Feudo
GGiancarlo Andenna
Quando nel 1216 gli estensori del Liber Consuetudinum Mediolani dedicarono ben quattro capitoli alla materia feudale, chiarendo con precisione la natura essenzialmente beneficiale [...] , egli auspicava che i centri urbani facessero parte dei territori germanici appartenenti alla Corona e alla casadiSvevia, per consolidare la forza della monarchia contro il grande potere dei principi. Per questa ragione egli incoraggiò, come ...
Leggi Tutto
(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] piccoli e mezzani stati indipendenti. Per cui Federico, sentendo che la casasveva perdeva terreno in Germania, si orientò sempre più verso i paesi di qua dalle Alpi. Si giovò, sì, di qualche risorsa militare della Germania e, in certi momenti, cercò ...
Leggi Tutto
(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] ottenuto nel 1198 da Filippo diSvevia il titolo ereditario di re, che Federico II gli aveva confermato nel 1212, ottenne ora (1262) da Riccardo la conferma dei ducati di Austria e di Stiria, dove si era estinta (1246) la casa dei Babenberg, e che ...
Leggi Tutto
Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] altro che perduta per Federico; ma il 13 dicembre 1250, a Ferentino di Puglia, egli muore, lasciando Enzo nella prigione di Bologna, Manfredi a sostenere in Italia l'onore della casasveva e della causa ghibellina, e in Germania Corrado IV, che muore ...
Leggi Tutto
SVIZZERA (A. T., 20-21)
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
*
Delio CANTIMORI
Luigi CHATRIAN
Otto TSCHUMI
Ernesto GAGLIARDI
Arthur HABERLANDT
Paul GEIGER
Rudolf KAUFMANN
Giuseppe [...] , ma il punto di partenza per la diffusione nel mondo; e anche Berna riformava il Vaud, strappato alla casadi Savoia nel 1536, in dei Grigioni e del Canton Ticino, l'importazione di altari intagliati dalla Svevia (S. Maria Calanca, ora a Basilea, ...
Leggi Tutto
UNIVERSITÀ
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Francesco GUIDI
. L'università nella sua storia. - Genesi e caratteristiche fondamentali. - La storia dell'istituzione scientifica e didattica che nella [...] 1231, quando Federico II diSvevia procedette a riordinarla, stabilendo che fosse l'unica facoltà di medicina del regno: e città e altrove i dottori cattedratici impartivano l'insegnamento in casa propria o in altre prese in affitto.
Alcuni ordini ...
Leggi Tutto
FISCO E SISTEMI FISCALI
Filippo Cavazzuti e Adriano Di Pietro
Economia
di Filippo Cavazzuti
Introduzione
Nel corso dei secoli (o, forse, dei millenni) al termine 'fisco' corrispondono concetti e situazioni [...] si tratta di Federico II diSvevia (1194-1250), imperatore del Sacro Romano Impero, re di Sicilia, re di Gerusalemme, la masseria, la fattoria e la casa, tutte conoscono l'esattore, l'usciere, il soldato di guarnigione; nessun tugurio sfugge a questa ...
Leggi Tutto
Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] per certi aspetti inedito sulla evoluzione della legislazione normanno-sveva ‒ di cui il Liber è sintesi ‒ in rapporto alle culture grazie concesse alla Fidelissima Città di Napoli, et Regno per li Serenissimi Rì diCasa de Aragona, Venetia 1588.
...
Leggi Tutto
SICILIA, REGNO DI, AMMINISTRAZIONE FINANZIARIA
EEnrico Mazzarese Fardella
Il tentativo di fornire una immagine complessiva dell'amministrazione finanziaria nel Regnum Siciliae durante il regno di Federico [...] di importanza politica e gravato di compiti che oggi chiameremmo di 'maestro dicasa', condivisi con il senescalco, quali il redigere l'inventario di 'Liber Augustalis' di Federico II diSvevia nella storiografia. Antologia di scritti, a cura di A.L. ...
Leggi Tutto
svevo
svèvo (ant. süèvo) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Suebus, Suevus]. – 1. Che si riferisce o appartiene alla Svèvia, regione della Germania sud-occid.: il territorio s.; la popolazione s.; i dialetti svevi, o assol. lo s., sottodialetto...
siniscalco
(ant. seniscalco, senescalco) s. m. [dal lat. mediev. siniscalcus e seniscalcus o senescalcus, dal franco siniskalk «scalco, servitore anziano»] (pl. -chi). – In età medievale, nell’Europa centro-occid., il maestro di casa, o maggiordomo,...