CHINI, Galileo
Stefano Fugazza
Nacque a Firenze il 2 dic. 1873 da Elio, sarto e suonatore di fliscorno, e da Aristea Bastiani.
Il nonno, Pietro Alessio, pittore e decoratore, trascorse la vita a Borgo [...] riprese la collaborazione con Puccini per la Turandot, realizzando tre serie di bozzetti (Lido di Camaiore, eredi Chini; CasaRicordi e Museo teatrale alla Scala a Milano) di cui la prima, in strettissima collaborazione col compositore (nel bozzetto ...
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DE CAROLIS (De Karolis), Adolfo
Maria Flora Giubilei
Nacque il 6 genn. 1874 a Montefiore dell'Aso (Ascoli Piceno) da Gioacchino, medico condotto, e da Ester Pompei; iniziò gli studi nel 1881, proseguendoli [...] per la Francesca. Poi, nella Figlia di Vorio (1903; del 1906 sono le scenografie teatrali e il manifesto per la CasaRicordi), il D.approda ad un segno, sì fluente e continuo, ma indurito e semplificato dalla tecnica xilografica: ne deriva una ...
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LUCCA, Francesco
Marcoemilio Camera
Nacque a Cremona il 21 dic. 1802 da Domenico, assistente di finanza, e da Paola Albrisi, milanesi. Si diplomò giovanissimo in clarinetto ricoprì l'incarico di secondo [...] ed il teatro Regio di Torino. Quindici anni di vita musicale, II, 1879-1886, Torino 1915, passim; C. Sartori, CasaRicordi, Milano 1958, ad ind.; Id., Diz. degli editori musicali italiani, Firenze 1958, ad nomen; P. Rattalino, Editori di musica ...
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GALLINA, Gallo
Donatella Falchetti Pezzoli
Nacque a Cremona il 15 ott. 1796 da Giovanni, sarto, e da Anna Maria Galazzi. Iniziò lo studio del disegno presso Giovanni Beltrami e si trasferì in seguito [...] Ritratti di musicisti e artisti di teatro, Milano 1934, ad nomen (anche per Sigismondo); C. Sartori, 1808-1958. CasaRicordi. Profilo storico. Itinerario grafico editoriale, Milano 1958, pp. 35-37, 41; Il Museo teatrale alla Scala 1913-1963, Milano ...
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FOCOSI, Roberto
Donatella Falchetti Pezzoli
Nacque a Milano il 13 luglio 1806 da Luigi, attore ed impresario teatrale, e da Francesca Perfetti, pittrice dilettante.
Iscritto dal 1819 all'Accademia di [...] su T. Grossi pubblicati, in occasione del centenario della morte, Milano 1953, pp. 215-218; C. Sartori, 1808-1958. CasaRicordi. Profilo storico. Itinerario grafico editoriale, Milano 1958, pp. 47 s.; A. Calabi, Saggio sulla litografia. La prima ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] soprattutto in lavori di scultura per chiese e ville. Si ricordano di lui due Angeli in pietra nella chiesa parrocchiale di Monfumo Popolo, su progetto di R. Stern. Il C. rifiutò studio e casa; devolse l'assegno all'Accademia di S. Luca, e suggerì al ...
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CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] con angoli bugnati. Fra le opere di questo tempo, il Vasari ricorda (p. 456) anche che il C. "diede principio... al F. Ehrle, Roma 1924, pp. 460 ss.; C. Astolfi, Su la casa abitatada Raffaello avanti il 1517..., in Studia Picena, XIV (1939), pp. 124 ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] cultura e al suo garbo di scrittrice (ella ci ha lasciato fra l'altro un ricordo molto suggestivo del F.: Gioli Bartolommei, 1924), seppe dare alla sua casa una animazione di attualità culturale che non mancò di giovare al pittore, così come gli ...
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BRAMANTE, Donato (Donnino o Donino, come lo chiamavano i suoi genitori e Leonardo da Vinci)
Arnaldo Bruschi
Figlio di Angelo di Antonio di Renzo da Farneta e di Vittoria di Pascuccio da Monte Asdrualdo, [...] Merula, 1556). L'attività anche architettonica del B. a Vigevano è ricordata dal Cesariano (1521, lib. VII, cap. II, c. cxiii) Intanto il 25 nov. 1507 è notificata al governatore della S. Casa di Loreto la decisione di Giulio II di "voler far cose ...
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CELLINI, Benvenuto
Ettore Camesasca
Figlio di Giovanni d'Andrea di Cristofano e di Elisabetta Granacci, nacque a Firenze il 3 nov. 1500. Il C. stesso cm la sua celebre Vita, i trattati e numerose lettere [...] nel volume delle Opere di B. Castiglione, G. Della Casa, B. Cellini, a cura di C. Cordié, Milano . Aparte le fondamentali pagine del Baretti (citate nel corso della voce), va ricordato lo scritto attribuito a C. Tenca, Sul testo della Vita del C., ...
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ricordare
v. tr. [lat. recŏrdari, der., col pref. re-, di cor cordis «cuore», perché il cuore era ritenuto la sede della memoria] (io ricòrdo, ecc.). – 1. Richiamare alla propria memoria: cerca di r. almeno l’anno; non riesco a r. come si...
casa
s. f. [lat. casa, propr. «casa rustica»]. – 1. Costruzione eretta dall’uomo per propria abitazione; più propriam., il complesso di ambienti, costruiti in muratura, legno, pannelli prefabbricati o altro materiale, e riuniti in un organismo...