GONIN, Francesco
Sabrina Spinazzè
Nacque a Torino il 16 nov. 1808 da Giovanni, di Luserna San Giovanni in provincia di Torino, e da Sara Castanier, ginevrina, entrambi di religione valdese.
Si formò [...] .
Tra le principali opere che il G. eseguì nelle dimore sabaude fino al 1850, anno della morte di Carlo Alberto, si del 1850 (basilica di Superga), realizzato su commissione di casareale.
Interessante per la resa analitica dell'ambiente di gusto ...
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PIFFETTI, Pietro
Daniele Rivoletti
PIFFETTI, Pietro. – Nacque a Torino il 17 agosto 1701, primogenito di Giuseppe Maria, oste, e di Secondina Margherita Damaggio (Cifani - Monetti, 2000, p. 226).
Mancano [...] vera e propria tradizione – in parte frutto di un’accorta politica sabauda (S. Ghisotti - C.E. Spantigati, Mestieri preziosi alla corte I mobili prodotti ex novo da Piffetti per la casareale vennero invece pagati a parte.
La permanenza dell’artista ...
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CIGNAROLI
Franca Dalmasso
Solo il Vesme, sulla scorta di documenti (Schede Vesme, 1963)e - naturalmente - di quella fonte importante che sono le Postille di G. Cignaroli all'opera di B. Dal Pozzo (1718:pubblicate [...] con P. Anesi, paesista in relazione con la corte sabauda.
A Torino dove, stando all'Orlandi, si trovava almeno A. Pozzo il Giovane, P. Gambone, F. Casoli, operanti per casareale, in parmticolare nella palazzina di caccia di Stupinigi; ma non resta ...
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DUPRA, Domenico (Giorgio Domenico)
Alberto Cottino
Nato con ogni probabilità a Torino verso il 1689, si trasferi in gioventù a Roma (1717 c.) a studiare pittura nello studio di F. Trevisani, specializzandosi [...] stessi anni il D. entrò in stretto contatto con casa Rospigliosi, stando almeno ai due ritratti di Camillo (ubicazione per una grande quantità di ritratti di personaggi della famiglia realesabauda. Il 16 sett. 1750 i due fratelli (Giuseppe era ...
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DEPIENE (Depienne, De Pienne, Des Pienes), Antonio
Adriana Boidi Sassone
Di origine parigina (Schede Vesme), fu attivo come disegnatore, ritrattista e incisore dopo il 1660, a Torino e provincia, in [...] , Del Regno d'Italia sotto i barbari, Torino 1664 (Torino, Bibl. reale, Iconografia sabauda, cartella 3; Schede Vesme, p. 834; M. Di Macco, in gli conferiva il titolo di "officiale e familiare della CasaReale" (Vernazza, 1845, p. 15 c. Il volume ...
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GUARINI, Guarino
Nicoletta Marconi
Figlio di Raimondo ed Eugenia Marescotti, nacque a Modena il 17 genn. 1624. La casa paterna, sul corso Canal Grande di Modena, sorgeva in adiacenza alla casa dei chierici [...] ritornare al più presto. Una quanto mai opportuna nomina a preposito della casa teatina di Torino il 20 maggio 1679, voluta da madama reale, legò il G. alla città sabauda con una posizione di privilegio all'interno della comunità religiosa e con il ...
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FERRARI, Gaudenzio
Rossana Sacchi
Nacque a Valduggia, nella bassa Valsesia (prov. Vercelli), dal magister Lanfranco e da sua moglie, della casata dei Vinci (Vinzio). Sebbene l'attestato di morte del [...] . risiedeva a Varallo, dove era proprietario di una casa (venduta solo nel 1539: ibidem, pp. 337 databili intorno al 1534-1536 (Torino, Pinacoteca Sabauda; Romano, 1970, p. 18).
Risulta effetti elencata negli inventari reali francesi all'aprirsi del ...
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CALIARI, Paolo, detto il Veronese
Cecil Gould
Figlio di Gabriele, "spezapedra" come suo padre Piero, e di una Caterina, nacque a Verona nel 1528: in un doc. del 1529 infatti viene indicato come di un [...] oggi solo un piccolo frammento nella collezione reale di Atene: Guerriero e paggio (la Regina di Saba (Torino, Galleria Sabauda).
Insieme con il Tiziano e museo di Detroit con quella ricordata dal Ridolfi in casa del C. dopo la sua morte: vedi anche ...
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CRESPI, Giuseppe Maria, detto lo Spagnolo
Renato Roli
Figlio di Girolamo, mugnaio, e di Ippolita Cospi, probabilmente imparentata con il senatore Ranuzzi Cospi, nacque a Bologna il 14 marzo 1665 (Bologna, [...] Caprara a Vienna ed è ora nel palazzo reale di Stoccolma. Si tratta di una serie di Morì d'apoplessia il 25 marzo 1746 nella sua casa di Bologna (Bologna, Accad. di belle arti, Atti 116-21; N. Gabrielli, La Gall. Sabauda, Torino 1971, pp. 112 s.; E. ...
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LANINO, Bernardino
Alessandro Serafini
Nacque tra il 1509 e il 1513 da Enriotto "de Lanino", tessitore in Vercelli, e da Marchetta (Romano, 1985, p. 13). Non si conosce il luogo di nascita, che potrebbe [...] ben più competitiva di Gaudenzio Ferrari, nella cui casa compare, infatti, come testimone in un atto Lorenzo a Vercelli e ora alla Galleria Sabauda, in cui il committente Francesco "de , i fondi della Biblioteca reale e dell'Accademia Albertina di ...
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