casa editrice Rialto nel 1945, per la L'arte del cinematografo, Venezia 1980, pp. 23-39 e pp. 13-22.
C. Bragaglia, Critica ...
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