Progressi generali. - La costante evoluzione della tecnica cinematografica e delle scienze di cui essa si vale (ottica, meccanica, fotochimica, radiotecnica, ecc.) ha largamente contribuito a perfezionare [...] considerano il cinematografo come espressione d'arte autonoma e pertanto sono fatto capolino anche nel cinematografo con La casa dei Rothschild, La vita di Pasteur, Bonnard, Gioacchino Forzano, A. G. Bragaglia, Enrico Guazzoni.
Disegni animati (X, ...
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Fotografia
di Carlo Bertelli
Fotografia
sommario: 1. Introduzione. 2. Accessibilità della fotografia. 3. Fotografia e realtà: memoria e imprevisto. 4. Fotografia creativa. 5. Arte e fotografia: riproduzione [...] il formato usato per ritrarre le opere d'arte -, a scoprire i segni lasciati da Esce Fotodinamismo futurista di A. G. Bragaglia.
1912, Parigi e Barcellona: M come Raccolto di morte di O' Sullivan e La casa di un cecchino ribelle di Gardner, sono fra i ...
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De Sica, Vittorio
Bruno Roberti
Nicoletta Ballati
Regista e attore teatrale e cinematografico, nato a Sora il 7 luglio 1901 e morto a Neuilly-sur-Seine (Île-de-France) il 13 novembre 1974. Grande autore [...] di Carlo Ludovico Bragaglia, e alcuni film di scarso rilievo, D. S. diede certa sottigliezza descrittiva, sul problema della casa e della coabitazione. Con La ciociara E. De Filippo, è un sapido apologo sull'arte di arrangiarsi, o come Un mondo nuovo, ...
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Debenedetti, Giacomo
Paola Frandini
Saggista, critico letterario, scrittore e critico cinematografico, nato a Biella il 25 giugno 1901 e morto a Roma il 20 gennaio 1967. Una delle personalità più eminenti [...] D. andò delineando il rapporto più stretto e fattivo con questa forma d'arte A.G. Bragaglia, G. Alberti, E. Montale. Se il cinema rientrava nelle curiosità di D. per il Roach, quando il rapporto con la casa di produzione stava entrando in una fase ...
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Italia
Guido Fink
Marco Pistoia
Bruno Roberti
Cinematografia
Dalle origini agli anni Venti del Novecento
Durante le feste di Pasqua del 1897 un fotografo francese, Henri Le Lieure, aprì con il socio [...] certo rilievo la Film d'arte italiana, filiazione della Film d'art della Pathé ( futuristi quale Thaïs (1917) di Anton Giulio Bragaglia, con scene e costumi di Enrico Prampolini comico e l'elegiaco, un ritorno a casa dopo che con Roma (1972) egli aveva ...
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Cinema
Luigi Chiarini
di Luigi Chiarini
Cinema
sommario: 1. Il cinema come industria culturale. 2. Il film come fatto artistico: polemiche e discussioni. □ Bibliografia.
1. Il cinema come industria [...] innovazione, ma una casa di produzione, la era un'espressione d'arte, se ne aprivano arte, Roma 1960.
Bizzarri, L., Solaroli, L., L'industria cinematografica italiana, Firenze 1958.
Bragaglia, A. G., Fotodinamica futurista, Roma 1911.
Bragaglia ...
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Architettura
Alessandro Cappabianca
Il rapporto tra architettura e cinema
Spazialità del cinema e spazio dell'architettura
Il rapporto tra a. e cinema, ricco di implicazioni, scambi e sfumature, non [...] almeno ricordare Thaïs (1917) di Anton Giulio Bragaglia, con scene di Enrico Prampolini, e rammentare funzioni da assegnare alle opere d'arte del passato, imbevute di un e non le case stesse, poiché tra casa e fantasma non c'è semplice rapporto di ...
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Francia
Paolo Marocco
Cinematografia
In F. nacque ufficialmente il cinema: il 28 dicembre 1895 i fratelli Louis e Auguste Lumière organizzarono al Grand Café di Parigi il primo spettacolo pubblico e [...] per alcuni anni fu la più grande casa di produzione del mondo, arrivando a notevoli intuizioni anche nel documentario d'arte (Le mystère Picasso, 1956 parlant à la Nouvelle vague, Paris 1995.
C. Bragaglia, Storia del cinema francese, Roma 1995.
J.-M. ...
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MARINETTI, Filippo Tommaso (all’anagrafe Emilio Angelo Carlo)
Luigi Paglia
Nacque il 22 dic. 1876, ad Alessandria d’Egitto, da Enrico e da Amalia Grolli.
I genitori, che vivevano more uxorio, si erano [...] teatri, ritrovi letterari, gallerie d’arte, sin dall’inizio si configurarono sua residenza milanese da via Senato alla «casa rossa» di corso Venezia 61 – inoltre, soggettista del film Velocità di A.G. Bragaglia (1917) e, più tardi, avrebbe dedicato al ...
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Fratello di Titina e Peppino, nacque a Napoli il 24 (secondo altre fonti il 26*) maggio 1900, dalla relazione dell'attore ed autore Edoardo (Eduardo) Scarpetta con la nipote Luisa De Filippo.
Si formò [...] la forte presenza del teatro d'arte di scuola digiacomiana proseguita da del 1929 è la farsa ambientata in una losca casa da gioco: Quei figuri di trent'anni fa.
Il è quanto negli anni Cinquanta affermò Bragaglia, definendolo un non attore, ma mimo ...
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